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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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All'andata fu una beffa. Riecco la Pistoiese: con Atzori è in risalita. Ma stavolta non c'è Colombo

Nella partita del ''Melani'' gli arancioni pareggiarono a tempo scaduto, guidati dal capitano che lunedì dovrà saltare la partita per squalifica. Dopo l'esonero di Remondina, la squadra ha pareggiato con l'Alessandria e battuto la Cremonese, salendo a +7 sui play-out e a -5 dai play-off. Al Comunale sarà ancora 3-5-2. In rosa gli ex Benedetti e Varano



il gol di Proia in extremis che sancì l'1-1 nel match di andataL’Arezzo, dopo la brutta prova con il Renate, riparte nel derby del Comunale contro la Pistoiese. Gli arancioni, 36 punti fino ad oggi, occupano la tredicesima posizione, in una situazione di classifica per il momento al riparo da brutte sorprese.

 

Storia e Società. Alla presidenza c’è Orazio Ferrari, architetto ed immobiliarista, che dal giugno 2010 è alla guida della Pistoiese. Dopo il fallimento del 2009, la “governance” è affiancata dalla Holding arancione, presieduta da Andrea Bonechi, che ha come intento l’autosufficienza finanziaria ed economica della società. Nota di colore: nel nuovo statuto societario, redatto dopo il fallimento, caso probabilmente unico in Italia, si sancisce il divieto di acquisizione futura del club da parte di una proprietà non pistoiese. A turbare la quiete in casa arancione la notizia che a breve (tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport) il Tribunale Federale si pronuncerà sui deferimenti emessi dalla Procura Federale sul filone dell’inchiesta Dirty Soccer 3, a carico di 23 soggetti e 11 club (tra cui Pistoiese e Tuttocuoio). C'è il rischio penalizzazione.

 

Allenatore. La società, dopo la sconfitta di Piacenza di un mese fa, ha deciso di sollevare dall’incarico Gian Marco Remondina, arrivato in estate dalla Carrarese. Si è deciso di puntare su Gianluca Atzori. Il mister, ex difensore in A con Perugia, Reggina ed Empoli, è reduce dall’esonero dello scorso campionato a Siena. In precedenza le non brillanti esperienze alla guida di Samp, Spezia e Reggina concluse tutte con un prematuro licenziamento.

 

Gianluca Atzori, a Pistoia da tre partiteRosa. L’esperto e scafato direttore sportivo Nelso Ricci ha condotto un calciomercato invernale mirato, senza strafare, cercando di inserire i rinforzi che servivano per puntellare la rosa. Sono arrivati l’esperto difensore Riccardo Fissore (’80, Unicusano Fondi) e l’attaccante Sparacello (SüdTirol, ma proprietà Trapani). Nel mese di dicembre era stato tesserato Bellazzini, attaccante, svincolato dopo il fallimento del Pavia. Hanno lasciato la maglia arancione il terzino Antonelli (Lupa Roma), l’esterno Finocchio (Carrarese) e il centrocampista Gargiulo (Prato).

 

Formazione. Atzori ha ridisegnato la Pistoiese con equilibrato 3-5-2. Peserà nell’economia del gioco l’assenza di capitan Colombo, leader della squadra e autentico punto di riferimento. Rispetto alla gara con la Cremonese dovrebbero recuperare Placido, Guglielmotti, probabilmente Hamlili e sicuramente Piccoli che ha scontato il turno di squalifica.

In porta Feola (fisico compatto, bravo soprattutto tra i pali).

Terzetto difensivo formato da Piccoli, Priola (grintoso e arcigno sull’avversario) e Colombini.

Sugli esterni a destra dovrebbe essere riproposto Bellazzini (adattato al ruolo, però temibile al tiro), mentre a sinistra ballottaggio tra Sammartino (ottima corsa) e Zanon (veloce e abile tecnicamente).

Centrocampo affidato a Nadir Minotti (regista della squadra, non rapidissimo), all’ex Benedetti e a Proia (in gol all'andata).

L’attacco senza Colombo, si affiderà a Gyasi (velocità e fisicità, ma anche personalità nelle giocate) e ad uno tra Rovini (buona tecnica, discontinuo nel rendimento) e Sparacello (forte fisicamente, bravo spalle alla porta).

Le principali alternative sono rappresentante da Guglielmotti, Placido, Boni e Fissore in difesa, da Hamlili, Luperini e l'ex Varano in mediana e Tomaselli in avanti.

 

Yamga contrastato da due avversari nella gara giocata al ''Melani''Pregi e Difetti. La squadra negli intenti della società doveva navigare nella parte sinistra della classifica, ma per gran parte della stagione è andata incontro a numerose difficoltà, che non erano state previste in estate. Il campionato della Pistoiese è stato condizionato da troppi alti e bassi, con i valori della squadra che sono venuti fuori solo in alcune circostanze. La rosa a diposizione di Remondina prima e di Atzori poi, è qualitativamente di buon livello, anche se abbastanza giovane, dove Colombo è la guida ed uomo forte.

La Pistoiese ha qualità decisamente migliori di quanto la classifica dice. In numerose occasioni i risultati e alcune buone prove, sono state vanificate da errori difensivi, a volte gratuiti, in special modo sulle palle inattive. Con l’arrivo dell’ex tecnico del Siena la squadra ha ritrovato una buona dose di compattezza e nella ultime 3 gare ha raccolto 4 punti grazie al pareggio interno con l’Alessandria, alla vittoria di domenica sulla Cremonese, intervallata dalla sconfitta esterna di Como. Contro i grigiorossi (sconfitti per 3-1) la formazione arancione, che lamentava diverse assenze, è apparsa grintosa, concentrata e volitiva.

I centrali difensivi soffrono, per caratteristiche fisiche, gli attaccanti veloci, anche se nell’ultimo periodo il reparto sembra essersi registrato. La mediana, di discreta qualità, si è espressa meglio in fase di costruzione, ma è apparsa deficitaria in fase di non possesso. L’attacco, dove peserà molto l’assenza di Colombo, è il reparto che ha avuto il rendimento migliore ed è riuscito, durante la stagione, a trovare la via della rete avversaria con una certa continuità.

È squadra che andrà presa sul ritmo, attaccata nella propria metà campo, evitando di farle prendere terreno perché in ripartenza o in campo aperto può risultare pericolosa. La situazione relativamente tranquilla di classifica (+7 sui playout e -5 dai play-off) e l’impressione di una netta ripresa, fa ben sperare la società per un importante finale di stagione, magari raggiungendo gli spareggi promozione, che erano l’obbiettivo di inizio stagione.

Gli arancioni lontano dal ''Melani'' hanno avuto un cammino non proprio ottimale: 2 vittorie (Tuttocuoio e Olbia, l’ultima datata 7 dicembre), 6 pareggi e 7 sconfitte. Lo score vede 15 reti realizzate e 22 subite.

 

Ultimo precedente. Risale al 16 aprile, finale della stagione scorsa, quando la Pistoiese si impose con un perentorio 0-3 firmato dalle reti di Mungo e Colombo (doppietta). Sconfitta che costò la panchina a mister Capuano. All’andata le squadre impattarono per 1-1: vantaggio amaranto grazie ad una magia di Grossi su calcio di punizione e pareggio beffa nei secondi finale di Proia. Nota a margine: negli ultimi 6 incontri tra le due squadre, il risultato per ben cinque volte è stato di 1-1.

 

scritto da: Mauro Guerri, 24/03/2017





Pistoiese-Cremonese 3-1, le immagini della partita

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