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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
saluti da Parigi da parte di Carlo
NEWS

La solitudine di Severini. Passerelle in tribuna vip. Zerbini unica risorsa (vera)

Il momento è di empasse, perché il presidente ormai ha visto tutti i suoi soci defilarsi e fare passi indietro. E' rimasto solo Orgoglio Amaranto, dettaglio che merita di essere sottolineato. Ma adesso bisogna prendere in mano la situazione, modificare l'assetto della società, recuperare solidità e stringere il legame con l'unico imprenditore che ha dimostrato realmente di avere a cuore un certo tipo di progetto. Tutto il resto, comprese le cordate che promettono vagonate di soldi sui giornali e poi spariscono, serve a zero



Severini allo stadio con un ragazzo del settore giovanileIl momento, per chi non l’avesse capito, è di empasse. Nella stanza dei bottoni, a manovrare la cloche di comando e soprattutto a fare il pieno quando la spia segna rosso, è rimasto soltanto Gino Severini. Felletti e Anzalone erano dentro quando la nuova proprietà subentrò a Massetti, ma sul tavolo non hanno messo un euro. Divergenze di vedute su budget e gestione, è stato detto. Giuste o sbagliate che siano state le loro rimostranze, Severini ha dovuto pagare pure per loro. Tersigni ha fatto un passo indietro il 30 giugno: ha messo la sua quota parte fino a quella data e poi si è tirato fuori per motivi personali. Adesso anche Spinella e Dioguardi sembrano avviati sulla stessa strada, perché l’Arezzo è un pozzo senza fine che mangia soldi a velocità supersonica. Mentre tutti si sfilano, Severini continua a pagare. In piena estate, siccome c’erano da chiudere le pendenze dell’anno scorso, ha svuotato il suo cc (speriamo ne abbia pure qualcun altro) e si è presentato allo stadio col cash. Tutti contenti e via. Ma la toppa sul buco non risolve il problema, anche perché mandare avanti la baracca costa e ogni metà mese ci sono le scadenze da onorare. E Severini è solo. In pratica, considerando che l’8 per cento di Massetti è lì bloccato da mesi, sono rimasti lui e Orgoglio Amaranto: un dettaglio che dovrà essere tenuto nel giusto conto per il futuro. Comunque, siccome il quadro è questo e siccome Severini è troppo buono, perché cerca sempre di mediare e di non arrivare alla rottura, sarebbe bene che ormai prendesse la palla al balzo e facesse un po’ di cose.
1) Pulizia dentro l’organigramma. Il 90 per cento delle quote dell’Arezzo è della Sport&Events srl, al cui interno ci sono tutti i soci sopra citati, da Severini in giù. Questa Srl, in pratica, non è mai stata attiva veramente, perché gli euro li hanno sempre levati di tasca le persone fisiche. E allora il presidente sfrutti ogni escamotage che prevede la legge per razionalizzare l’assetto del club. In fretta. Sono già passati ventiquattro mesi, troppi.
2) Basta ricatti. Qua ci sono soci che non hanno mai contribuito alla gestione ordinaria. Da due anni ormai. Da lì nascono il taglio agli stipendi, le lotte “sindacali” coi giocatori, la riduzione del tetto all’ingaggio. Si può dire che forse l’Arezzo ha perso il campionato pure per questo? E questi soci sono ancora dentro? Ma perché?
3) Basta passerelle. Con tutto il rispetto per Felletti, persona amabile e cordiale, non è possibile che si presenti allo stadio scortato da uno stuolo di persone e che tutti insieme vadano a sistemarsi in poltroncina extra lusso. Tribuna vip. Gratis. A guardarsi la partita come ospiti d’onore. Mancava soltanto la bibita fresca con cannuccia e l’inserviente che sventolava il fazzoletto per fare aria. Ma Severini come può permettere tutto questo?
4) Queste persone, oltretutto, hanno messo su una canizza a mezzo stampa che la metà bastava, annunciando investimenti da mezzo milione, un milione, un milione e mezzo. Bombe sparate senza una spiegazione reale. Soldi pronti se solo Severini avesse accettato la loro offerta. Ma offerta fatta da chi? Per mezzo di quale finanziatore? Avrebbero portato quattro giocatori, cinque giocatori, sei giocatori. Campioni svincolati. Del Piero prima che accettasse Sydney? Chi? Nomi? Niente di niente. E Severini consente che uno dei soci, che sta all’opposizione da due anni, lavori da dentro a questo modo? Inconcepibile.

