SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tutti sotto esame contro la Pianese. Il 29 ottobre l'approvazione del bilancio dell'Us Arezzo
Le quattro sconfitte in otto giornate hanno trasformato quella di domenica in una gara spartiacque. In caso di risultato negativo il presidente Severini, che deve gestire anche le beghe societarie, potrebbe rimettere mano all'organigramma. Di certo, tra errori di mercato, errori tecnici e un po' di malasorte, l'avvio di stagione è stato di gran lunga inferiore alle aspettative
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Ore 17.30 - L'Us Arezzo ha annunciato che per il giorno lunedì 29 ottobre, alle 14.30, è stata indetta l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio, chiuso al 30 giugno 2012. Vi prenderanno parte il presidente Gino Severini, amministratore della Sport&Events, società che detiene il 90 per cento delle quote societarie; Marco Massetti, titolare dell'8 per cento e socio dimissionario; Roberto Cucciniello, presidente del comitato Orgoglio Amaranto, in possesso del 2 per cento.
Per adesso avanti così, domenica si vedrà. Il risultato di Piancastagnaio, dove non ci saranno i tifosi dell’Arezzo ma la pioggia probabilmente sì, diventa uno spartiacque importante per la stagione amaranto. Dando per scontato che la situazione di classifica sia migliorabile e che quelle davanti non comincino a correre in stile-Pontedera, c’è ancora tempo per salvare il salvabile. Qualcuno parla già di guardarsi le spalle e pensare alla salvezza, ma è un’esagerazione. La realtà è che da Martucci in giù sono tutti sotto esame. L’avvio di campionato è stato per certi versi tragicomico e l’Arezzo sta pagando carissimo i suoi errori tecnici, di mercato e pure un po’ di malasorte che in certi casi colpisce sempre il bersaglio. Della serie, botte agli zoppi.
La verità, osservando gli eventi, è che la squadra è partita con un solo attaccante di ruolo, un centravanti sotto squalifica per tre turni e un Borgogni in naftalina da subito. Bianchini è stato preso troppo tardi e, per il fisico che ha, sta entrando in condizione adesso. A Pierantonio e Sansepolcro, invece, sarebbe servito come il pane. Di ’94 ce ne sono solo due ed entrambi nello stesso ruolo, quando ne sarebbero serviti almeno un altro paio, specialmente dietro, dove il terzino Sergio è stato fatto fuori in estate perché pretendeva un posto da titolare (ma al suo posto non è arrivato nessuno). Anche di portieri, fino a una settimana fa, ce n’erano solo due ma per due squadre, visto che con la Juniores doveva scendere il dodicesimo di Bucchi, cioè Dolci, un ’92, che quando va con i ragazzi è un fuoriquota esattamente come se ci andasse un trentenne. La Juniores durante la settimana si allena senza gente da mettere in porta e Tocci aspetta dicembre come la manna dal cielo. Di qui, causa anche la malasorte di cui sopra, perché Dolci si è stirato proprio quando l’hanno rischiato da titolare senza una riserva under, discendono a cascata i tesseramenti in fretta e furia di Martinuzzi e Tersigni per mettere la toppa sul buco. Sempre aspettando dicembre, che con la riapertura delle liste dovrebbe porre fine allo strazio.
Dal mercato, dunque, ci si sarebbe aspettati un po’ di razionalità in più. E comunque, nonostante tutto e nonostante i difetti, la rosa non è da mezza classifica. Magari non avrà lo spessore per vincerne otto su otto, di sicuro non è tanto scarsa da perderne quattro su otto. Perché poi, osservando come sono andate le cose, si nota che gli under rispetto all’anno scorso fanno tutti più fatica, da Idromela a Secci passando per Pucci e Macellari, ai margini fino a venti giorni fa. Si nota che Dieme doveva essere l’innesto decisivo e non gioca mai. Che Bucchi è stato giubilato come un Mandini qualsiasi. Che Gentili, tra i più vivaci, ne gioca una sì e una no. Che nel primo mese di campionato la squadra ha cambiato così tanti moduli che nessuno si raccapezzava più. Soltanto Rubechini e Bagnato hanno praticamente girato il campo in lungo e in largo come trottole. Ultimamente andava meglio, perché si era cominciato a battere la strada del 4-3-1-2 con risultati apprezzabili. Solo che il diavolo ci ha messo la coda e, tra un osso ammaccato e una squalifica, sono venuti a mancare cinque pezzi da novanta che domenica hanno pesato come macigni sul risultato.
A Severini, che ha pure le beghe societarie da gestire, tutte queste cose saranno di sicuro arrivate sul tavolo, insieme alle notizie di un clima così teso dentro lo stadio che l’elettricità si avverte anche solo transitando sul piazzale. Perché che Bacis e Balbo li abbia portati Martucci ormai conta relativamente. Conta di più che la squadra è nata per mano di non si capisce chi. Del direttore? Dello staff? Del budget ridotto? Viene da domandarselo.
Frullando insieme tutto ciò, a Piancastagnaio la partita assume mille significati. Perdere sarebbe un bel casino e Severini si vedrebbe costretto (forse) a rimettere mano all’organigramma nel punto che ritiene più opportuno. Pareggiare cambierebbe poco per la classifica ma bisognerebbe anche vedere come maturano gli eventi. Vincere darebbe un po’ di ossigeno. Fino a quando, però, non si sa.
scritto da: Andrea Avato, 24/10/2012
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Commento 2 - Inviato da: G8, il 24/10/2012 alle 12:51
Ci sarà stato un budget ridotto, ma chi ha fatto la squadra ha commesso grossi errori, (portiere e '94 sono stati gestiti malissimo) si prenda le proprie responsabilità e tolga le tende. Ma chi ha costruito questa squadra? Di solito sono Direttore e Allenatore i primi responsabili, ad Arezzo sarà così?
