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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Caterina, Sara, Marta e Sarah
NEWS

Sciarpe e bandiere per incitare gli amaranto. Tifosi e squadra alleati contro le difficoltà

E' stata una settimana complicata per l'Arezzo, reduce da una sconfitta bruciante e zavorrato dall'infortunio di Cori, uno dei giocatori più in palla. Anche Capuano ha mostrato qualche segno di nervosismo, ma il pubblico oggi e in futuro può dare una grande mano, contribuendo a raccogliere quel risultato pieno che riporterebbe il sereno



la curva Minghelli oggi si sposta a PontederaLa partita contro il Tuttocuoio arriva dopo una domenica che ancora facciamo fatica a digerire e dopo l’infortunio sanguinoso al nostro giocatore più “in palla”. È evidente che questa settimana abbia lasciato scorie abbastanza pesanti, soprattutto a livello mentale: proprio quando la squadra e i tifosi stavano mandando giù, rassegnati, il gol da quasi quaranta metri subìto al 93’ al termine di una prova brillante, come non se ne vedevano da anni, è arrivato pure il fulmine a ciel sereno dell’indisponibilità di Cori. Da valutare i tempi di recupero, ma le notizie che trapelano non sono particolarmente positive. Che fare allora? Gli altri elementi del pacchetto offensivo non hanno, finora, dato delle indicazioni incoraggianti. La fiducia, dopo appena due giornate, deve essere concessa a tutti loro, ma guardarsi intorno in cerca di qualche svincolato che possa rimpiazzare la punta in caso di assenza prolungata è, anzi sarebbe, pratica normale e lecita per qualsiasi società che ha come obiettivo il mantenimento della categoria nel momento in cui vede perdere per infortunio uno dei tasselli principali della sua rosa.

 

Nella sfortuna, infatti, ci sarebbe la fortuna di poter ancora cambiare la lista definitiva, ma quello che traspare ormai tristemente da anni è che qualcuno non possa assolutamente essere rimpiazzato e debba continuare a togliere un posto utile, perlopiù da over. Anche a seguito di questa magagna, che ha finito per innervosire pure il mister, uno dalla scorza durissima, la partita di oggi assume una gran rilevanza. Il solo punto in classifica non rende onore al processo di crescita che la squadra ha dimostrato in una sola settimana, ma il calcio è spietato e non dà tempo, e senza risultati non si va da nessuna parte.

 

Cori in panchina con le stampelle dopo l'infortunioEcco che quindi non ci possiamo permettere di uscire da Pontedera a mani vuote: se la tensione e la rabbia di questi giorni saranno incanalate nel modo giusto, ovvero in grinta, voglia di vincere e cinismo sotto porta, non accadrà. Ma se, al contrario, dovessero sfociare in nervosismo e scarsa lucidità, fare punti diventerebbe difficile, col rischio di acuire le incertezze sul nuovo progetto tecnico e tattico della seconda era Capuano. Un progetto che i tifosi, quelli presenti domenica, hanno dimostrato di apprezzare e sostenere, prova ne sono i tanti applausi ricevuti nonostante la dolorosa sconfitta. Eziolino deve tenere duro, dimostrando di credere in quel che di buono sta costruendo, anche contro chi lo vorrebbe in croce. I tifosi veri, la maggioranza degli aretini, sono dalla sua parte. I tifosi, anche se pochi, saranno sempre dalla parte di chi, da ormai un anno e passa, si sobbarca mille responsabilità, si prende sulle spalle gli oneri di gestione della squadra non solo sul campo, ma anche in tante altre mansioni; di chi ha promesso di far onorare sempre la maglia amaranto e che nella maggior parte dei casi c’è riuscito alla grande.

 

Avremmo bisogno di più persone così. Ma le persone così, quelle che ci tengono, che farebbero di tutto per la squadra, che si fanno in quattro, che ci credono sempre e tirano fuori il meglio di sé nei momenti di difficoltà, solitamente stanno dall’altro lato della barricata: sugli spalti, sui gradoni, in curva, in tribuna, nei settori ospiti....

Per Pontedera gli Ultras hanno organizzato dei pullman; a breve, Orgoglio Amaranto organizzerà le trasferte per i propri soci. Grandi segnali di appartenenza e di aretinità in un momento della stagione già critico, per molti versi. Ogni tanto, ragazzi, alzate la testa e guardatevi intorno: gente in amaranto con la sciarpa o la bandiera, con le mani alzate, pronta ad applaudire o con la voce pronta a cantare o a esplodere di gioia, la troverete sempre e ovunque. Non vincete per nessun altro: vincete per loro e vincete per voi.

 

scritto da: Luca Amorosi, 19/09/2015





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