Il gol di Falleni, Mancini in tribuna, Urbanelli&Invernizzi, allo stadio in bici, i Mad Boys

L'Arezzo non torna a Bastia dal 25 marzo 1995. Finì 1-1, i locali rimontarono lo svantaggio e gli aretini sugli spalti contestarono tutto ciò che potevano contestare. All'andata invece i biancorossi vinsero 2-0 con le reti dei due attaccanti e a fine match il pubblico insultò sia Severini che l'ex presidente, tornato allo stadio dopo il fallimento del 2010. Domani Trillini preparerà una squadra coriacea col solito 3-5-2, mentre i tifosi dovranno districarsi nel traffico per la concomitanza di AgriUmbria

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L’Arezzo non torna a Bastia dal 25 marzo 1995. Gli umbri erano in crisi nera (poi retrocessero), gli amaranto di Pellicanò stavano poco meglio. Finì 1-1 con gol di Falleni e rimonta dei locali. I tifosi aretini contestarono tutto ciò che potevano contestare, ivi compresi i due mammasantissima Esposito e Coppola, accusati di comportamenti poco consoni all’etica professionale. Fu un campionato illusorio quello: l’Arezzo di Pellegrini si era laureato campione d’inverno ma poi nel ritorno si squagliò come un ghiacciolo in spiaggia e l’allenatore ci rimise la panca. La squadra era discreta ma non eccezionale, di sicuro inferiore a Ternana e Viterbese, che poi salirono. E comunque, giusto per chiudere i rilievi statistici, all’andata col Bastia era finita 4-1 per gli amaranto, con gol firmati da Bifini, Falleni, Avantario e Puppo.

Quest’anno invece, il 25 di novembre, andò molto male. Comunale espugnato col doppio scarto grazie ai gol di Invernizzi e Urbanelli, i due bomber della squadra nonché i due giocatori più forti, non a caso autori rispettivamente di 9 e 15 gol in stagione. L’Arezzo, in maglia gialla, rimediò la quinta sconfitta consecutiva in casa, roba mai vista. La giornata fu talmente surreale che in tribuna si materializzò addirittura Piero Mancini, seduto in tribuna vip con invidiabile nonchalance e senza il minimo imbarazzo per ciò che era accaduto appena due anni prima. Finì con insulti per tutti, per Mancini e per Severini (macchina accoppata), con lancio di monetine e botte al cancello dello stadio che ancora rimbombano nel piazzale. In quella domenica si videro scene inedite (il tifoso Pancialino a spargere il sale prima della partita) e si lessero striscioni conditi da amaro sarcasmo (“qua la fava ‘ngrossa e ‘l dottore ‘un se vede”). Bacis commentò: “il carattere non è la virtù di questa squadra, ma lo sapevamo già dall’anno scorso”.

 

Il Bastia di domani sarà diverso dal Bastia di qualche mese fa. Da quando è arrivato Trillini, i biancorossi hanno cambiato marcia, inanellando tre vittorie di fila (che sarebbero state quattro se a Piancastagnaio non fosse scesa la nebbia). La squadra è compatta, ha le due punte che segnano e dietro concede pochissimo, basti pensare che la porta di Biscarini è inviolata da quattro partite (che sarebbero cinque se a Piancastagnaio eccetera eccetera). Trillini ha disegnato un 3-5-2 coriaceo, con l’ex amaranto Testa che fa il play davanti alla difesa. Mancherà Oresti, squalificato, ed è un’assenza pesante. Ma l’atteggiamento non cambierà.

Per l’Arezzo ci sarà da battagliare novanta minuti, per i tifosi in trasferta da districarsi in mezzo al traffico. Da oggi a domenica, infatti, presso il polo espositivo di Bastia è in programma AgriUmbria, mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione. Siccome gli stand sono nei pressi dello stadio ed è previsto l’afflusso di centinaia di visitatori, il sindaco Stefano Ansideri ha invitato i suoi concittadini a recarsi alla partita a piedi, in bici o col motorino. In più, il Bastia ha indetto per domani la giornata biancorossa. Abbonamenti non validi, pagano tutti (settore ospiti, 10 euro) e un bell’incasso fa sempre piacere.

Secondo il meteo, non pioverà (ma dopo le previsioni farlocche di Pasqua, che hanno fatto infuriare gli albergatori romagnoli, vatti a fidare). E per gli aretini che dovranno stare nella tribuna scoperta, meglio così. Di fronte ci saranno gli striscioni dei Mad Boys. Perché il Bastia è una delle poche squadre di questo livello ad avere una tifoseria organizzata.

 

scritto da: Andrea Avato, 05/04/2013

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Arezzo-Bastia 0-2, le immagini della partita