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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Enrico e Simone alle cascate del Vachiratharn - Thailandia
NEWS

La Flaminia può godersi una stagione positiva. Salvezza acquisita, qualche giovane in luce

La squadra laziale ha disputato un buon girone di ritorno, centrando l'obiettivo con alcune giornate di anticipo. In panchina l'ex amaranto Nofri, in campo under interessanti come Dominici, Paun e Ancillai. Domani probabile 433 imperniato sulla fantasia di Sirbu, in gol all'andata, e la vena realizzativa del bomber Sciamanna, quest'anno a quota 16 reti



l'esultanza di Sirbu dopo il gol nel match di andataULTIMA CON LA FLAMINIA - Unico obbiettivo la vittoria per l’Arezzo che domani al Comunale sfiderà la Flaminia per l’ultima giornata della stagione regolare. I laziali, con 46 punti in classifica, occupano l’ottava posizione. In panchina, come nella gara d’andata, siede una vecchia conoscenza del calcio nostrano, uno che ha vestito l’amaranto sia come giocatore che come allenatore, ovvero Federico Nofri. L’ex centrocampista di Montevarchi e Livorno è arrivato sulla panchina dei rossoblù il 13 ottobre scorso, dopo l’ultima annata vissuta alla guida del Tiferno Lerchi. È allenatore a cui piacciono squadre corte e aggressive, che sanno giocare a calcio.

 

SALVEZZA ACQUISITA - La squadra ormai è salva da alcune settimane dopo un discreto girone di ritorno. I laziali sono reduci da due sconfitte consecutive, quella contro la Sangio al Fedini (2-1) e quella di domenica scorsa al Turiddo Madami contro il San Donato (0-1), che a Civita Castellana ha festeggiato la matematica promozione in C.

 

 

MODULO E FORMAZIONE - Nofri, per la sfida di domani, potrebbe affidarsi al 433 come nell’ultima uscita, probabilmente ricorrendo a qualche cambio rispetto alla formazione tipo, utilizzando chi ha giocato meno in questa stagione. Non dovrebbero far parte della contesa il portiere Della Piana (’03) e il difensore Celentano (’01), mentre è in forte dubbio la presenza di Traditi, uscito anzitempo nella sfida contro il San Donato. In porta Sordini (’01), linea difensiva con a destra uno tra Massaccesi (’01) e Battistelli (’02) e sull’out opposto Dominici (’02), mentre centralmente in tre in lotta per due maglie tra Gasperini, Santovito e il rientrante De Vito, squalificato nel turno scorso. In mediana Jhonny Galli, uruguagio di Salto, arrivato nel mercato di gennaio d autore di un buon finale di stagione, che fece il suo esordio proprio contro gli amaranto, affiancato da Garufi e Lazzarini, anche se non è esclusa una maglia da titolare per il baby Flavio Paun (’03), 4 reti in campionato, che ha avuto una flessione in queste ultime giornate dopo una stagione giocata da protagonista. Tridente con Dorin Sirbu, Ancillai (’03) e il cannoniere Sciamanna. In avanti potrebbero comunque trovare spazio dall’inizio o a partita in corso Sarritzu e Ingretolli, titolari nella gara d’andata.

 

CARATTERISTICHE - Squadra esperta per la categoria che si affida molto alla qualità e alla fantasia delle sue ali, abili anche in zona gol, e all’esperienza e alla scaltrezza di Sciamanna in area di rigore. I maggiori pericoli infatti dovrebbero arrivare da Dorin Sirbu e da Jacopo Sciamanna. Il primo, alla quarta stagione in maglia rossoblù, è esterno offensivo classe ’99 nato in Romania, che può giocare indifferentemente su entrambe le fasce, ma predilige partire da sinistra per rientrare sul destro, suo piede forte e provare la conclusione. Ottima la sua annata, prima volta in carriera in doppia cifra, ad oggi 10 le reti all’attivo, buon dinamismo, discreta gamba, abile palla al piede, discreto al dribbling, è uno a cui piace avere la sfera tra i piedi per inventare qualcosa, anche se a volte esagera con le giocate personali.

 

l'ex amaranto Federico Nofri in panchinaSciamanna, 32 anni da compiere il 24 maggio, è attaccante con tanta D alle spalle, tornato la scorsa stagione a vestire la maglia dei laziali dopo le 34 reti realizzate tra il 2012 ed il 2015. Cresciuto nella Lazio, ha superato le 100 reti in carriera (traguardo raggiunto in questo campionato nella sfida allo Scandicci) che si è riconfermato bomber affidabile in categoria, timbrando il cartellino in 16 occasioni. Mancino puro, non troppo alto, ma discretamente strutturato, fisicamente ricorda Pasquale Luiso, cattivo negli ultimi sedici metri, ma bravo a giocare anche fuori dall’area e in rifinitura, insomma un cliente scomodo da affrontare.

 

PRECEDENTI - All’andata, che coincise con l’inizio del Mariotti-bis, la partita si chiuse sull’1-1, grazie alle reti di Sirbu, che approfittò di un errore abbastanza clamoroso di Lomasto, e di Persano, lesto ad incunearsi in aria di rigore e a battere Sordini per il pari amaranto. L’ultimo incontro giocato al Comunale tra le due squadre risale al 23 marzo 2014 quando gli amaranto guidati da Chiappini si imposero per 1-0 sui laziali, allora allenati da Puccica, grazie ad un rigore realizzato nei minuti finali da Essoussi.

 

scritto da: Mauro Guerri, 14/05/2022





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