Manzo a Teletruria: ''Il rimpianto? L'esonero di Camplone. Adesso è il momento del dialogo''

Il presidente in collegamento con la trasmissione ''il club del lunedì'' ha spiegato come intende programmare presente e futuro: ''A fine stagione tireremo le somme e penseremo all'annata successiva, sperando di avere la possibilità del ripescaggio. Errori? Tanti, pagati cari sia a livello sportivo che economico. Sono contento di aver incontrato i tifosi della curva, è stato un confronto sereno e costruttivo''

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''Il rimpianto più grande? L'esonero di Camplone. A ripensarci adesso, prendemmo una decisione sbagliata. Eravamo stati falcidiati dal covid, al mister andava concesso un po' di tempo in più. Questo senza negare il valore di Stellone, che a Reggio Calabria sta facendo buone cose. Ma ho imparato che basta poco a spostare gli equilibri di una stagione, nel bene e nel male''.

Lo ha detto il presidente Guglielmo Manzo ieri sera in collegamento video con la trasmissione ''il club del lunedì'' di Teletruria. In studio, tra gli ospiti, anche Massimo Anselmi, presidente dell'Acf Arezzo al quale Manzo ha mandato un saluto cordiale.

Manzo ha poi fatto il punto della situazione, a cominciare dal pareggio con il Gavorrano e dall'arbitraggio di Fantozzi: ''Mi è sembrata una terna scarsa purtroppo, con alcune decisioni che sono inspiegabili. Purtroppo, tra i tanti errori commessi da noi, in queste due stagioni abbiamo anche vissuto direzioni di gara discutibili''.

Il discorso, ovviamente, si è spostato sul presente e sul futuro, con Manzo che ha ribadito i concetti espressi la scorsa settimana durante i due giorni trascorsi in città: ''A un certo punto ho riflettuto e mi sono detto che la società doveva dimostrare cosa può fare, mettendo da parte le tensioni e le polemiche. Certe scelte le abbiamo pagate a caro prezzo, sia sul piano sportivo che economico, e adesso è giunto il momento del dialogo. Sono contento di aver incontrato i tifosi della curva, è stato un confronto sereno e costruttivo''.

E domani cosa succederà? Il presidente ha tracciato la linea: ''Purtroppo quella passata è stata una stagione complicata anche sotto l'aspetto gestionale. I primi due mesi furono tremendi, poi cercammo di salvare la categoria ma i risultati non sono arrivati. Adesso, di qui a fine campionato, non ci saranno cambiamenti. Al termine della stagione tireremo le somme e ci metteremo a ragionare sull'annata successiva. Sperando, lo ribadisco, di avere la possibilità del ripescaggio''.

 

scritto da: Andrea Avato, 08/03/2022

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