DIMISSIONI!!!
Commento 3 - Inviato da: spiblo, il 24/10/2012 alle 13:03
condivido l'avanti con navigazione a vista. Partita dopo partita cercando di far punti...certo che se non arrivano diventa non più rimandabile prendere provvedimenti alla ...Anconetani....
Commento 4 - Inviato da: DaM, il 24/10/2012 alle 13:14
La penso come baicol, é inutile farsi illusioni. Giochiamo partita per partita, cercando di ottenere il meglio. I giocatori si potranno mettere in mostra per trovare una squadra anche il prossimo anno, e noi arriveremo a maggio senza grossi patemi. Credo che piú di questo da questa squadra non possiamo aspettarci.
Commento 5 - Inviato da: Briaschi, il 24/10/2012 alle 13:25
Andrea puoi aprire un altro post:
GARE DEL 21/10/2012
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETA'
1 GARA DA DISPUTARE A PORTE CHIUSE ED AMMENDA € 2000,00:
AREZZO
Commento 6 - Inviato da: bravoo, il 24/10/2012 alle 14:14
ce le beghe..me gira il cazzo....bell'articolo e credo centrato inpieno,alcune cose mi ai illuminato...forza vecchio cuore amaranto...ma no credo che sia tutto qui..abbiamo delle potenzialita quando vogliamo...qualcosa non torna..ci vedo bene....
Commento 7 - Inviato da: el lagarto, il 24/10/2012 alle 14:16
Con tutte le cose che sono successe è chiaro che le colpe si devono dividere tra socetà, dirigenti, calciatori, ma sopratutto SOCI TRADITORI. Poi di ARBITRI come ZANORATO ne abbiamo visti altri. Mi chiedo: come mai sono così prevenuti nei confronti dell'Arezzo? La cosa è inspiegabile, non riesco a vedere motivi plausibili.
Commento 8 - Inviato da: aloee, il 24/10/2012 alle 16:24
e quanti daspo??????nessun diffidato????
Commento 9 - Inviato da: contedimontecrisco, il 24/10/2012 alle 16:57
Dare solo la colpa agli arbitri e' riduttivo Lagarto, sono d'accordo sul resto Avato ha ben centrato i problemi!!Per Domenica l'unica cosa "positiva "è Tocci in panca(visto le squalifiche) e trasferta senza tifosi (ingiusta)che almeno nelle ultime trasferte ha portato fortuna ,se tanto mi da tanto.Visto quello che e' successo Ciasca e Bozzoni potevano tornare utili ,certo vai ad interpretare il futuro?
Commento 10 - Inviato da: DaM, il 24/10/2012 alle 17:44
Se Tocci fa tanto de infilare due vittorie chi si prende la responsabilitá di cavarlo dalla panchina?
Commento 11 - Inviato da: erodari, il 24/10/2012 alle 18:38
FACCI SOLO UN NOME, FEDERICO NOFRI , MA PORCA MISERIA MA E' POSSIBILE INSISTERE ANCORA SULL'INSPIEGABILE E PERDERE TEMPO DOMENICA DOPO DOMENICA..GIRONE ASSURDO DA ECCELLENZA, SI RECUPERA SUBITO, MA FACCIAMO PRESTO SIGNORI DIRIGENTI E' SULLA BOCCA DI MEZZA SERIE D.
Commento 12 - Inviato da: el lagarto, il 24/10/2012 alle 20:20
CONTE - ho visto tante partite e ho grosse difficolta a memorizzarne uno che abbia avuto un simile comportamento. Questo era prevenuto, si vedeva chiaramente che voleva far vincere la Viterbese, vedi le interruzioni delle nostre ripartenze, le ammonizioni, il rigore ci poteva anche stare, ma i due rigori a nostro favore li ha negati spudoratamente. Se avesse arbitrato in maniera neutrale, adesso saremo quì a parlare della prossima vittoria.
Poi, va beh! Ciasca, Bozzoni, chi immaginava che le cose sarebbero andate così? Comunque secondo me, per gli under a ragione AVATO: non è possibile questa regressione, a guardarli bene , sono tutti ragazzi con dei grossi margini di miglioramento, alcuni hanno delle potenzialità incredibili che non riescono a esprimere. Io la vedo così. Quì ci vuole un allenatore che li sappia valorizzare e tirargli fuori quel che hanno dentro.
Commento 13 - Inviato da: el lagarto, il 24/10/2012 alle 20:23
Tocci poi ha una certa esperienza, se riesce a far girare la squadra, come dice DAM, chi si prende la responsabilità di cavarlo dalla panchina?
Commento 14 - Inviato da: alti60, il 26/10/2012 alle 10:22
Tocci ma la formazione la farà sempre Balbo mica Tocci e i cambi li deciderà sempre lui ma che volete che faccia Tocci va contro Balbo naaaa solo se la società esonerasse Balbo allora Tocci potrebbe decidere qualcosa fino a che non prendano un'altro... se lo prendessero viste le casse dubito
Commento 1 - Inviato da: baicol, il 24/10/2012 alle 12:41
Credo sia arrivato il momento di smettere di parlare di spartiacque e di ultime spiagge, ormai se son fatte tutte e per rimanere in tema umido siamo in alto mare.
Meglio se cominciamo a giocare partita dopo partita pensando a vincere, o perlomeno non perdere, solo quella che abbiamo di fronte. Se la fortuna gira forse qualcosa di buono riusciamo ad ottenerlo e se non c'è un Pontedera...se ne riparla tra qualche partita.
Per adesso salviamo il salvabile che ad Arezzo tutte le volte che si doveva vincere i campionati s'è fatto dei grandi grandissimi arosti