 

la stretta di mano con Zerbini lo scorso 17 aprile5) Che poi adesso si scopre che tal Michele Ciccone, quello del milione e mezzo pronto sull’unghia, dei cinque giocatori che scalpitavano fuori dal Comunale, è andato a fare il Dg del Milazzo. E poi, testuale, ha detto: “Avevo ricevuto un’offerta dall’Arezzo, ma ho preferito accasarmi in una società professionistica”. Lui ha ricevuto un’offerta? Ma non l’aveva fatta a Severini? Ma di che si parla?
6) Il brutto è che si continua a dare credito e spazio a cordate, chiamiamole così, che dovrebbero prima essere verificate. Paoloni, se non altro, era imprevedibile pure a se stesso ma qualcosa di concreto fece. Ma vogliamo aggiungere Sposini? Che voleva l’Arezzo e poi stava per finire al Deruta! O Promutico? Che mandava i fax alle redazioni in un italiano che nemmeno il Manzoni? E adesso Ciccone da Milazzo. Ma dai.
7) Il problema però c’è: la società ha bisogno di solidità. E allora Severini faccia l’unica cosa logica, perché emerge dai fatti, che può fare: stringa il legame con Zerbini. E’ il solo che finora ha dimostrato un interesse vero, la disponibilità a investire e a mettere in piedi un progetto ambizioso e condiviso. Stringa il legame e lo faccia alla svelta.
8) Il Villaggio Amaranto ha bisogno di nuova linfa. Ci sono state presentazioni, inaugurazioni, tagli di nastri e tante parole spedite al cielo come le lanterne dell’11 giugno. Ma siamo ancora alle dichiarazioni d’intenti, alle belle idee cui non sono seguiti atti concreti. In pratica, c’è esclusivamente il gentlemen agreement fra Severini (che in questo investimento ci crede anche se si ritrova da solo) e Zerbini (che crede in Severini e nella possibilità di superare le difficoltà attuali). Il villaggio, il settore giovanile, i ragazzi del vivaio sono l’unico modo per far fruttare le centinaia di migliaia di euro buttati finora nell’Arezzo.
9) Senza una società più forte, l’organico della prima squadra non può essere rifinito e completato. Invece ne avrebbe bisogno.
10) Le sole trattative vere per l’acquisto di una società sono quelle che si svolgono sotto traccia. Severini prese l’Arezzo da Massetti e per settimane non trapelò nulla. Mancini prese l’Arezzo da Bovini con un blitz all’ultimo Cda. Chi ha buona memoria ricorderà il can can di Calleri, che si presentò allo stadio con un codazzo di avvocati e commercialisti per spulciare i conti. Giorni di copertine e titoloni, poi Mancini in un’ora mise ogni tassello al posto giusto. Chi va in prima pagina prima del tempo o è uno sprovveduto, e l’Arezzo non ne ha bisogno, o cerca pubblicità. Gratis, ovviamente.

 

scritto da: Andrea Avato, 19/09/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: chiana, il 19/09/2012 alle 10:16

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Fra le altre cose da tenere di conto è che di una eventuale offerta deve essere "avvertito" anche Orgoglio Amaranto in qualità di socio della società...

