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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Blog - Dove sono e cosa tifano adesso tutti questi qua? Non era passione. Era moda

Analisi pseudo sociologica del post 25 aprile, quando l'Arezzo salì in serie B in mezzo a un tripudio di facce e bandiere, repentinamente scomparse dalla scena. Più che attaccamento ai colori, fu opportunismo. Oggi possiamo solo illanguidirci nel ricordo. E ognuno ha in tasca un pezzettino di colpa



25 aprile 2004, la tribuna stracolma di genteIeri pomeriggio, sedendo in tribuna e mirando gli interminati spazi di là dalle barriere metalliche della curva sud, e volgendo lo sguardo al colle di San Cornelio che sempre mi fu caro, e ripensando alle moltitudini di genti che in un altro 25 aprile festeggiavano addobbati di sciarpe, magliette, striscioni e cartelli, mi sono domandato dove fossero finiti tutti quei visi stravolti di felicità, ebbri di gioia e colmi di godimento. Dove sono oggi tutti coloro che sbandieravano vessilli e un amore viscerale per la squadra? Cosa tifano quelli che inneggiavano a Somma e Venturelli, a Elvis e Serafini, all'aretinità e all'orgoglio amaranto? Quali tribune popolano i sempre presenti del 2004? Per quali vittorie trepidano coloro i quali battevano i pugni sui vetri di Lumezzane mentre tutt'intorno la coltre di nebbia saliva densa? Fingendomi in questo pensiero, fatico a trovare risposte. E mi sovvengono le morte stagioni attuali. E il naufragare in questo mare tutto è tranne che dolce. 

Poco è rimasto di un trionfo celebrato appena nove anni orsono, che di infinito ha avuto ben poco. Anzi, nulla. Il patrimonio di pubblico al seguito: disperso. L'entusiasmo che corroborava i cuori: prosciugato. L'adrenalina di scalare il calcio: cancellata. Non sono rimaste che macerie, come un bel palazzo tirato su in fretta, con un design da mille e una notte e fondamenta friabili come pasta frolla.

Non era passione vera, quella. Era moda. Non era attaccamento sincero, quello. Era opportunismo. Com'è sopraggiunto, allo stesso modo si è volatilizzato. 

Nessuno l'ha gestito, incanalato, alimentato, fatto proprio, fidelizzato. E oggi possiamo solo illanguidirci nel ricordo, abbandonarci al rimpianto e sperare nella manna dal cielo. Un decennio buttato via, per il quale ognuno di noi ha in tasca un pezzettino di colpa. 

 

(Fine dell'analisi pseudo sociologica post 25 aprile)

 

scritto da: Andrea Avato, 26/04/2013





Amaranto story - La promozione in serie B

COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: mino27, il 26/04/2013 alle 15:02

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Bravissimo Andrea,link molto veritiero & senza tanti giri di parole,facile venire allo stadio quando la squadra è prima in Classifica vero? ma tranquilli che tra pochi giorni molti di questi Pseudo tifosi li troveremo in Centro ad Arezzo ad esultare dello Scudetto della juventus!....

Commento 2 - Inviato da: BOTOLOFIERO, il 26/04/2013 alle 15:12

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Meglio che non esprima il mio pensiero .........a volte arrivo a pensare che un epidemia li abbia uccisi tutti ........o è una speranza ???? Wink

Commento 3 - Inviato da: RobertoGennari, il 26/04/2013 alle 15:16

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Io c'ero, ci sono, ci sarò. Però quello che dice Andrea è molto vero. L'esperienza dell'AC Arezzo è iniziata nel migliore dei modi (con i tifosi che fecero l'abbonamento ancor prima che la squadra si fosse affiliata alla FIGC) e si è chiusa nel peggiore. Ma ciò non toglie che ad Arezzo si tifi Arezzo solo a tratti, quando fa moda e quando si è in testa alla classifica.

Commento 4 - Inviato da: baicol, il 26/04/2013 alle 15:17

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Il barattolo della rassinata ha creato e distrutto un giochino bellissimo, ecco perchè non lo perdonerò mai per come ha lasciato.

