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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Lorenzo nella Monument Valley - Stati Uniti
NEWS

Dal tiqui-taqua si può guarire. Morsi e baci, lancio di gelati, la fusione del Casacastalda

Panoramica sui fatti curiosi dello sport mondiale, partendo dall'Nba per arrivare alla Champions League dove il Bayern ha battuto l'imbattibile Barcellona. Suarez in Inghilterra e Civelli in Francia si sono conquistati le prime pagine a modo loro, mentre in serie D sta per consumarsi un evento interessante: Gualdo e Casacastalda diventeranno un club solo



il Casacastalda e la fusione con il GualdoE così, mentre scopriamo che negli USA si stanno interrogando sulla possibilità o meno che Brittney Griner possa o meno giocare in NBA (con gli uomini); mentre per la prima volta, sempre in NBA, il premio di miglior difensore dell’anno va a un giocatore europeo, Marc Gasol da Barcellona; all’Allianz Arena una notizia clamorosa scuote il mondo del calcio: è ufficiale, abbiamo scoperto che dalla dipendenza da Tiqui-Taca si può guarire. Il Bayern ha ricordato un po’ a tutto il mondo come si possano creare occasioni da gol anche senza fare azioni lunghe 45 minuti e 700 passaggi. Come si può anche giocare a calcio a viso aperto, e si possono anche vincere le partite per 4-0, persino contro l’imbattibile Barcellona. Ok, il mondo ha ricominciato a girare per il verso giusto, almeno nel calcio.

Meno male. Oddio, mica del tutto: in Inghilterra, per esempio, Luis Suarez si è beccato 10 giornate per aver dato un morso al difensore del Chelsea, Ivanovic. Però si è consolato col fatto che Mike Tyson, uno che di morsi agli avversari se ne intende, il giorno stesso ha cominciato a seguirlo su Twitter. Chissà che si scrivono, in privato.

Molto più gentile Renato Civelli, difensore argentino in forza al Nizza: durante la gara con il PSG, ha pensato bene di “omaggiare” Zlatan Ibrahimovic, regalandogli nientemeno che… un bacio sul collo, durante un’azione di gioco. Anziché reagire alla provocazione, Ibracadabra l’ha buttata sul ridere. Quasi subito, almeno.

E anche in serie D, effettivamente, ci sarebbe da ridere, a volte. Tipo - se la notizia non fosse più tragica che comica - per i nove DASPO che sono stati rifilati a tifosi della Lucchese per lancio di… gelati. Si, avete letto bene. Lancio di gelati. Il gelato, questo noto corpo contundente atto ad offendere. Soprattutto quando è marmato.

Ritorno a Foggia in vista per Sasà Campilongo, che con il suo Ischia Isolaverde ha dominato il girone H del nostro campionato. In un’intervista rilasciata di recente, Campilongo, parlando del suo periodo da mister rossonero, ha dichiarato che Foggia è una piazza difficile, dove neanche Zeman è riuscito a vincere. Ma in che senso, mister?

Sempre nel girone H, si è scatenato il fuggi-fuggi al Gladiator, che nel giro di 24 ore ha visto rassegnare le dimissioni al Presidente Lazzaro Luce e al mister Luigi Squillante. Entrambi per non meglio precisati “problemi personali”. Mica male, se si considera che a Santa Maria Capua a Vetere già pensavano ai playoff acquisiti matematicamente.

Nel nostro girone, invece, è ufficializzata la fusione tra Gualdo e Casacastalda, con il beneplacito dei sindaci dei due comuni coinvolti, Gualdo Tadino e Valfabbrica. Le partite casalinghe, probabilmente, si giocheranno proprio al “Luzi” di Gualdo Tadino. A parte la gara di gennaio, l’ultima volta che ci eravamo stati, come Arezzo, non andò benissimo. Ma era l’anno di Cosmi e Bazzani, dei playoff conquistati mettendosi dietro Palermo e Catania. Altri tempi, altro calcio. Sembra quasi impossibile che siano passati solo 13 anni, da allora.