Commento 2 - Inviato da: baicol, il 19/09/2012 alle 10:18

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Chi non paga DEVE farsi da parte, se restano in società non ci saranno possibilità di ingresso per forze nuove necessarie per rinforzare la squadra e provare a vincere questo campionato. Dalle prime giornate sembra che una schiacciasassi non ci sia (toccatina di rito) in questo girone, con poco ci si può fare, ma va fatto in fretta.

Mi togliete una curiosità: dell'affare Cisse' ci ha guadagnato, come penso io, solo alcuni di quelli che non pagano?

Commento 3 - Inviato da: pipanos, il 19/09/2012 alle 10:29

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E' vero che gli imprevistri sono il sale della vita, ma qui di sale ce n'è anche troppo si corre il rischio che si alzi la pressione.

 

Commento 4 - Inviato da: Toni, il 19/09/2012 alle 10:50

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Andrea io infatti non ci vedo molto chiaro nella situazione Villaggio Amaranto e nei rapporti Severini/Zerbini -Locatelli.

Ci puoi illuminare meglio?

Non sarà mica che è finito tutto in una (mezza) bolla di sapone?!?!? 

Commento 5 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 19/09/2012 alle 11:42

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Non un bel quadretto quello descritto da Andrea,speriamo che Severini tenga duro ma di questi tempi sono cazzi per tutti......inutile ipotizzare un qualche imprenditore locale che abbia voglia di spendere tempo e denaro in un progetto così impegnativo e in una città che pretende di avere una squadra minimo in Lega pro altrimenti la squadra non viene neanche presa in considerazione.E'chiaro che così com'è partito anche quest'anno già fare un campionato di vertice sarebbe una bella impresa.

Come ripetuto da tanti tifosi "non basta chiamarsi Arezzo per vincere il campionato".

Commento 6 - Inviato da: Bendetto, il 19/09/2012 alle 11:43

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l'Arezzo oggi ha il centro sportivo e il settore giovanile che chiedeva, mentre non ha soci che mantengono fede agli impegni presi quando hanno rilevato le quote della società. Tutto qui !

Commento 7 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 19/09/2012 alle 11:56

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Hai detto niente Benedetto!

Commento 8 - Inviato da: Keaton, il 19/09/2012 alle 12:28

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Ho la sensazione che l'esito del campionato influirà sulle future decisioni di questa dirigenza.

Una mancata promozione anche quest'anno, secondo me, aprirebbe degli scenari non molto belli per il futuro dell'Arezzo.

Commento 9 - Inviato da: Libanese , il 19/09/2012 alle 13:42

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Ho la sensazione che l'esito del campionato influirà sulle future decisioni di questa dirigenza.

Una mancata promozione anche quest'anno, secondo me, aprirebbe degli scenari non molto belli per il futuro dell'Arezzo.



 

E di  chi  sarebbe  poi la colpa ?

cioè  o trovano subito  una soluzione..,  o  trovano  subito una soluzione, se  vgliono andare avanti  Severini  deve trovare nuovi  soci, altrimenti  cosi   non si và per nulla lontano  punto.

Commento 10 - Inviato da: el lagarto, il 19/09/2012 alle 14:30

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Da tutta la cronistoria passata e presente è chiaro che Felletti o chi per lui, volevano far fuori Severini fin dall'anno scorso e cioè da quando hanno visto che il presidente faceva sul serio. Hanno fatto ostruzionismo cercando di metterlo in difficoltà e ci sono anche riusciti. però i CAPO non ha mollato e Flletti e co. se la sono presa nel secchio. Adesso però è dura, i soldi sono pochi e si cercano nuovi soci che a quanto pare non ci sono. Se continua così il presidente dovrà stringere i denti e continuare, oppure vendere la società al migliore offerente (SPERIAMO CHE QUESTO NON SUCCEDA MAI!!!)

