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Il fegato di Abidal. I tifosi che non sono decerebrati. Il treno (perso) della Viterbese

Panoramica sulle curiosità del calcio: dal ritorno in campo del giocatore del Barcellona, operato per un tumore e di nuovo in tenuta da gioco, fino al lutto degli inglesi per la scomparsa della Thatcher, passando per la beneficenza dei casertani, i paradossi di Civitavecchia e quelle società blasonate che, pur senza soldi, tentano di fare il salto di categoria dalla serie D in Lega Pro



Eric Abidal di nuovo in campo dopo l'operazione al fegatoQuesta settimana la nostra rubrica “non siamo mica gli americani” parte da un paio di notizie che arrivano dal Vecchio Continente. La prima è doverosa: salutiamo anche da queste pagine il ritorno in campo di Eric Abidal, che ha giocato gli ultimi 20 minuti della partita tra il Barcellona e il Maiorca, dopo quasi un anno dal trapianto di fegato che aveva avuto, a causa di un tumore. In bocca al lupo al calciatore francese.

In Inghilterra, invece, a tenere banco è stata una decisione, diciamo così, politica, presa dalla FA: nel corso delle gare in programma in questi giorni e nel prossimo fine settimana, la Federcalcio inglese ha deciso di non far osservare un minuto di silenzio in memoria di Margaret Thatcher, la “Lady di Ferro” della politica anglosassone recentemente scomparsa, lasciando ai singoli club decidere se – e in che modo – commemorare l’ex Primo Ministro inglese, uno dei personaggi più importanti (e più controversi) della scena politica europea alla fine del ‘900. Decisione che – va detto – non pare aver sollevato un vespaio di polemiche, rendendo così inevitabile il confronto con l’Italia. Cosa succederà, se e quando si presenterà un’eventualità analoga? Ai posteri l’ardua sentenza.

Sempre in tema di Italia, registriamo le scuse della Fiorentina per l’aggressione verbale all’Ad del Milan, “che comunque non ha contribuito a rasserenare gli animi”; sempre da Firenze, registriamo che Montella, nell’intervallo della partita col Milan, ha “scommesso una cena con Tagliavento che l’espulsione a Tomovic non c’era” e che il tecnico viola “crede di aver vinto”. Allertati i paparazzi.

Spostiamoci a Udine, dove Totò Di Natale è stato “scannerizzato” in 3D per realizzare due copie di una statuetta in resina colorata per celebrare i suoi 150 gol in campionato coi friulani. Delle due copie, una sarà donata all’attaccante napoletano e l’altra sarà messa all’asta per beneficenza. Nel caso vi andasse di partecipare…

E in serie D che succede? C’è l’Ischia che, dopo aver festeggiato una vittoria del campionato tipo quella del Bayern Monaco (20 punti di vantaggio sulla seconda) si prende i complimenti anche da Ciro Ferrara, presente alle celebrazioni per il ritorno tra i professionisti dopo quindici anni.

Un plauso doveroso va anche ai tifosi della Casertana, che in occasione della trasferta di Sassari contro la Torres hanno consegnato il ricavato di una raccolta fondi organizzata da loro stessi e destinata al reparto di pediatria dell’ospedale sardo, ricevendo in risposta una lettera aperta di ringraziamento della Dottoressa Olmeo, responsabile del reparto Pediatria Infettivi di Sassari, con buona pace di chi ha negli occhi i fatti di Roma e quelli di Firenze e vede (o vuole vedere) i tifosi solo come una massa di violenti, irresponsabili e decerebrati.

A Civitavecchia, invece, dopo aver sospeso nelle scorse due settimane due giocatori, alla vigilia della partita di domenica hanno pensato bene di applicare il provvedimento di sospensione anche all’allenatore Ferretti, che domenica si è recato ad Anzio per la partita dei suoi (?) ragazzi contro l’Anziolavinio, ma al quale è stato impedito di accomodarsi in panchina. Tutto questo senza che il nuovo allenatore sia ancora stato nominato, poiché formalmente Ferretti non è stato esonerato.

Ad Ancona, invece, nonostante nubi nere si addensino sul futuro della squadra dorica, continuano a rimanere agganciati alla zona play-off, grazie alla vittoria esterna per 4-1 sul campo della Renato Curi, dopo che nell’ultimo mese (3 punti in 4 gare) si pensava che la squadra avesse un po’ mollato. Un po’ come la Viterbese, di cui avevamo parlato la settimana scorsa, e che torna a perdere una partita dopo oltre quattro mesi, di nuovo contro il Casacastalda, a questo punto ufficialmente la bestia nera dei laziali, che dopo domenica forse hanno perso il treno per la promozione diretta, ma stanno facendo comunque una stagione di notevole livello, considerando che, come ad Ancona e come in centinaia di altre realtà calcistiche italiane, “del doman non v’è certezza”

 

scritto da: Roberto Gennari, 10/04/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/04/2013 alle 17:59

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Su Abidal. C'è una foto di copertina di GQ, in cui lui mostra la ferita sul fianco, che fa impressione. Quando qualche personaggio famoso batte la malattia, spesso si tira fuori tanta retorica al riguardo. Ma gli "esempi positivi" esistono. Anche se lui è un super ricco che può pagarsi qualsiasi cura, mentre altra gente non ne ha la possibilità. Però rivederlo in campo dà comunque speranza alle persone. Un altro esempio del genere è Zanardi. Un grande.

Sui tifosi della Casertana. La beneficenza migliore è quella che non fa notizia. Poi ci sono casi come quello di Genova, dove un babbo ha chiesto l'aiuto delle curve di Genoa e Samp, ha tirato su 70mila euro e poi hanno scoperto che il bambino in realtà non stava male. Roba da chiodi.

Sulla Viterbese. Credo che alla fine vincerà il Castel Rigone, ma alla Viterbese secondo me passa un altro treno.

Commento 2 - Inviato da: RobertoGennari, il 11/04/2013 alle 09:22

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Andrea, secondo me la Viterbese se non va su col primo posto diretto fa il botto e riparte da ancora più in basso. Stesso dicasi per l'Ancona. Le difficoltà nel calcio (anzi, nello sport in generale) sono ormai endemiche, e secondo me nel calcio non sono ancora state fatte le vere "vittime illustri", ma non è detto che prima o poi non ci saranno. In altri sport ci sono state, basta pensare alla scomparsa della Benetton Treviso e della Fortitudo Bologna nel basket...

Commento 3 - Inviato da: Andrea Avato, il 11/04/2013 alle 09:23

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http://my.opera.com/borisvian/blog/2013/04/10/per-chi-nei-tifosi-di-calcio-vede-solo-una-minaccia