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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Paolo a Ibrox Park - Glasgow
NEWS

La serie B si fa la riforma per conto suo ed è caos. Aic sul piede di guerra, serie C anche

La Lega di serie B, giocando di sponda con il commissario Figc Roberto Fabbricini, ha deciso che il prossimo torneo sarà a 19 squadre invece che 22, chiudendo le porte ai ripescaggi dopo le esclusioni di Avellino, Bari e Cesena e varando i calendari. L'Associazione calciatori minaccia lo sciopero, mentre Novara, Catania, Siena, Ternana, Virtus Entella e Pro Vercelli vanno per tribunali. Gravina invoca rispetto e la terza serie non ha ancora ufficializzato né organici né gironi



La Lega di serie B, giocando di sponda con il commissario Figc Roberto Fabbricini (ci sono le elezioni alle porte e gli interessi degli attori in causa si intrecciano), si è autoriformata e ha deciso che il prossimo torneo sarà a 19 squadre invece che 22, chiudendo le porte ai ripescaggi dopo le esclusioni di Avellino, Bari e Cesena.

Per una decisione del genere sarebbe servita una maggioranza qualificata in consiglio federale, invece clamorosamente la serie B ha deciso da sola e la Federazione ha approvato.

L'associazione calciatori è sul piede di guerra. "La nostra è una posizione critica nel merito e nelle modalità. Quattro persone chiuse in una stanza hanno fatto un colpo di mano per un accordo politico e tutto ciò va a scapito del sistema e di tante squadre di Lega Pro. Da oggi vale tutto, perché se ci volevano delle maggioranze qualificate per fare certe riforme c'era un motivo: sono riforme di sistema. E' una cosa sconvolgente" ha detto a Radio Sportiva Umberto Calcagno, vicepresidente vicario dell'Aic.

Ieri a Milano sono stati compilati i calendari di un torneo, quello di B, che dovrebbe partire venerdì 24 agosto con l'anticipo della prima giornata. In realtà il rischio che venga tutto annullato o rimandato è concreto.

"Adesso impugneremo la norma con tutti i calciatori delle squadre che dovevano essere ripescate e con tutte le società - ha spiegato Calcagno. Abbiamo lasciato il calcio in mano a chi lo detesta e questi soggetti hanno solo interesse a creare più casino possibile".

Novara e Catania, che erano ai primi due posti nella classifica dei ripescaggi, per adesso restano in C ma faranno ricorso. Idem dicasi per il Siena (che era terzo) e anche per Ternana, Pro Vercelli e Virtus Entella, che contestano la graduatoria dei club ripescabili.

La serie C, a oggi, non ha un organico definito né ha provveduto a ufficializzare i tre gironi. Ha soltanto rinviato dal 26 agosto al 2 settembre la prima giornata di campionato e il 22 agosto, nell'assemblea delle società a Roma, deciderà il da farsi.

Il presidente Gabriele Gravina ha detto a TMW: ''Il calcio è allo sfascio, quello di ieri è stato un atto assurdo e avventato. Mi stupisce di come il commissario abbia adottato una decisione debole e pericolosa, per altro a soli pochi minuti dell'avvio del processo dei calendari di B. In C sciopero a oltranza? No, ma comunque continuiamo a chiedere chiarezza, e aspetteremo quindi le decisioni del tribunale sportivo e ordinario, perché nessuno deve veder calpestati i propri diritti''.


scritto da: La Redazione, 14/08/2018





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