Commento 11 - Inviato da: taxiamaranto, il 19/09/2012 alle 14:50

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Oltre al Pres.Severini, tieniamoci stretti anche i tre Mister Balbo,Bacis,Tocci, sono veramente seri e competenti per questa categoria e non solo......lasciamoli lavorare il tempo gli dara' ragione.

Commento 12 - Inviato da: Libanese , il 19/09/2012 alle 15:33

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Inviato da: el lagarto,

hanno visto che il presidente faceva sul serio. 

 

 

Ci sono state presentazioni, inaugurazioni, tagli di nastri e tante parole spedite al cielo come le lanterne dell’11 giugno. Ma siamo ancora alle dichiarazioni d’intenti, alle belle idee cui non sono seguiti atti concreti



Te che  navighi  intorno  alla realtà societaria, x che  ad ora non c'è l accordo ?



Commento 13 - Inviato da: Libanese , il 19/09/2012 alle 15:34

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Commento 14 - Inviato da me : la domanda   è x il el  legarto 

Commento 14 - Inviato da: Andrea Avato, il 19/09/2012 alle 15:38

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TONI (6)

L'accordo per il villaggio amaranto prevedeva che la gestione e l'ampliamento degli impianti venisse diviso a metà fra ex Junior Camp e Us Arezzo, rappresentata però solo da alcuni dei soci. Il tutto a fronte di un versamento di un milione di euro circa. Poi però Severini è rimasto solo perché gli altri firmatari si stanno sfilando piano piano. E quindi, ad oggi, c'è solo il patto d'onore fra Severini e Zerbini (e Locatelli) che però dovrà essere rielaborato, ridefinito e riquantificato. Il VA per adesso va avanti nei termini e nei modi stabiliti la scorsa primavera, ma necessita di un nuovo contorno contrattuale.

 

Riguardo l'articolo che ho scritto, per precisare e sgomberare il campo dagli equivoci, la cosa assurda era che Ciccone e company fossero ospiti in tribuna d'onore a vedersi la partita due file sopra Severini. Il fatto che ci fosse Felletti, in disaccordo con il presidente ma tutt'ora socio della Sports&Events, è ovviamente legittimo.

Commento 15 - Inviato da: contedimontecrisco, il 19/09/2012 alle 17:03

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Severini come Coppi un "uomo solo al Comando"!Certo non sono giornate serene per la squadra queste,meno male che Domenica arriva una squadra abbordabile e non la Viterbese o il Castel Rigone !!!! Forza Amaranto.P.S Ma Zerbini e Locatelli siete certi che hanno  una certa liquidita' da investire nell'Arezzo ??

Commento 16 - Inviato da: el lagarto, il 19/09/2012 alle 19:17

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LIBANSE- L'ho detto e ripetuto più volte che il sottoscritto con la società non ha nulla a che fare, io mi occupo di atre cose. Basta leggere il commento di ANDREA e seguire l'andamento delle cose  per capire la situazione che si è creata intorno all'Arezzo e al presidente, se ti rileggi il commento si capisce anche quale potrebbe essere la soluzione per superare questo momento di stallo: Credo che ANDREA abbia dato un suggerimento agli interessati, casomai non ci avessero pensato.

Commento 17 - Inviato da: aloee, il 19/09/2012 alle 19:52

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quando un ragazzo di Roma mi disse che avevamo a che fare con dei criminali aveva ragione!maledetti i soldi che state sottrando all'Arezzo li spenderete tutti in medicine!!

Commento 18 - Inviato da: il ferro, il 19/09/2012 alle 21:17

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9) Senza una società più forte, l’organico della prima squadra non può essere rifinito e completato. Invece ne avrebbe bisogno.

Commento 19 - Inviato da: il ferro, il 19/09/2012 alle 21:28

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quindi abbiamo una società non abbastanza forte.O DA QUANDO???

 

bono a sapessi. anno c'era chi mi diceva che severini se vuole compra non l'Arezzo- ma AREZZO tutta, e se gne gira la brucia per divertimento......che SE VUOLE acende le sigarette coi fogli da 500 come panariello nello spot wind.....SE VUOLE.....

ora non c'è i soldi per - non dico messi -  ma un bianchini e un esterno di difesa????