Molti di quelli che conosco io non sono da nessuna parte, semplicemente non se la sentono di trascurare famiglia e altre passioni personali per la serie d. La moda incide molto, ma anche lo spettacolo offerto e il cacio in gioco fanno la sua bella differenza.

Fate vedere queste immagini a Ferretti: presidente noi se botica ma se fa le cose fatte bene siamo capaci di questo e anche di più.

Commento 5 - Inviato da: Fra Decio, il 26/04/2013 alle 15:22

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Hai messo il dito nella piaga

preferisco non commentare per non diventare offensivo

Per quello che mi riguarda (paradossalmente) l'attaccamento agli amaranto è inversamente proporzionale ai risultati!

YellYellYell

Commento 6 - Inviato da: teba02, il 26/04/2013 alle 15:23

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suggestiva ma triste riflessione. grande "AndreaGiacomo" (a me sto pezzo comunque ha anche ricordato la trasferta di PortoRecanati...).

io avrei 25 punti sulla gamba che basterebbero anche per andare in LeogaPro subito... comunque cercherò di essere allo stadio anche domenica (così soffro perbene) seppur m'è tornata un pò d'angoscia pre-stadio come qualche mesetto fa...ad ogni modo:

FORZA AREZZO SEMPRE OVUNQUE COMUNQUE

(SE L'AVETE METTETECI ALMENO IL CUORE!)

Commento 7 - Inviato da: teba02, il 26/04/2013 alle 15:25

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p.s. concordo in pieno l'opinione di baicol (4)

Commento 8 - Inviato da: ciabu, il 26/04/2013 alle 15:37

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mamma mia tutto verissimo...

Commento 9 - Inviato da: Ghibellino_Amaranto, il 26/04/2013 alle 15:45

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Articolo giusto,ma ancora più d'accordo sono con Baicol...Siamo pochi quelli rimasti solo per puro amore della città e della maglia,ma da che mondo è mondo il calcio è cosi... Certo possiamo dire:guarda Ancona dove in Eccellenza erano in 3000 o i derby campani che fanno 2000 spettatori in Promozione,ma quelle sono eccezioni dovute a vari fattori ambientali o di programmazione... Io credo che in ogni tifoseria calcistica ci sia il 30% (percentuale forfettaria abbastanza casuale eh) che andrebbe a vedere la squadra anche in serie Z a 100 km magari,il resto sono semplici simpatizzanti attratti dalle prestazioni positive e da partite di cartello..o semplicemente dal voler vedere del bel calcio. Funziona così anche in serie A,dove l'Inter ad esempio faceva sempre il tutto esaurito 3 anni fa e ora allo stadio saranno 20 000... O la juve negli ultimi anni del Delle Alpi pur vincendo faceva 18 000 spettatori ricordo... Il calcio è così, c'è chi lo segue per hobby e moda,e chi perchè senza quella squadra non sa stare.E alla fine è giusto sia così.

Commento 10 - Inviato da: taxiamaranto, il 26/04/2013 alle 16:45

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Cari tifosi amici miei,ricordiamoci tutti che ad Arezzo i Gufi saranno sempre più di noi che amiamo l'Arezzo dalla nascita!....OLTRE LA CATEGORIA!

Commento 11 - Inviato da: Jappy7, il 26/04/2013 alle 17:58

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io C'ero..ci sono.. e ci saro' sempre per questa maglia e per questa citta' della quale sono innamorato. Anche io mi chiedo dove sono finiti tutti..e' un po triste vedere tutta quella gente e vedere come siamo adesso..cioe' veramente in pochi. Ma meglio pochi ma boni..meglio quelli attaccatissimi alla maglia che quelli che vengono una volta ogni tanto. Io fino alla fine ci saro' e mai ti lascero'.. FINO ALLA FINE...FORZA AREZZO.

Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 18:29

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facile tromba' col grillo ritto.......

Commento 13 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/04/2013 alle 19:03

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BAICOL (4)

C'è molto di vero in quello che dici. Non voglio rifare il pippone anti-Mancini, ma solo analizzare con un minimo di obiettività ciò che è accaduto. In dieci anni un presidente di quella forza economica avrebbe potuto costruirsi dieci villaggi amaranto, comprare i campini dell'antistadio e dare forma a un settore giovanile coi controcoglioni. Invece non l'ha fatto. E siamo falliti per pagare ingaggi mostruosi. Eppure c'è gente che sostiene che comunque la B ce l'ha fatta vedere. Per questo dico che un pezzettino di colpa ce l'abbiamo in tasca tutti quanti.

