Il giudice sportivo non fa sconti a Sereni. L'espulsione costa al terzino due turni di stop

Come temuto, il difensore dovrà saltare le trasferte di Castel Rigone e Bastia. Nel referto si legge di "gomitata al volto di un avversario", episodio che però sembra essere smentito piuttosto chiaramente dalle immagini televisive. E' il settimo cartellino rosso per l'Arezzo in campionato: gli altri erano toccati a Martinez, Stufa, Macellari, Bucchi, Secci e Bianchini

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Come previsto, o meglio sarebbe dire come temuto, Samuele Sereni è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo e dovrà così saltare le trasferte di Castel Rigone e Bastia. Nella motivazione, che rimanda evidentemente al referto dell'arbitro Schirru di Nichelino, si legge testualmente: "per avere, in azione di gioco, colpito un calciatore avversario con una gomitata al volto".

Il direttore di gara, che domenica aveva mostrato il rosso diretto a Sereni pochi istanti dopo aver cacciato dal campo Baratteri del Todi per somma di ammonizioni (per lui una giornata di squalifica), ha quindi giudicato proditorio e violento il movimento di braccia del terzino amaranto. In realtà, riguardando attentamente il filmato televisivo, di gomitate non se ne intravedono. C'è soltanto un vigoroso corpo a corpo con l'avversario, con Sereni che allarga le braccia per prendere posizione e anticipare l'intervento sulla palla. Poteva starci il fallo, forse, ma non l'espulsione. E tantomeno le due giornate di sospensione, un provvedimento obiettivamente esagerato in relazione all'episodio incriminato.

Quella di Sereni è la settima espulsione stagionale per l'Arezzo. Martinez era stato cacciato anzitempo a Terni (due gialli in pochi minuti), poi era toccato a Stufa contro la Viterbese (arbitro Zanonato, quello che cacciò anche Balbo, Bacis e che aveva spinto il giudice a squalificare il Comunale). Due turni di stop li avevano presi Macellari dopo il rosso a Piancastagnaio (reciproche scorrettezze con Gagliardi, fermato tre turni) e Bianchini dopo essere finito anzitempo sotto la doccia a Scandicci. Le altre espulsioni stagionali le hanno rimediate Bucchi contro il Deruta (ci scappò anche il rigore per il fallo in area su Porricelli) e Secci nel finale della gara di andata a Todi.

Un turno di stop lo ha preso pure Pobega, difensore del Castel Rigone che dopodomani affronterà gli amaranto.

  

scritto da: Andrea Avato, 26/03/2013

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