Tre punti strameritati, ma Colombo è decisivo. Calderini e Pisanu hanno una marcia in più

Le pagelle di Giorgio Ciofini. Il portiere salva il risultato in avvio di partita, poi l'Arezzo va a conquistarsi una vittoria limpida. Bene Lazzarini da terzino, oggi strappa un'ampia sufficienza anche Ruggeri. Cutolo incisivo quando entra, passo indietro di Van der Velden rispetto alle altre volte

Tweet

No, non è stata una grande vittoria. E non è stata nemmeno una bella partita. C’è voluto un rigore di Calderini, per schiodarla nella ripresa, dopo un avvio da incubo. È stata, comunque, una vittoria meritatissima e molto controvento. Soprattutto per questo vale ben di più dei tre punti, che servono a poco, ma servono sempre. Soprattutto servono da bussola in questo casino amaranto, da far impallidire quello storico di via delle Fosse, col la SS arroccata tra le oche capitoline, la Minghelli in sciopero a cantare “l’Arezzo siamo noi!”, ospite il Rieti di Ferretti & De Martino. Insomma è stato una specie di Donbass nostrano, tra Green Pass, No Vax e mascherine, che ha spinto il Governo a dare un contributo per lo psicologo. In questo manicomio, l’Arezzo incassa tre punti e noi l’onore di cori, che ci mancava dai mitici tempi del “Tovaglia”. Onorati, anzi onoratissimi, dunque, per questa vittoria controvento piccola piccola ma speciale così tanto, che non metteremo insufficienze in pagella. Ma una tantum, sia ben chiaro.

 

Colombo voto 7,5 Grande due volte su Coulibaly nell’avvio da incubo e fortunato sul palo del medesimo. È il nostro Edoardo, il primo artefice della vittoria (molto controvento) e, per noi, il migliore in campo.

Biondi voto 6 Jack dà il suo contributo a quell’inizio thrilling e si riprende piano piano, come l’Arezzo.

Van Der Velden voto 6 Lo salva Colombo, su una topica tipo il biondone Marchetti a Gavorrano. Non eccezionale anche il resto del tulipano.

Pisanu voto 7+ Michelino è il migliore là in mezzo, il più generoso e anche piuttosto lucido in una partita che, prima di Pirella, si sarebbe giocata al Pionta.

Lazzarini voto 7 S’era invocato più volte (anche in precedenti pagelle), Mariotti l’aveva provato in settimana e, col Rieti, l’ha confermato. Buona la prima di Mirko da “terzino” su Tortolano, il più temibile tra gli ospiti.

 

 

Calderini voto 7+ Raggiunge di rigore (battuto alla grande) la doppia cifra in stagione, tra alti e bassi. Tra i primi anche una clamorosa traversa, con destro a girare sul secondo palo dell’ottimo Marenco.

Mancino voto 6 Non è mai riuscito a trovare la bussola, tra le linee dei celestini (come le maglie dell’anno scorso). Meglio da interno il nostro Andrea e che quel celestino lo indossi il Rieti.

Ruggeri voto 6,5 Giacomino sfodera la sua migliore prestazione d’annata. Al punto che Marenco deve volare su un mancino dalla distanza. Visto il manicomio, ci è scappato: “Ma è impazzito!”

Marchi voto 6+ Per il bel destro da fuori, sventato da Marenco, e tanta corsa alla Roselli, prima della doccia anticipata.

Persano voto 6 Anticipa la traversa di Calderini in fotocopia. Così Mattia, figliol prodigo, riscatta nel finale una prestazione sottotono.

Benedetti voto 6 Prestazione senza infamia e poca lode per il nostro Alessio, che sa fare molto meglio.

Frosali voto 6,5 Per fisicità, esperienza in categoria e capacità di far ripartire la squadra, Francesco non può stare fuori. Lo dimostra anche la sua mezzora col Rieti.

Cutolo voto 7 Un’altra ottima mezzora del capitano, fondamentale per la squadra il suo impiego alla Altafini del tempo che fu.

D.Marras voto 6+ Il suo ingresso da trequarti vivacizza un po’ la manovra offensiva.

Sicurella voto 6 Anche il nostro Beppe alla ricerca di sé, partecipa nel finale alla vittoria piccola, ma speciale.

Campaner ng

scritto da: Giorgio Ciofini, 20/02/2022

Tweet

Arezzo-Rieti 1-0, intervista a Elio Calderini