Commento 14 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/04/2013 alle 19:21

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TEBA (6)

Ieri m'è venuta l'ispirazione guardando il colle di San Cornelio. O forse è dipeso dal pranzo di cinghiale che avevo terminato poco prima... Wink

GHIBELLINO (9)

Ma io nel conto ci metto anche tutti quelli che non sanno più né in quale categoria, né con quali calciatori, né con quali prospettive stia giocando l'Arezzo. Non siamo passati dal venire allo stadio e sapere ogni cosa al non venire ma interessarsi comunque. No, siamo passati dal tutto al niente. Mi deprime questa cosa.

Commento 15 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 20:22

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AVATO: ok, mancini ci ha lasciato nella merda.

ma con lui l'Arezzo ha toccato il punto più alto della sua storia sportiva.

a tutti quelli che gli dicevano"vattene",come a volte ho fatto anche io(e non solo...) a questo punto direi che mancini ha dimostrato ciò che si sapeva: che dopo di lui c'è solo il NULLA COSMICO. e quest'anno siamo al punto PIU' BASSO della storia amaranto. è ancora colpa di mancini????

 

Rispondimi a questo: se se ne fosse andato l'anno della retrocessione in c1 quando tutti gli dicevano di andarsene???? ora dove si sarebbe???? te lo dico io: in d come adesso.

 

MANCINI AVREBBE POTUTO??? bene. ferretti non è messo peggio. VEDREMO.

Commento 16 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 20:23

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p.s. per l'articolo sul" che fine ha fatto tutta la gente che c'era?" mi occorrono i diritti d'autore.

Commento 17 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 20:26

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e dico un'ultima cosa:

per andare a vedere la serie d serve solo amore malato per l'arezzo.

biglietti come in serie b. rischio daspo e le umiliazioni di uscire davanti a una videocamera col documento accanto al muso.....freddo.caldo.traffico.multe. steward rumeni da buttalli nel castro.....

e alla fine ti incazzi.

perchè con tutta la buona volontà IL CALCIO è UN'ALTRA FACENDA.

Commento 18 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/04/2013 alle 20:51

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(15) Su Mancini in questi anni m'è passata la voglia di dibattere, tanto le posizioni ormai sono cristallizzate. A te come a molti altri basta aver toccato la B per sopportare la messa in liquidazione, il fallimento, la serie D e tutto il resto. E' una tesi legittima, per carità, ma a me sembra fuori dal mondo. Io dico che un presidente come Mancini, che in quegli anni aveva un sacco di soldi e che ha speso un sacco di soldi per comprare e pagare giocatori (ritrovandosi poi con un buco di milioni di euro), poteva investire molto meglio: nelle strutture, nel settore giovanile, nei rapporti con il pubblico. Non l'ha mai fatto. Né, in verità, gliel'hanno mai chiesto i tifosi o i giornalisti (con qualche eccezione in entrambi i settori). 

Poi che ad Arezzo non ci sia un imprenditore disposto a fare un progetto serio nel calcio, è sacrosanta verità. Ma tra il Mancini padre-padrone che cambiava allenatori e direttori a seconda di come s'azalva la mattina, e il nulla cosmico, c'era una terza via. Mancini poteva seguire quella e oggi saremmo ancora in C (minimo).

Sul pubblico (17) sono d'accordo con te. Però, come dicevo a GHIBELLINO (9), siamo passati da migliaia di persone che sapevano la formazione a memoria a migliaia di persone che non sanno nemmeno in che categoria siamo finiti. E questo, oltre a deprimermi, mi fa incazzare.

Commento 19 - Inviato da: el lagarto, il 26/04/2013 alle 21:19

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Articolo toccante.  Bravo Andrea! Una miscela di incredulità, rabbia, nostalgia, rimpianto e sperranza. 

