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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alex, Walter e Massi nell'arena di Siviglia
NEWS

Rivoluzione al mercato per conquistare la salvezza. Ma il Foligno in casa continua a faticare

La società umbra ha cambiato tanti giocatori durante l'ultima campagna trasferimenti. E in panchina, dopo la parentesi Marmorini, è tornato Monaco. La squadra sul suo campo ha vinto solo una volta in stagione e domani dovrebbe schierarsi con il solito 4231, imperniato sulla qualità di Settimi e Valentini. In dubbio per infortunio sia il difensore Rossi che l'attaccante Ciganda. L'ultimo precedente è del 2014, finì 2-0 per i padroni di casa



FOLIGNO, PANCHINA CALDA - Anticipo in terra umbra per l’Arezzo, che sabato sarà ospite all’Enzo Blasone del Foligno. I falchetti, con 20 punti e una partita da recuperare contro il Montespaccato, occupano la tredicesima posizione. Sulla panchina biancoazzurra, come nella gara di andata, siede Francesco Monaco. Il mister, pugliese classe '60 originario di Latiano, era stato però allontanato all’ottava giornata dopo la pesante sconfitta interna contro il San Donato (0-4). Al suo posto, fino alla sosta natalizia, la squadra di patron Colavita, era stata affidata dall’aretino di Lucignano Simone Marmorini, ex giocatore della Sansovino, ed ex allenatore tra le altre di Ghivizzano e Sinalunghese. Lo scorso 19 gennaio il ritorno sulla panchina folignate per Monaco, molto preparato a livello tecnico e tattico, a cui piace un calcio offensivo, discepolo di Corrado Orrico, che lo volle con sé alla Lucchese come vice ad inizio della sua avventura in panchina. Contemporaneamente al cambio di allenatore, ha fatto il suo ingresso in società Mauro Traini, ex diesse del Fano, come nuovo direttore generale.

 

MERCATO, TANTI MOVIMENTI - Le due finestre invernali di mercato hanno decisamente cambiato il volto alla compagine umbra. Hanno lasciato il club i due giocatori di maggior qualità, ovvero Maurizio Peluso, capitano e autore, fino al suo passaggio al Cannara, di 9 reti in campionato, e Lorenzo Belli, in gol nella gara d’andata al Comunale, accasatosi al Ravenna. Inoltre il portiere Maraolo, protagonista nella sfida di coppa ad Arezzo, è passato al Napoli United, squadra di Eccellenza campana allenata da Diego Maradona Jr. Oltre a loro hanno lasciato il “Blasone” Bisceglia (Cannara), Lambertini (Savignanese), Canalicchio (accostato anche all’Arezzo, passato al Real Calepina assieme a N’Diaye), Bengala (Angelana) e Mercuri (Assisi Subasio). Diversi anche gli acquisti. Sono stati ingaggiati i portieri Falzano (’01 Aquila) e Sarro (’03 Sona), i difensori Cirone (’02 Alto Casertano), Rossi (Marignanese), Moussa Tall (’03 Saluzzo), Caruso (Altamura), i centrocampisti Cicatiello (Muravera), Orlandi (Cannara), Savarise (Scafatese) e l’attaccante Ciganda dal Nereto.

 

 

INFORTUNI E FORMAZIONE - I falchetti sono reduci dalla sconfitta interna subita lo scorso turno per mano del Gavorrano (1-3), che ha interrotto la striscia positiva che durava da tre turni. Oltre al danno la beffa, perché tra le fila biancoazzurre sono usciti per infortunio il bomber Ciganda (6 reti in stagione) per un problema al malleolo e il difensore centrale Rossi, che ha subito un pestone. Questi sono due dei giocatori di maggior esperienza e qualità della compagine folignate, che dovrebbero essere assenti per la gara di domani, anche se per Rossi si cercherà un recupero in extremis. Monaco dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1. In porta Falzano (’01), nonostante Gil De Oliveira (’01) scalpiti dopo la squalifica, in difesa a destra Dell’Orso (’03) e sull’out opposto Caruso, coppia centrale formata da Vespa (’04) e Savarise, anche se non è escluso o l’esordio dal primo minuto del baby Cirone (’02) o il recupero del sopracitato Rossi. In mediana certo del posto pare Chiavazzo, mentre al suo fianco ballottaggio tra Tetteh e Oliva (’02). Tra le linee dovrebbe agire Settimi (’00), diventato capitano dopo l’addio di Peluso, mentre sugli esterni Valentini e Orlandi. Il riferimento centrale dovrebbe essere il possente Miccio.

 

"BLASONE" TABU' - Nonostante la sconfitta, il Foligno è apparso vivo e la squadra ha dato buone risposte sotto molti aspetti. I falchetti, nella seconda gestione Monaco, tengono meglio il campo, creano più occasioni da rete e di conseguenza finalizzano di più. In parte su questi miglioramenti ha influito anche il lavoro fatto da mister Marmorini. Comunque restano ancora da limare e migliorare diversi aspetti. Quelli principali sono gli errori in fase difensiva, soprattutto sulle situazioni da palla inattiva e su alcune letture a palla scoperta e l’incapacità di vincere tra le mura amiche del Blasone (unico successo ottenuto fino ad oggi lo scorso 21 novembre contro la Pro Livorno per 4-0).

 

Monaco è tornato in panchina dopo la parentesi MarmoriniGIOCATORI TEMIBILI - I giocatori di maggior spessore nelle fila umbre sono sicuramente Tommaso Settimi e Giorgio Valentini. Il primo è un “tutto campista” classe 2000, che nel mercato di dicembre pareva prossimo a vestire l’amaranto. Giocatore estremamente duttile, può ricoprire qualunque ruolo della mediana ed anche agire come trequartista d’assalto. Under con un’ottima esperienza in categoria, buone qualità tecniche e di corsa, è bravo a livello tattico con discreti tempi d’inserimento. Valentini è esterno offensivo classe ’94, autore di 4 reti in campionato, in gol anche nella gara d’andata del Comunale. Mancino puro a cui piace agire sull’out di destra per rientrare e provare la conclusione. Buon dribbling, temibile soprattutto in campo aperto e se trova spazi dove inserirsi.

 

PRECEDENTI - All’andata l’Arezzo si impose all’ultimo tuffo (3-2) grazie al gol di Sicurella, dopo il botta e risposta firmato Strambelli (doppietta), Valentini e Belli. l'ltimo precedente in terra umbra risale al 13 aprile 2014, campionato di D, quando i padroni di casa allenati da Nofri si imposero per 2-0 sul cavallino guidato allora da Chiappini. Per gli umbri reti a firma Luchini e Chiani, entrambi su calcio di punizione, con gli amaranto che chiusero addirittura in nove uomini per le espulsioni di Idromela e Pecorari.

 

scritto da: Mauro Guerri, 25/02/2022





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