Infortuni, stagione nera. Guai muscolari per Piccolo e Martinez. I medici non si sbilanciano

La vittoria sul Todi ha lasciato strascichi pesanti in casa amaranto. Piccolo si è fatto male durante il riscldamento, Martinez a metà ripresa: per entrambi si temono lesioni muscolari di una certa entità. In questi mesi l'infermeria è sempre stata affollata per eventi traumatici o del tutto inusuali (l'appendicite di Zuppardo e la broncopolmonite di Zaccanti) e, come se non bastasse, ci si è messo anche l'arbitro: Sereni, espulso, rischia due turni di stop

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Che la stagione, comunque vada a finire, non sia di quelle benedette, si capisce dall’infermeria. Capitano annate in cui con due massaggi si mettono a posto i muscoli, in cui le bende mediche restano chiuse negli armadietti e capitano annate in cui la casistica degli acciacchi è pressoché completa. L’Arezzo di quest’anno passerà alla storia come una delle squadre più falcidiate dalla cattiva sorte.

Gli ultimi episodi sono freschi freschi di ieri. Prima il dolore di Piccolo nel riscaldamento, con forfait improvviso a pochi minuti dal fischio d’inizio. Poi la corsa interrotta di Martinez, franato a terra mentre stava dando la caccia all’ennesimo pallone in profondità. Per il centrocampista si teme una lesione al polpaccio, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni. Potrebbe trattarsi di stiramento o, come sperano tutti, di una distrazione più modesta. Cambierebbero ovviamente i tempi di recupero, anche se l’unica cosa sicura per adesso è che Piccolo dovrà saltare la trasferta di giovedì a Castel Rigone. Idem dicasi per Martinez, per il quale si profila uno stop più lungo. Lo staff medico dell’Arezzo non ha voluto sbilanciarsi a caldo, ma a giudicare dalla dinamica dell’incidente è facile immaginare un problema piuttosto serio. L’argentino ha sentito una fitta all’inguine, nella zona dell’adduttore, ed è dovuto uscire dal campo sopra la barella. Anche per lui saranno decisivi gli esami clinici a cui sarà sottoposto nelle prossime ore. Nofri ieri ha parlato di tre settimane per il recupero, il che significherebbe riavere a disposizione Martinez per le ultime due di campionato.

Sono gli incerti del mestiere, come suol dirsi. Il fatto è che la stagione finora è stata veramente sfortunata. Basta ripensare ai traumi capitati nel giro di poco tempo a Mencarelli e Zurli (lesione al crociato del ginocchio), a Rubechini (lussazione di spalla), a Bagnato (frattura del metatarso), per arrivare fino all’appendicite di Zuppardo e alla broncopolmonite di Zaccanti. Una serie variegata di contrattempi che di solito caratterizzano due o tre campionati e che all’Arezzo invece sono occorsi tutti insieme.

Per quanto riguarda giovedì, Nofri probabilmente non avrà a disposizione nemmeno Stufa, da qualche giorno costretto al lavoro differenziato per un principio di pubalgia. Di certo a Castel Rigone non ci sarà Sereni, espulso ieri con il rosso diretto. Il fallo, rivisto in tivù, è sembrato veramente veniale, ma tutto dipenderà dall’arbitro Schirru e dal suo referto. Il terzino rischia addirittura due giornate di squalifica. Oltre al danno, anche la beffa.

 

scritto da: Andrea Avato, 25/03/2013

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