Commento 20 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 21:34

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a inizio campionato un amico , dopo aver visto uno svarione di seccipucci e bucchi disse che non sarebbe tornato allo stadio se non tra i pro.

la regola dei giovani ha ucciso la serie d.

il bel calcio non esiste e con la c2 c'è un abisso.

e la colpa è anche di chi difende di continuo da 3 anni dei giocatori mediocri,allenatori pessimi e società veramente DA ORATORIO.

la gente non si fa prendere per il culo.uno ci viene una volta, poi perdi col trestina e vedi seccipucci a ottobre.....questo spettatore fino all'anno dopo l'hai perso.

comunque ora ti trovo il post che mandai un mesetto fa.

la rabbia verso chi faceva lo sfegatato e ora magari te piglia pel culo se vai a pierantonio o se becchi diffida e galera a b.s. lorenzo  l'ho INVENTATA IO.

 

 

p.s.

con Mancini non hai toccato la B.

hai toccato il vertice massimo della storia amaranto.

ha sbagliato. ha speso male. ok si sa tutti come è andata a finire, e nessuno avrebbe voglia di sputtanare soldi per una piazza che ti odia perchè la serie b non gli basta......

non è che lo difendo o lo stimo. ma bisogna essere onesti.

lui è finito al macello. chi è venuto dopo di lui finora solo disastri. eppure sono boncitti.

pensi che ferretti sia più povero di mancini???? vedremo che farà.

INSOMMA: ORA MANCINI NON C'è PIù. L'AREZZO E' SEMPRE IN D.

COME PUO' ESSERE ANCORA COLPA SUA????

avato fidati. noi la b se si rivede si rivede tra 30 anni. non è da poco fare quello che ha fatto(e sfatto,ok) lui.

 

poi è chiaro,anche con mancini ci sono stati anni in cui seguire il perugia di cosmi era più divertente, vero????? ahahahahahahahahh

Commento 21 - Inviato da: Sandrotto69, il 26/04/2013 alle 21:39

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per chi ha visto le partite in curva sud con "l'erba" come me oggi è difficile digerire questo è vero ora non vengo allo stadio e non la sento alla radio( perchè non esiste) ma ci sento da morire e se vedo un minimo di iniziativa mi infiammo, ragazzi è dura per chi ha visto roba e ha affrontato freddo e trasferte uniche in bocca al lupo a tutti e speriamo almeno nel minimo che oggi è già un succeso

Commento 22 - Inviato da: mino27, il 26/04/2013 alle 21:39

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GRANDE FERRO!

Commento 23 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 21:44

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sandrotto ha spiegato in poche righe tante cose.

 

Commento 24 - Inviato da: il ferro, il 26/04/2013 alle 21:46

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grazie mino.

l'importante e che i malati, lo "zoccolo duro" continui a esistere. la vedo buia, nelle nuove generazioni il calcio e il tifo in particolare prende poco. e per me l'Arezzo rivedrà platee consone non prima di tanti anni. magari sbagliassi. ma la vedo buia come la vedono buia tutti gli aretini.

sono rimasti in 3 o 4 a fare gli ottimisti e lo fanno o per lavoro o per parentela......

Commento 25 - Inviato da: mino27, il 26/04/2013 alle 21:48

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Speriamo Ferro speriamo!

Commento 26 - Inviato da: Giotto, il 26/04/2013 alle 22:29

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Onore a quei trenta ragazzi che ogni domenica, in casa o in trasferta ci sono sempre e cantano come se stessiamo lottando per la B o per la salvezza in serie D.

Commento 27 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/04/2013 alle 23:29

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FERRO (20)

Comunque nessuno odiava Mancini perché non bastava la serie B. La gente contestava Mancini perché faceva come gli pareva, come se l'Arezzo fosse cosa sua e basta. Sbutolava squadre, cacciava allenatori, pigliava i direttori e poi dopo due mesi li metteva in un cantone. Poi sentivo dire che i soldi li metteva lui ed era giusto che facesse quel che voleva. Mah.

Comunque il discorso l'abbiamo spostato troppo su Mancini, che è solo un aspetto del problema. Il fatto è che dopo nove anni (non novanta, nove!), di tutto quel patrimonio visto il 25 aprile 2004 non è rimasto niente.

