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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Luca e Alessio sulle nevi di Folgarida
NEWS

Arrivano le feste, la Lega fa cassa. Multe a gogò in tutta Italia, incassati 20mila euro

La rubrica dedicata alle decisioni disciplinari del campionato dilettanti. Il giudice sportivo ha dispensato una valanga di ammende, come al solito in seguito a episodi pittoreschi: contro le terne arbitrali sono stati lanciati (fra gli altri oggetti) un bicchiere di vino, un bidone alto un metro, un ombrello. Quelli del Giorgione intanto continuano a privare lo spogliatoio degli arbitri dell'acqua calda



le decisioni tragicomiche del giudice sportivo di serie DNel comunicato ufficiale del Giudice Sportivo di Serie D del 5 dicembre 2012 emergono molte cose interessanti: quella che fa ormai da sottofondo ad ogni bollettino (in ogni categoria) è che i famosi due pesi e due misure sono un metodo realmente applicato e non sono parole che galleggiano solo nel modo di dire, ma questa è una cosa ormai risaputa da molto tempo (vedi le continue decisioni dell’Osservatorio). La seconda cosa è che siamo proprio sotto Natale, e non si vede dai cambiamenti meteo e dal freddo polare che sta arrivando dalla Scandinavia, ma dal monte di pecunia che la Lega sta continuando ad incassare in modo sempre maggiore man mano che ci appropinquiamo al dì di festa. La terza è che molti calciatori non torneranno in campo prima di Natale, forse per godersi la settimana bianca in santa pace. Chissà …
Capitolo ammende a società. Va bene la crisi, va bene che a Natale non si sa mai quello che fare e ogni anno i prezzi aumentano e le entrate diminuiscono, ma quella di oggi mi sembra una rapina a mano armata all’intera categoria. Al di là di colpe vere o presunte dei tesserati, al di là ingiustizie e di diverse applicazioni del metro di giudizio, dal bollettino di oggi emerge che ben 22 squadre sono state multate per un totale di (udite udite) 19.700 Euro, per quello che è un vero e proprio record stagionale. Tra queste il Licata dovrà pagare 1.500 Euro per una serie di sputi arrivati persino sul volto di un assistente, il Cosenza sempre 1.500 Euro per “avere propri sostenitori in campo avverso, durante lo svolgimento della gara, lanciato un bicchiere di plastica pieno di vino all'indirizzo di un A.A. colpendolo alla schiena nonché alcuni sputi che attingevano il medesimo ed un Commissario di campo in più parti del corpo ed al volto”. Quindi oltre agli sputi, anche il vino. Forse gli volevano far capire che appariva un po’ brillo per le sue decisioni? Sempre 1.500 euro di ammenda sono toccate anche alla Pontevecchio, alla Viterbese e al Sansepolcro (per offese verso gli assistenti, sputi e cori contro gli Organi Federali e pesanti “offese legate a motivi di origine territoriale”). “Terrone – Terrone!!!” Molto pittoresca la motivazione che accompagna la multa di 100 euro inflitta al Budoni: “per avere un proprio sostenitore, nel corso del secondo tempo, lanciato una bottiglietta piena di acqua all'indirizzo della panchina della squadra avversaria colpendone la copertura . Altro sostenitore, nel corso del secondo tempo, sollevava un bidone alto circa un metro con il chiaro intento di lanciarlo sul terreno di gioco non riuscendo nell'intento grazie al tempestivo intervento di un altro sostenitore della medesima società”. Avrà voluto una mano a buttare il sudicio… A Trestina qualcuno ha tirato un ombrello verso l’arbitro, “sfiorandone il volto con il manico in legno” (100 Euro), al Sandonà 700 Euro per cori razzisti verso un calciatore avversario, mentre in Lucania un addetto al servizio della Gelbison ha ben pensato di aprire il recinto del terreno di gioco per consentire a sei persone l’ingresso in campo (500 Euro). A Giorgione sono recidivi, perché è già la seconda volta che versano 200 Euro alla Lega "per mancanza di acqua calda". Ma comprare la caldaia nuova no??

 

tre turni di squalifica a mister Cerbella del TrestinaCapitolo squalifiche a dirigenti e giocatori. Tra dirigenti, massaggiatori e allenatori, salvo qualche squalifica a tempo (per una o due settimane) e un po’ di squalifiche per un turno, c’è poco da segnalare. Degne di nota solo le squalifiche di tre turni a Magnabosco (allenatore del Mezzocorona) per aver applaudito sarcasticamente e offeso l’arbitro, e a Cerbella (tecnico del Trestina), allontanato anch’egli per offese ed ingiurie varie. Ma il vero quadro (clinico, oserei dire) da evidenziare, riguarda i calciatori, ben otto fermati per tre giornate: Barberi del Comprensorio Normanno (manata al volto di un avversario in reazione ad un colpo ricevuto), Chinea del Deruta (“per avere, saltandogli sopra, colpito al petto con lo scarpino un calciatore avversario riverso a terra cagionando al medesimo un profondo graffio lungo circa 20 cm”), Mormile del Foggia (pugno ad un avversario), Casisa del Ribera (calcio in reazione a un fallo subìto), Morelli dello Scandicci (pugno ad un avversario), Prete del Taranto (“per avere, a gioco fermo ed in reazione, colpito con un calcio al volto un calciatore avversario riverso a terra”), Di Giuseppe dello Spoleto (pugno ad un avversario) e Iacoponi della Recanatese (per offese ripetute, nonostante non fosse schierato in campo). Due giornate di stop sono state inflitte a dodici giocatori. Tra questi Camarda del Città di Messina “per avere, a gioco in svolgimento ma con il pallone lontano dall'azione di gioco, colpito con un calcio al fianco un calciatore avversario riverso a terra”, e Vetrugno del Nardò “per avere, al termine della gara, rivolto ai dirigenti della squadra avversaria, con fare aggressivo e provocatorio, l'invito a "tornarsene tutti a Taranto" determinando la reazione verbale dei destinatari dell'invito. Soltanto l'intervento delle Forze dell'Ordine impediva il contatto fisico”.
Meno male che a Natale (dato che non manca tanto) siamo tutti più buoni!

 

scritto da: Daniele Turchini, 06/12/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Andrea Avato, il 06/12/2012 alle 14:39

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Prossima volta mi aspetto di leggere il lancio del torrone. E comunque 20mila euro di multa ogni settimana sono 80mila al mese. In dieci mesi fanno quasi un milione di euro. Apposta mandano gli arbitri di Molfetta a fare la Coppa Italia a Gualdo Tadino.

Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 06/12/2012 alle 17:47

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Mormile del Foggia (pugno ad un avversario), Casisa del Ribera (calcio in reazione a un fallo subìto), Morelli dello Scandicci (pugno ad un avversario), Prete del Taranto (“per avere, a gioco fermo ed in reazione, colpito con un calcio al volto un calciatore avversario riverso a terra”), Di Giuseppe dello Spoleto (pugno ad un avversario)

perchè io per lo stesso motivo di questi coglioncelli ho fatto le vacanze di primavera-estate(mesi 10) dove non ci sono i ventilatori???perchè io per un pugno sono stato diffidato 5 anni ???

perchè a loro invece tolgono il pallonbe la domenica come le mamme ai ragazzini che rompono un vetro con un tiro maldestro???

un giorno di questi fo'il menci.....

Commento 3 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 07/12/2012 alle 10:57

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per lo stesso motivo per cui se tu non paghi il bollo della macchina ti vengono a cercare con i carri armati e ai nostri cari politici non gli dicon niente nemmeno se portano a casa il parlamento per tenerselo li in salotto.......