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Sanguinetti, un ex che non dimentica: "Che grande annata quella con l'Arezzo"

L'attaccante nella stagione 2010/11 segnò 10 gol e dette un contributo determinante alla conquista della salvezza. In un'intervista concessa al sito ufficiale della società amaranto, ha ricordato quei mesi con soddisfazione: "Gruppo unito, spogliatoio compatto, il pubblico vicino e raggiungemmo l'obiettivo". Il centravanti cileno adesso gioca a Scandicci e domenica affronterà il suo passato: "Se segno esulto, ma con rispetto"



Mauricio Sanguinetti, classe '79, con la maglia amarantoIn un'intervista concessa al sito ufficiale dell'Unione Sportiva Arezzo, Mauricio Sanguinetti ha parlato del rapporto che ancora lo lega ai colori amaranto: nella stagione 2010/11, l'attaccante cileno segnò 10 gol (compreso quello molto bello del Curi contro il Perugia) e dette un contributo fondamentale al raggiungimento della salvezza. Dopo essersi trasferito alla Flaminia Civitacastellana e poi al Forcoli, il 34enne centravanti è approdato pochi giorni fa allo Scandicci. Domenica, quindi, affronterà da ex l'Arezzo.

 

Che ricordi hai dell’annata trascorsa ad Arezzo?

Ricordi assolutamente positivi. Era la prima stagione in cui l’Arezzo militava in serie D dopo il fallimento e all’inizio trovammo tante difficoltà, poi però si formò un grande gruppo. Grazie a quel grande gruppo che si creò ci conquistammo la salvezza, gettando le basi per fare bene l’anno successivo, ed anche se non stavo giocando più per i colori amaranto ho seguito la squadra da lontano che ha fatto indiscutibilmente bene.

Dieci reti con la stessa maglia nella stessa stagione non le avevi mai messe a segno. Quale fu la ricetta perfetta?

Quando si forma uno spogliatoio del genere è più facile per tutti, soprattutto per un attaccante. Non sono mai stato un grande bomber, ma sono sempre stato “solo” generoso. E’ capitata l’annata giusta, a livello di gol, perché tutte le componenti fondamentali c’erano e il pubblico ci è sempre stato vicino.

Domenica che partita ti aspetti?

Siamo due squadre in salute. In questo momento entrambe le formazioni hanno cambiato molto e veniamo da risultati e prestazioni positive, quindi credo proprio che sarà una partita combattuta. Ci giochiamo una fetta importante per la conquista della salvezza. Se esulterei ad un gol? E’ normale esultare. Un gol per un attaccante esprime gioia e piacere. Ma con rispetto per tutta la tifoseria amaranto.

 

scritto da: Ufficio Stampa Us Arezzo, 09/01/2013





I gol di Mauricio Sanguinetti con l'Arezzo

COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: pipanos, il 09/01/2013 alle 09:24

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Visto che tutti gli ex ci fanno goal partiamo già da 0 a 1.Mi dispiace per Sanguinetti che mi sta tanto simpatico ma domenica speriamo di sfatare questa leggenda.

Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 09/01/2013 alle 11:40

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bomber fai il bravo.....

Commento 3 - Inviato da: chiana, il 09/01/2013 alle 13:01

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Averlo avuto la scorsa stagione al posto di pozzonero c'era da ridere...

Commento 4 - Inviato da: Paul, il 09/01/2013 alle 18:15

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La cosa degli ex che ci fanno sempre gol deve essere sfatata...

Commento 5 - Inviato da: Jappy7, il 09/01/2013 alle 18:22

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spero per lui che domenica non ci segni!!

Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 09/01/2013 alle 18:43

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raso ha dimostrato che vacca è segnando 4 gol in 3 gare appena è andato via.

di gente come sanguinetti o pilleddu ci sono pochi stampi.....

Commento 7 - Inviato da: baicol, il 09/01/2013 alle 21:02

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Quella di Pozzebon per Sanguinetti e' stata la piu' grossa cazzata di Martucci, e' vero che col senno di poi son tutti capaci, ma uno del mestiere lo doveva capire prima.