Riguardo l'ultima domanda (forse provocatoria, forse no), la risposta comunque è sì. Ma io seguivo tutte e due le cose.

SANDROTTO (21)

Tu tocchi anche un altro nervo scoperto. I media fanno troppo poco per l'Arezzo. Se ne occupano meno di quanto dovrebbero e qualcuno se ne occupa in maniera becera. Non siamo messi bene.

Commento 28 - Inviato da: Keaton, il 27/04/2013 alle 00:36

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Io c'ero quella partita con il Varese come ci sono quasi sempre stato con l'abbonamento in questi 3 anni di D, ma non mi sento di condannare senza appello quelli, o almeno una parte, che non vengono più allo stadio. Adesso i mille rimasti, siamo malati, ma malati forte.

Per quanto riguarda Mancini mi sento di condividere il commento precedente di Andrea (il poeta).

 

Commento 29 - Inviato da: baicol, il 27/04/2013 alle 09:52

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Ferro e Avato la verità sul Mancini sta nel mezzo, giusto riconoscergli i meriti e rinfacciargli i mille errori. Difficile analizzare uno che in 12 mesi o poco più è passato dal farci vivere quella domenica a Reggio Emilia dove per la prima volta abbiamo sentito l'odore della serie A, alla scelta di De Paola invece di Conte (uno è arrivato ai quarti di Champions, l'altro dopo l'Arezzo solo serie d). Semmai vorrei proporvi un quesito nuovo al quale non riesco a trovare una risposta che mi soddisfi in pieno: perché gli imprenditori di Arezzo, quelli con i soldi VERI (Bertelli e Aruba per esempio) non fanno niente o quasi per Arezzo e per l'Arezzo? Tutta colpa di chi ci amministra che non li sa invogliare o cosa?

Commento 30 - Inviato da: Andrea Avato, il 27/04/2013 alle 10:33

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Bella domanda BAICOL.

Bertelli credo abbia una sorta di avversione per il calcio, considerato (non a torto) un pozzo mangia soldi con ritorni pubblicitari e d'immagine molto limitati (limitati per un marchio come Prada, ovvio, che è già conosciutissimo di suo). Mi dicono che, di fronte alla prospettiva ipotetica di investire nel calcio, Bertelli abbia risposto che i contro, legati alle polemiche da bar e a un sistema organizzativo osceno (la Lega di serie A, per esempio, è da mani nei capelli), sono superiori ai pro.

Aggiungi anche che Bertelli con Arezzo non ha, o non ha più, un gran feeling. Colpa, dice lui, di una città che non gli ha mai dato una mano ma solo messo i bastoni fra le ruote. Il che ci potrebbe anche stare.

Aruba qualche sponsorizzazione ce l'ha (per esempio ha il logo sulle maglie del Torino). Ma un conto è fare il partner per il marketing, altra roba è prendersi in carico la gestione del club. 

In generale il mestiere del presidente è un po' ingrato. Ci vogliono tanti soldi ma ci vuole anche passione. Spesso le due cose non vanno di pari passo. Se uno pensa di guidare una società fregandosene degli umori della piazza, combinerà poco o nulla. I tifosi non vanno blanditi o assecondati a prescindere, ma tenuti di conto sì. E poi le cose vanno fatte per bene: se uno comincia a portare l'amico, l'amico dell'amico, addio sogni di gloria. Per fare bene occorre una struttura efficiente, competenza, programmazione. Gli euro da soli non bastano. 

Gli aretini coi soldi, per chiudere il discorso, probabilmente non hanno mai avuto un legame così stretto con il territorio, con la gente, con la squadra di calcio, che li spingesse a investire nell'Arezzo con un progetto vero. 

Inoltre, e chiudo, penso che "fare sistema" non sia solo una frase vuota. Ha, avrebbe un senso. Ma da noi politica, imprenditoria e sport hanno sempre viaggiato su binari diversi. Purtroppo.

