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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Ecaterina di Bucarest
NEWS

Il carattere e la coppia di attaccanti, sono queste le cose da salvare nel pareggio di Lecco

Raggiungere il pareggio allo scadere dopo essere andato in svantaggio di due gol è sempre un segnale positivo. Era già successo a Carrara, quindi è chiaro che il carattere non manca a questa squadra. Così come una delle poche certezze tecniche sia la facilità realizzativa del duo Cutolo-Gori che per l'ennessima volta hanno tolto le castagne dal fuoco all'Arezzo raggiungendo l'invidiabile bottino di 17 reti segnate



Cutolo e Gori, le loro reti hanno salvato l'Arezzo nella trasferta di Lecco

Non è ad oggi un buon inizio di anno quello dell’Arezzo. In attesa del match casalingo di domenica contro la Pergolettese, il trittico di gare che ha inaugurato il 2020 ha portato in dote agli amaranto solo due punti. Pianese, Juventus U23 e Lecco erano avversarie sulla carta che potevano permettere quanto meno di continuare il trend positivo degli ultimi due mesi del 2019. Invece allo scialbo pareggio interno contro la Pianese, la doppia trasferta al Nord in quattro giorni ha prodotto la miseria di un pareggio, peraltro raggiunto in extremis quando in pochi ancora ci credevano. Così l’Arezzo resta l’unica formazione del girone a non aver mai vinto in trasferta dando l’idea di una squadra a cui manca sempre qualcosa per compiere il salto di qualità definitivo. Un paio di cose buone comunque il match di Lecco ce le consegna. In primis il carattere, dote necessaria se vuoi recuperare un doppio svantaggio. L’Arezzo ieri di carattere ne ha messo molto, in una gara che per larghi tratti l’ha visto in pieno affanno al cospetto di avversari non certo trascendentali, ma che facevano della velocità e dell’agonismo le loro armi principali. Onestamente il Lecco ci ha messo molto del suo arretrando il baricentro dopo essere andato sul 2 a 0, ma è innegabile che a quel punto l’Arezzo ha buttato nella mischia cuore, grinta e voglia di raggiungere il risultato. Il pareggio è stato acciuffato grazie a questi pregi, che gli amaranto hanno già dimostrato in stagione di possedere. Due mesi fa a Carrara successe la stessa cosa, anche se quel giorno la prestazione dell’Arezzo fu di un livello assai migliore. E qui arriviamo alla seconda cosa che ci porta di buono la trasferta di Lecco: i singoli, in special modo la coppia di attaccanti, che più del gioco hanno permesso di riagguantare una gara che sembrava ormai persa. Prima Cutolo ha ridato ossigeno alle speranze di rimonta poi Gori ha completato l’opera quando ormai l’arbitro aveva annunciato il recupero. Sono loro due le certezze più limpide di una squadra che sta lottando per cercare di dare un senso ad una stagione che ogni domenica rischia di finire nell’anonimato di mezza classifica. 17 reti su 26 totali, praticamente il 65 per cento delle realizzazioni, portano la loro firma. Se alle reti ci aggiungiamo assist e rigori procurati ecco che la dipendenza dell’Arezzo da questa coppia di attaccanti è lampante ed inequivocabile. Non ci sono alternative possibili in una rosa, ricca per quanto riguarda il numero di giocatori a disposizione ma povera di sostituti all’altezza, che se il trend del mercato resterà quello visto fino ad oggi rimarrà così fino a Giugno. Cutolo e Gori, Gori e Cutolo: sarà questo probabilmente il refrain che ci accompagnerà fino al termine di una stagione che non ha trovato fino ad ora quella continuità necessaria per ambire a qualcosa di più di quello che abbiamo oggi.

 

scritto da: Simone Trippi, 23/01/2020





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