Play-off / Vittorie interne di misura per Feralpi, Pro Vercelli e Palermo. Colpo esterno del Modena

Nell'andata del primo turno nazionale dei play-off di Lega-Pro solo il Modena si impone in trasferta sul campo dell'Albinoleffe ed ipoteca il passaggio ai quarti di finale. Colpo della Feralpi di Pavanel che batte di misura la corazzata Bari grazie ad una rete di Tulli. Stesso punteggio per il Palermo che si impone sull'Avellino mentre vince in rimonta la Pro Vercelli contro il Sudtirol. Pari fra Matelica e Renate

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Primo round del turno di apertura della fase nazionale, che si è chiuso con qualche sorpresa.

 

La prima arriva dal Turina dove la Feralpi ha superato il Bari per 1-0. Prima frazione che si è chiusa con le squadre in parità, nonostante i padroni di casa si fossero fatti preferire, sfiorando la rete con Scarsella e Carraro, su quest’ultimo grande risposta di Frattali, con i pugliesi che non sono entrati bene in partita. Al minuto 56 il gol vittoria con una gran bordata di Tulli che non lascia scampo all’estremo biancorosso. La Feralpi preme e sfiora il raddoppio con Scarsella che colpisce la traversa da pochi passi. L’occasione scrolla il Bari che si fa più intraprendente, colpendo un palo con D’Ursi e sfiorando il pari con diagonale di Sarzi Puttini, con il pallone che sfiora i pali della porta di De Lucia. La partita si chiude con il Bari alla vana ricerca del pari. Mercoledì al San Nicola i galletti devono vincere per continuare il loro cammino.

 

 

L’altro risultato sulla carta inaspettato arriva da Vercelli, dove la Pro supera, in rimonta, il più quotato Südtirol (2-1). La contesa parte forte e all’ottavo minuto i bianchi falliscono un rigore con l’ex amaranto Rolando, fischiato per una trattenuta su Comi. Il fantasista angola troppo la traiettoria e non c’entra la porta di Poluzzi. Poco prima della mezz’ora, massima punizione fischiata questa volta in favore degli altoatesini, per un fallo di mano in area piemontese. Dal dischetto Casiraghi batte Sarao con un destro ad incrociare. Poco dopo il vantaggio, Curto, fallisce da pochi passi il raddoppio, sugli sviluppi di un corner. La ripresa riparte su buoni ritmi e dopo appena dieci minuti arriva il pari dei padroni di casa con una punizione di Emmanuello che scavalca la barriera e batte un Poluzzi tutt'altro che esente da colpe. La Pro si carica, sfiora la rete con Rolando e Zebin, ma è salvata dal suo portiere su una bella iniziativa di Rover. Quando il pareggio sembra certo, al minuto 95, il direttore di gara Luigi Carella fischia il terzo rigore di giornata, secondo per i bianchi. Questa volta dal dischetto va Costantino che non fallisce.  Vittoria tutto sommato meritata per i vercellesi che hanno avuto il maggior controllo e le migliori occasioni della gara. I ragazzi di Vecchi sono apparsi un po' spendi, ma tra tre giorni avranno il modo di portare a casa la qualificazione, imponendosi con qualsiasi risultato al Druso.

 

 

La cenerentola Matelica si presenta con i cerotti perché negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti con il Covid, arrivando alla gara con il Renate con alcune defezioni importanti, compreso quella di Leonetti squalificato. All’Helvia Recia però i ragazzi di Colavitto giocano con il cuore, ma si fanno recuperare (1-1). Succede tutto negli ultimi dieci minuti di partita, dopo una prima frazione con due squadre propositive in cerca del gol. Nella ripresa Renate maggiormente attivo sul piano della manovra, ma che non riusciva a concretizzare alcune chance capitate a Rada, Maistrello e Nocciolini. Il Matelica regge botta, cambia quattro uomini in due minuti e riesce a sorpresa a trovare la rete del vantaggio proprio con uno dei subentrati, Mbaye. Minuto 80, calcio d’angolo di Volpicelli, il numero 15 dei biancorossi anticipa Gemello in uscita, non proprio irreprensibile nell’occasione, deponendo la palla nella porta sguarnita. Il Renate non si scompone e sei minuti dopo trova il pari. Piazzato calciato dal sinistro velenoso di Kabashi, Silva in torsione sfiora la palla che va a morire alla sinistra di Martorel, per il definitivo 1-1. Verdetto rimandato a mercoledì con il passaggio del turno in mano ai lombardi che avranno la possibilità di andare avanti anche in caso di pareggio.

 

 

Il Modena ipoteca il passaggio del turno sconfiggendo a Gorgonzola l’Albinoleffe (0-1). Decisiva una rete di Spagnoli a metà ripresa, che ben imbeccato da Pierini, lascia partire un destro al volo che non lascia scampo a Savini. Dopo il vantaggio i canarini si mettono in controllo, subendo poco, eccezion fatta per una botta di Tommaselli ben disinnescata da Gagno e sfiorando nella ripresa il raddoppio con un perfido diagonale di Mattioli che fa la barba al palo. Gli emiliani di Mignani hanno decisamente in mano la qualificazione, perché la squadra di Zaffaroni dovrà vincere con almeno due gol di scarto la gara di ritorno per ribaltare le sorti della sfida.

 

 

Infine c’era molta attesa per il derby del Sud tra Palermo e Avellino, con i siciliani che si impongono nel finale (1-0) al termine di una partita non bella a livello tecnico. Primo tempo avaro di emozioni, ma molto nervoso, i cinque cartellini gialli sventolati da Gualtieri di Asti lo stanno a dimostrare. La partita scorre via poco fluida, spezzata dai tanti falli, fino all’episodio de decide il match. Minuto 85, Broh si ritrova a tu per tu con l’estremo degli irpini Forte, ma prima di concludere, viene abbracciato da Dossena che lo mette giù, ammonizione e rigore. Dal dischetto si presenta Floriano che non sbaglia calciando a mezz’altezza. Gli irpini hanno una reazione, soprattutto di nervi e colpiscono in pieno recupero la traversa della porta di Pelagotti con Ciancio. Al triplice fischio si accende un piccolo parapiglia, con protagonisti diversi giocatori delle due squadre, materiale per il giudice sportivo. Al Partenio mercoledì padroni di casa che per ottenere la qualificazione dovranno solo vincere.

 

 

scritto da: Mauro Guerri, 24/05/2021

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