Commento 31 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 11:21

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IMPRENDITORI DI AREZZO???'AHAHAHAHAHAHHAH

ma perchè tu avessi i guadrini ce li metteresti??? ahahahahahah

per fare la fine del mancini,che te porta il milan e la juve e ci spende i milioni e poi lo chiamon tutti barattolo o nano????

o la fine del terziani??? o quella del bianchini???o del massetti.......

o dai.....DITEMI UN PRESIDENTE QUALSIASI CHE E' USCITO DA AREZZO COL CULO PULITO....

anche il poro graziani fu infamato!!!! e no solo con lo striscione in tribuna. gli toccò fare una riunione coi tifosi in una saletta (boh mi pare via bicchieraia) perchè c'era malumore e malcontento l'anno che dei play off di macerata (il primo di c2)......e anche li gli fu dato del coglione un par de volte......

 

bella domanda BAICOL.

ma la risposta ce l'ho:

ringrazia i giornalai.

Commento 32 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 11:33

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e è molto più corta di quella di avato.

 

siamo una città di pecoroni calcisticamente parlando. e basta che uno dica che somma ha toccato il culo in rosticceria a un'amica dela su' moglie che Somma diventa il toccatore di culi di tutte le amiche delle mogli d'arezzo.

solo su marino ci presero. bella forza. si vedeva da lontano che portava male quello....

da domani marino porta male.

e mancini è delinquente e butta via i soldi a maiale.

e graziani anche lui ci fa i soldi sotto sotto.

e massetti vuole fare solo il salvatore della patria.

e terziani fa la squadra coi soldi a chiodo.

e bianchini è un fallito perchè è stupido.

e bifini tromba la moglie di cosmi,per questo lo mandon via.

LA GENTE SEGUE QUELLO CHE SENTE DIRE.

e segue la stampa e le televisioni. e queste MAI dico MAI sono state nè tenere nè oneste. salvo all'nizio. all'inizio si, tutti amano i presidenti nuovi. vai! grande! forza! ma mica per l'arezzo!!! col cazzo!!! perchè vediamo, chissà, magari ci piglia in simpatia, magari ci dà un'esclusiva o qualche news per primi....salvo poi vedere che le news le danno solo a avato perchè è l'unico corretto e si incattiviscono.  e ne scrivono di ogni. ecco:

I GIORNALISTI FRUSTRATI SONO SPESSO STATI LA ROVINA DELL'AREZZO.

e un imprenditore pur onesto e sereno con se stesso prima di farsi smerdare da questi omucoli ci pensa due volte. il discorso non è nè politico nè di soldi. è storico.

Commento 33 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 11:34

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avato dimmi bugiardo???

e si, era una provocazione.

grifo merda ora et semper.

caro il mio re della calocaagatia......

Commento 34 - Inviato da: baicol, il 27/04/2013 alle 12:09

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Andrea ma di chi e' la colpa se non si fa sistema? Dell'imprenditore, del politico o del giornalista come dice il Ferro? Secondo me un po' di tutti, ma se ho capito un po' come gira il mondo, soprattutto in momenti bui come questi, una classe politica che ha nel suo territorio realta' imprenditoriali della portata di Prada e Aruba dovrebbe stendergli tappeti rossi ovunque vanno e cercare in tutti i modi di legarli al territorio.

Ferro i giornalisti possono dire quel che gli pare, ma se uno e' un attimino vispo, lo capisce da se quando pisciano di fori, non gli darei tutta questa importanza, credo semmai che sia insito nell'aretino il sentimento di invidia nei confronti del prossimo. Quando capiremo che con la collaborazione le forze invece di sommarsi si moltiplicano? Spero presto ma la vedo buia!

Comunque c'avessi i soldi io ce li butterei e di volata!

grifo merda ora et semper

ed anche in passato (come se dice in latino non lo so)

 

Commento 35 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 14:38

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no baicol. non hai capito:

l'imprenditore non è un bischero e ai giornalisti ci fa la tara sempre e comunque. non è quello il problema. il problema è che un presidente non può DIFENDERSI DA UN'INTERA PIAZZA SPORTIVA.  e chi è che fomenta la piazza??? chi è che la guida e la riunisce nel verso che desidera, proprio come si fa con le pecore??? chi è che orienta lo sportivo (che come si è sempre detto è incline alle mode del momento e al pecoronismo) verso il favorevole o contrario??? verso un pro o un contro??? 

mi vuoi dire che TUTTI I PRSIDENTI SONO STATI S E M P R E CONTESTATI perchè l'aretino è invidioso???     

la collaborazione deve essere tra imprenditore,tifoseria e comune. per il resto il gallo nel pollaio DEVE essere uno solo. stop.  e dopo mancini di galli con la cresta e le piume non se ne sono più visti.

