Montespaccato, calcio e sociale a braccetto. Contro l'Arezzo con il 433, tornano Zeetti e Calì

Prima volta al don Puglisi per gli amaranto. La società romana con il progetto ''Talento&Tenacia'' offre una chance attraverso lo sport a ragazzi che vivono in un contesto socio-economico difficile. La squadra di Mucciarelli ha due partite da recuperare, una coppia difensiva molto solida e in attacco ritrova il suo miglior marcatore. 17 dei 22 punti totali li ha conquistati sul sintetico di casa

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TRASFERTA ROMANA - Trasferta nella capitale per gli amaranto che domenica saranno ospiti del Montespaccato sul sintetico del Don Dino Puglisi. Gli azzurri, che devono recuperare due partite contro Rieti e Foligno, con 22 punti, occupano l’undicesima posizione in classifica. Il club è espressione di un quartiere di circa 40 mila abitanti, fino al 1945 era chiamata Borgata Fogaccia, situato nel territorio del Municipio Roma XIII, che cerca negli ultimi anni di scrollarsi l’etichetta di rione “difficile”. La società collabora con le istituzioni, con le associazioni di categoria, con tutte le realtà che operano nel territorio come il Centro Anziani e il Comitato di Quartiere, costituendo una rete che si chiama Montespaccato Solidale. Questo ha portato al recupero del terreno di gioco, alla progettazione di un centro multiculturale, che dovrebbe nascere nel vecchio stabilimento della Campari, con l’obbiettivo di essere un luogo di ritrovo per tutti i cittadini, ma soprattutto per i più piccoli, per creare aggregazione ed opportunità di crescita.

 

IL CLUB - La società capitolina (nata nel 1968), dopo le vicissitudini degli ultimi anni ed il passaggio sotto la gestione all’Ipab Asilo Savoia presieduto da Massimiliano Monnanni, a livello sportivo opera, soprattutto con i più giovani, attraverso il progetto “Talento&Tenacia” che consiste nel dare una chance attraverso lo sport a ragazzi che vivono in un contesto socio-economico difficile e che sta attirando tanti giovani dal Lazio, perché consente loro di coadiuvare sport e scuola. La squadra è sempre guidata da Mauro Mucciarelli (classe ’82), tecnico esigente e scrupoloso nei dettagli, in precedenza ex giocatore e collaboratore tecnico del club, che in questa stagione ha fatto l’esordio assoluto tra i “grandi”.

 

 

CALCIO MERCATO - Nel mercato invernale il club si è rafforzato con l’arrivo di due sotto quota di belle speranze come il 2004 Claudio Cellamare, ex di Bari, Milan e Genoa, terzino di buona tecnica e discreta gamba, e il 2000 under 21 della Lettonia Dmitrijs Zelenkovs, ex Empoli, arrivato dall’Fk Metta, eclettico mancino abile a giostrare in più ruoli della mediana come trequartista, esterno e anche mezzala. Ha lasciato il club Antonio Varriale accasatosi al Fano. I capitolini, che nel nuovo anno sono scesi in campo solo in due occasioni, sono reduci dalla sconfitta di misura contro il Follonica Gavorrano (2-1) che è maturata nel secondo tempo per mano di Giustarini, dopo che Rossi aveva ristabilito la parità rispondendo al momentaneo vantaggio locale firmato da Liurni. Risultato che lascia un certo rammarico alla truppa azzurra per il palo colpito da pochi passi, in pieno recupero, dal solito Rossi.

 

FORMAZIONE E MODULO - Mucciarelli dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-3, recuperando a pieno due pedine fondamentali del suo scacchiere come Zeetti e Calì (ai box da oltre due mesi) e anche Maurizi, pronto all’esordio in campionato, dopo un lungo e fastidioso infortunio. Capitan Tassi in porta, in difesa a destra Zucchelli (’03), sull’out opposto uno tra Pesarin o Petricca (entrambi ’01), mentre centralmente Zeetti e Giannetti. Mediana con Canciani (’02), Tataranno e Antogiovanni, mentre in avanti tridente guidato da Calì e affiancato da Rossi (’01) e Bosi. In mediana non è da escludere però l’utilizzo dei baby Putti (’02) e Pietrangeli (’02) ed è molto probabile l’esordio a partita in corso di Maurizi, centrocampista offensivo estremamente talentuoso, a cui lo scorso anno Pochesci a Carpi affidava le chiavi del gioco.

 

CARATTERISTICHE DI GIOCO - Formazione organizzata, non disdegna la costruzione dal basso. Buoni i numeri della difesa, 23 le reti subite, dove spiccano le prestazioni della coppia centrale Zeetti-Giannetti, forti in marcatura e nel gioco aereo. In mediana il fosforo è portato da Tataranno, giocatore discreto anche in fase di non possesso, mentre si fa affidamento anche sull’inserimento del nuovo Zelenkovs, giocatore sì giovane, ma di discreta esperienza.

 

GIOCATORI TOP - La manovra offensiva passerà dai piedi di Aimone Calì (in sua assenza si sono discretamente destreggiati sia Rossi che Bosi, entrambi autorI di 4 reti). E' il capocannoniere dei suoi con 5 gol, nonostante non giochi dal minuto 54 della sfida contro la Pianese dello scorso 21 novembre. L’attaccante, classe ’97 (protagonista, nel 2019, del cortometraggio scritto e diretto da Daniele Piervincenzi "Il sogno di Aimone - Una storia di Talento & Tenacia"), è un ex a livello giovanile di Roma e Lazio ed è l’avversario da tenere in maggiore considerazione. Fisicamente potente, mancino, è il “Duca del Gol”, bravo nel muoversi dentro i sedici metri, non disdegna anche di impegnarsi in fase di non possesso e rifinitura.

L’altro giocatore di spessore tecnico è l’estremo difensore Riccardo Tassi. Classe ’95, nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, è alla quarta stagione nelle file del Montespaccato. Reattivo, bravo tra i pali, premiato dal sito “Gazzetta Regionale” come miglior portiere del girone d’andata delle squadre laziali di serie D. Nello 0-0 dell’andata fu il protagonista assoluto on diversi interventi di livello, anche se è reduce dall’errore di sabato scorso a Gavorrano, dove si è fatto sorprendere nel gol del vantaggio dei maremmani da un tiro non irresistibile dalla distanza di Liurni.

 

PRIMA VOLTA - È la prima volta che l’Arezzo fa visita ai capitolini, vogliosi di riscattare due sconfitte consecutive, che tra le mura amiche del Don Pino Puglisi (campo sintetico) hanno raccolto la maggior parte dei loro punti (17 su 22) e dove hanno sconfitto tra le altre Follonica Gavorrano (2-0), San Donato (4-0) e Lornano Badesse (2-1), rimediando una sola battuta d’arresto per mano del Cannara (0-1) il 5 dicembre scorso.

 

scritto da: Mauro Guerri, 12/02/2022

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