E QUI DU LIRE DAI BIGLIETTI LE FAI....COME FANNO NEL RESTO DELLA D????

SE QUI PARTONO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO,A CASACASTALDA??? SERVONO GLI SCEICCHI??  

mala tempora currunt......

 

ah, e quando solo c'è rimasto qualcun altro era un babbeo che s'era creato il vuoto intorno.

ma li le centinaia di migliaia di euro si pagavano per un giocatore solo.....

COME FUNZIONA???CHE SI FA???

PERCHè NON HO MAI SENTITO CHIEDERE AIUTO......DIGNITà??? VERGOGNA???O CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI???

NO,PERCHE' SI RISCHIA DI MORIRCI TRA I DILETTANTI....

Commento 20 - Inviato da: Esagamma, il 19/09/2012 alle 21:32

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Non so se Severini, quando divenne presidente, (17 novembre 2010), si sarebbe aspettato, dopo ventidue mesi, di restare solo. Vado per deduzione. Forse, le scelte fatte negli ultimi tempi non sono state condivise, o forse gli accordi con i suoi collaboratori non erano solidi come sembravano. Non si può dire che la storia dirigenziale dell’Arezzo, negli ultimi vent’anni, sia stata facile. Un fallimento nel 1993, una mancata iscrizione al campionato nel 2010, e un ricorrente barcamenarsi tra difficoltà finanziarie.

Commento 21 - Inviato da: chiana, il 20/09/2012 alle 07:59

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Non è il caso di lasciare da parte le polemiche ed iniziare a pensare alla partita di domenica? Questo è il primo vero esame della stagione, da qui si può ripartire con entusiasmo o sprofondare nella depressione più nera. Basta discutere... invece di chiedere sempre sarebbe anche il caso di iniziare a dare qualcosina (non da parte dei soliti noti per carità). Domenica "buttiamo via" due ore per sostenere la squadra ed alla fine si tirano le somme...

Commento 22 - Inviato da: Libanese , il 20/09/2012 alle 08:25

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Basta leggere il commento di ANDREA e seguire l'andamento delle cose  per capire la situazione che si è creata intorno all'Arezzo e al presidente, se ti rileggi il commento si capisce anche quale potrebbe essere la soluzione per superare questo momento di stallo:

 

El legarto.., io  mi domando  x che tutti i soci da Massetti  in GIU l hanno lasciato da solo, ( è rimasto  solo Severini  e Martucci ) forse x che  ho  vissuto un incubo di 10 anni  come ha  ricordato il Ferro..,  ma  quando uno rimane solo al comando  della società  e  non riesce a far entrare nuovi  soci  dentro ( e credo che economicamente  non si  ha attualmente una  montagna di debiti ) a me   mi  fà venire qualche dubbio,  poi  se  entro pochi  giorni  sostituisce i  soci in fuga con altri  ,  benissimo  tanto di cappello..  ma lo deve fare ora  al piu'  presto .

Altrimenti x il bene  dell Arezzo calcio venda  subito .

Tanto anche  nel calcio  vige il detto o  francia o spagna  pur che se mangna.

Commento 23 - Inviato da: Andrea Avato, il 20/09/2012 alle 10:28

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FERRO (21)

Si è sempre detto, e l'ho anche scritto, che un conto è avere a disposizione un bel po' di soldi sui conti personali e decidere di spendere tot, insieme ad altri soci, per fare calcio. Altro conto è se i soci si tirano indietro e invece che 10 devi metterne 30. A fondo perduto praticamente. Ogni anno. Uno ci pensa e dice: chi me lo fa fare? Più o meno la situazione è questa, anche se l'ancora di salvataggio esiste e si chiama Zerbini. E qui, onestamente, non capisco perché Severini non voglia stringere i tempi. O magari vorrebbe ma c'ha qualche bega da sistemare con gli altri. Non so. Credo però che quella sia l'unica strada percorribile per dare solidità (e prospettive) alla società. Che si mettano a un tavolo e definiscano.

