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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Massimo e un'intima passione amaranto
NEWS

Aretino, tifoso amaranto, attaccante del San Donato. La giornata speciale di Gerardini

Classe 2000, mancino, rapido e tecnico, dopo la trafila nelle giovanili debuttò in prima squadra a Piacenza, nel 2017, con Bellucci in panchina. Poi per lui, anche a causa di un problema alla caviglia, non ci fu più spazio. Al termine di due stagioni a San Giovanni Valdarno, e una a Sinalunga, da quest'estate è alla corte di Indiani e ha già segnato 2 gol. Oggi, davanti a familiari e amici, nello stadio che frequenta fin da bambino, dovrà giocare una partita nella partita



il debutto in amaranto di Gerardini a Piacenza nel 2017Tra i tanti temi della partita di oggi c'è anche il ritorno da ex di Filippo Gerardini. Classe 2000, attaccante di fantasia, aretino e tifoso amaranto, da quest'anno è uno dei tanti under in forza al San Donato, con cui finora ha segnato 2 gol.

Cresciuto nell'Arezzo Football Academy e poi ceduto all'Arezzo nel 2014, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili, con una stagione nei Giovanissimi e due negli Allievi. Aggregato al ritiro dei grandi a Chianciano, il 17 settembre 2017, a 17 anni appena compiuti, debuttò in prima squadra a Piacenza, in serie C. A regalargli l'emozione dell'esordio, nei minuti finali, fu Claudio Bellucci, in una partita che gli amaranto persero 2-1 e che costò la panchina al tecnico ex Samp.

Fu un pomeriggio importante anche dal punto di vista statistico quello, perché l'Arezzo non portava un elemento del vivaio fino ai prof dai tempi di Ranocchia e Sereni.

Di lì in avanti la squadra fu affidata a Massimo Pavanel e iniziò la cavalcata che, tra mille traversie sul campo e fuori, portò alla salvezza conquistata dopo la battaglia totale. Per Gerardini, nonostante le indubbie qualità tecniche, non ci fu più spazio, anche a causa di un problema alla caviglia che lo tormentò per diverso tempo.

Il ragazzino che, grazie al nonno, aveva cominciato a frequentare lo stadio Comunale in tenerissima età, passò alla Sangiovannnese in serie D (28 presenze e un gol), poi alla Sinalunghese in Eccellenza e di nuovo alla Sangiovannese in D (31 presenze e 2 gol). Fino a quest'estate, quando Indiani lo ha chiamato a San Donato.

Rapido, tecnico, mancino, con un fisico irrobustito rispetto agli inizi, Gerardini non è molto social, a differenza di tanti colleghi. Ma tra le foto postate via via ce ne sono diverse che lo ritraggono ai tempi dell'Arezzo. Ce n'è una in allenamento con Moscardelli e ce n'è un'altra con la maglia amaranto numero 24, quella che aveva quando esordì a Piacenza.

Oggi per lui sarà un pomeriggio speciale, davanti ai familiari e agli amici di sempre. La prima volta al Comunale, anche se gli amaranto non saranno i compagni di squadra ma gli avversari.

 

scritto da: La Redazione, 21/11/2021





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