Pilleddu si mette al lavoro. "Mi hanno scelto per il carattere. Adesso rimontiamo"

La Sansovino ha presentato stamani il suo nuovo allenatore, chiamato a risollevare la squadra dall'ultimo posto nel torneo di Eccellenza. "Ai giocatori - ha detto Bobo - ho ricordato quando l'Arezzo mi cedette al Foggia, che era in fondo alla classifica. Sembravamo spacciati, invece ci siamo ripresi. Così dovremo fare qua".

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Corrado Pilleddu, nuovo allenatore della Sansovino, è stato presentato ufficialmente stamani. Al suo fianco il direttore sportivo Luca Roggi e il responsabile dell'area tecnica Cristian Salvadori, che dovranno mettergli a disposizione un organico in grado di risalire la classifica e di risollevarsi dall'ultimo posto nel torneo di Eccellenza. "Ho puntato su Bobo - ha detto Salvadori - per il suo temperamento e non solo per quello. Lo ricordo bene da calciatore, aveva una capacità innata di trascinare i compagni e questa gli è rimasta anche ora che siede in panchina. E poi ho visto giocare la sua Juniores quando era a Savona, quella che arrivò alla finale per il titolo italiano, perdendo ai rigori contro il Sansepolcro. Beh, era una squadra che sapeva giocare a calcio". La Sansovino di Pilleddu debutterà domenica in casa della Rignanese, terza in classifica. "Ho visto le previsioni meteo e ha messo neve per tutto il weekend - ha scherzato l'ex bomber amaranto. Mi aspetto un esordio in condizioni estreme, ma ci sono abituato". Il 4-2-3-1 come modulo base ("ma non sono uno che si fossilizza su uno schema base"), rinforzi di spessore in attacco dove è arrivato anche Ivan Iacona e un'impresa da inseguire con mille motivazioni: "Ieri ho parlato per la prima volta ai giocatori e ho ricordato un espisodio che mi è successo in carriera. Quando l'Arezzo mi cedette al Foggia, nel '99, io accettai controvoglia. Arrivai in una squadra ultima e la prima partita che giocai, la perdemmo in casa con il Gualdo. Andammo a -7 dalla penultima, sembravamo spacciati. Invece ci abbiamo creduto, ci siamo ripresi e siamo arrivati ai play-out. Così dovremo fare qui per guadagnare gli spareggi ed evitare la morte istantanea". Non è mancato, ovviamente, il saluto ai tifosi dell'Arezzo: "Sempre nel cuore, quest'estate alla festa mi hanno trattato come un idolo. La maglia amaranto è stata qualcosa di speciale per me".

Corrado Pilleddu con l'Arezzo ha collezionato 55 presenze e 22 gol tra il '97 e il '99, conquistando la promozione in C1 dopo la finale play-off vinta a Pistoia contro lo Spezia.

 

scritto da: Andrea Avato, 06/12/2012

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Intervista con Corrado ''Bobo'' Pilleddu