 

scritto da: Roberto Gennari, 25/04/2013





Il morso di Suarez in Chelsea-Liverpool

COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/04/2013 alle 14:23

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ROB, oltre a chiedermi come faccia a venire in mente a uno che sta giocando di dare un morso all'avversario (al massimo ti viene da dargli una pedata, o di appoggiargli il gomito sul mento), aggiungo che a questo Suarez ormai lo mazzolano come neanche il peggior Balotelli: basta che fa qualcosa e gli danno maxi squalifiche a gogò. Nella puritana Inghilterra il luogo di nascita conta ancora qualcosa.

Commento 2 - Inviato da: RobertoGennari, il 26/04/2013 alle 15:11

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beh anche baciare Ibra sul collo non è male come idea! Laughing tra l'altro da uno dei pochi difensori a non soffrire Ibra sul piano fisico, tanto che nella partita d'andata quasi non gli fece vedere palla...

Commento 3 - Inviato da: RobertoGennari, il 26/04/2013 alle 15:21

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E comunque, i risultati delle semifinali di andata della Champions League ci condannano a diversi altri anni di TRE posti per la stessa Champions. Giustamente, visto il decadimento del livello della serie A.

Commento 4 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/04/2013 alle 17:51

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Ti dirò: del ranking non me n'è mai fregato granché. Io in Champions ci manderei solo chi vince il campionato e al limite chi vince la Coppa Italia (da ristrutturare un bel po'). Però la salute di un movimento la misuri con la nazionale, non con i club. 

Quest'anno i più forti sono i tedeschi, poi tra un anno vanno in semifinale tre inglesi e i più forti diventano loro. In Champions ogni stagione fa storia a sé.

Commento 5 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 26/04/2013 alle 19:27

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il lancio di gelati è stato beatamente surclassato l'anno scorso da un tifoso amaranto che ha lanciato svariate centinaia di popcorn al guardalinee sotto la tribuna, che a fine partita non ha scritto niente nel referto perchè...

"...mi dica lei, come faccio a scrivere che mi hanno tirato i pop-corn, ci passo da imbecille io!!!" 

ma mentre me lo diceva rideva 

Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 21:43

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gennari,avato,cirinei......

scrivo anche io sennò pare che ve la volete giocare soli soletti davanti al vostro uscio.....

ibra è palesemente fri-fri.

nel 2000 si andò ai play off per la differenza reti.

e con cosmi già a perugia si fece una ricca figura di merda.

a gualdo al vostro balducci gli tirai un nokia che gli fece un friso che ancora so' sicuro se lo ricorda. era matto furioso: ero diffidato e venni uguale!!! altri tempi.....e dopo la partita ferro&bruno show!!!!! vendesi sciarpe biancorosse del gualdo.

 

Commento 7 - Inviato da: Andrea Avato, il 27/04/2013 alle 09:35

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Ai play-off, purtroppo, noi ci siamo sempre arrivati cotti come le cucuzze. A parte il '98, quando s'era in formissima, le altre volte eravamo sempre mezzi sfatti. O forse la verità è un'altra: che l'unico play-off vinto è quello che s'è giocato col vantaggio di classifica. Nel '98 s'era terzi, nel '97 contro la Maceratese quarti, nel 2000 con l'Ancona quinti, nel 2001 col Livorno quarti, nel 2009 col Crotone quarti, nel 2010 con la Cremonese quarti.

Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 14:41

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come si può essere bolliti dopo 15 giorni senza partite e con preparazione fatta ad hoc non lo so.

anche se uno è cotto nelle due settimane di riposo tra fine campionato e play off sai come si ripiglia??? sempre che il preparatore e il mister non sbaglino qualcoserellina....

Commento 9 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 14:42

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ibra fri fri