Su Mancini, lo so che la tua è una provocazione, una sorta di paradosso. Ma la differenza è una e molto grande: Severini lo stanno abbandonando tutti (perché spaventati dai costi del calcio) suo malgrado. Mancini era solo per scelta, perché intorno non voleva nessuno. Se invece che dare 300mila euro all'anno a uno qualsiasi dei giocatori che ha avuto e strapagato (almeno fino a un anno prima di chiudere), li avessi investiti per fare un VA, a quest'ora si stava molto meglio. Ma lui quel che decideva oggi lo sbutolava domani. Ha sperperato milioni e dieci anni per ritrovarsi col nulla in mano.

ESAGAMMA (22)

Ho detto ieri che Severini è troppo buono. E lo ribadisco, specificando che in questo contesto è un difetto e non un pregio. Sono due anni che dentro la società ci sono frizioni, divergenze, litigate e non sono riusciti a risolvere niente, in un modo o in un altro. Senza dire che la colpa è di questo o di quello, ma mi sembra assurdo.

Commento 24 - Inviato da: Andrea Avato, il 20/09/2012 alle 11:21

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http://www.perugia24.net/?action=read&idnotizia=1501

 

"L'unica cosa che non manca qui sono i soldi" (cit.)

Commento 25 - Inviato da: el lagarto, il 20/09/2012 alle 14:27

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LIBANESE - Come scritto prima non fai attenzione ai commenti di AVATO che a mio parere ne sa più di tutti noi messi insieme,  non per sviolinarlo, ma detto tra noi è uno che capisce molto di calcio e di situazioni societarie ( lo dimostra continuamente e questo è il mio parere). Per quanto riguarda i soci che vanno e vengono, o che comprano quote  e poi non  cacciano i soldi, questo non dipende da Severini. Per sopperire a questi comportamenti , o per sostituire i soci insolveti, ribelli, o per meglio dire: che ti vogliono fare le scarpe, ci sono i tribunali. Per esperienza personale ti posso dire che in Italia le cause civili hanno una durata minima di 7 anni. (Fra sette anni, beato chi c'ha un occhio).

Se non ho capito male, Severini sta tenendo duro e resiste alle sirene. Se Felletti Ciccone o cioccolone, come caspita si chiama,  avesse avuto veramente i soldi non investiva sul Milazzo, investiva sul Catania, Messina ecc. e si sarebbe tolto dai coglioni ancora prima di presentarsi

Spero di essere stato chiaro.

Commento 26 - Inviato da: Libanese , il 20/09/2012 alle 16:39

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allora  una volta per tutte..,  io  come  tutti  gli Aretini

voglio solo  gente seria!

Quindi spero che si risolva  tutto velocemente, ( come se la vedono loro )  altrimenti  a  gennaio  si celebra il funerale  della neo rinata us Arezzo.

Commento 27 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 20/09/2012 alle 16:40

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"L'unica cosa che non manca qui sono i soldi" .....non per invidia ma se fossi un tifoso mi toccherei bene bene le palle!!!Il tempo ci dirà se è uno che dice la verità o se l'ennesimo sbruffone.

Commento 28 - Inviato da: il ferro, il 20/09/2012 alle 20:27

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resta il fatto che scopro oggi di avere una società NON ABBASTANZA FORTE.

un dg prima intoccabile ora meno

balbo che ora è scemo prima era dio

un presidente amatissimo ora incapace di farcela coi propri mezzi

E SIAMO AD AREZZO....COME CAZZZZO FARANNO ALTROVE????CON 1000 EURO DI INCASSI LA DOMENICA??? siamo in crisi solo noi???