 

ora:

hai fatto caso quando ferretti è arrivato e ha fatto le porcate che ha fatto tutti a dirgli"bravo!" grande!! questo c'ha le palle!!! forza presidente!!! questo non le manda a dire!! questo è tosto!!

vedrai:

quanto starà ferretti a diventare uno che si fa il vuoto intorno. che è inesperto. che spara a zero. che insulta tutti. che non ha una lira,che non sa gestire nla piazza. i presupposti ci sono tutti.

 

è così da sempre:

leccare il nuovo arrivato per cercare di ottenere.poi appena uno vede che non ottiene nulla lo si affossa e lo si distrugge, senza MAI UNA VIA DI MEZZO.

ed ecco che bertelli.gruppo graziella,aruba e chi vuoi te piuttosto che prendere l'arezzo li buttano nel softball i soldi.....

a meno che il titolare in questione non sia un tipo vulanico istrionico e mezzo matto.

toh,come mancini. che ha speso milioni,ha toccato il vertice massimo della storia amaranto e ancora per tutti è il nano o il barattolo dela rassinata...... 

te imprenditotre ricco non avresti paura di finire come lui???

Commento 36 - Inviato da: mino27, il 27/04/2013 alle 14:43

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quanto starà ferretti a diventare uno che si fa il vuoto intorno. che è inesperto. che spara a zero. che insulta tutti. ï»¿Ferro a me sembra che nel suo piccolo questo lo ha già fatto....

Commento 37 - Inviato da: il ferro, il 27/04/2013 alle 14:46

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infatti.

 

p.s. chiedo scusa a avato e a chi comprende il latinorum.....

è ovvio che ORA ET SEMPER non vuol dire un cazzo in latino(al limite prega e sempre!!il termine è NUNC ET SEMPER(per omnia saecula saeculorum)

ma che avato sia un calocagatoso splendente lo confermo!!! 

hippe hippe urrà!!

Commento 38 - Inviato da: baicol, il 27/04/2013 alle 18:39

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Ferro quando dicevo "se uno e' un attimino vispo" non mi riferivo al presidente imprenditore ma alla gente, alla massa che dovrebbe capire da se quando un giornalista spara solo bischerate a casaccio.

I presidenti sono e saranno sempre contestati perche' fanno, e quando fai e' impossibile accontentare tutti e non sbagliare mai. A meno che uno non vinca, i risultati nel calcio sono tutto e anche Ferretti fara' la stessa fine, se i risultati non saranno dalla sua la contestazione sara' una logica conseguenza, speriamo che avvenga piu' tardi possibile.

La sinergia purtroppo da noi non esiste, guarda le nostre piccole aziende, tutte a zappare il loro orticello e a buttare le arbacce in quello del vicino, fino a che il mercato ha tirato hanno retto ma quando sono arrivate le difficolta' sono saltate perche' incapaci di reagire da sole. 

Commento 39 - Inviato da: nick, il 28/04/2013 alle 12:17

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io penso che MANCINI pur con tutti i suoi errori faceva fatti e non chiacchere, di FERRETTI non posso ancora dire nulla perchè di PROGRAMMI e di OBIETTIVI non ne ho ancora sentito parlare. RESTA il fatto che AREZZO è una piazza blasonata che poco ha a che fare con queste categorie e con questi paesi che dobbiamo afrontare ogni domenica e che ci hanno riservato anche autentiche UMILIAZIONI, quindi quando si diventa PRESIDENTI dell'AREZZO si devono avere disponibilità e si devono avere traguardi molto ambiziosi altimenti si evita di fare questo passo. SE un imprenditore vuole fare i dilettanti o la C2 compra il BASTIA o il MARINO o L'ORVIETANA ma non L'AREZZO. SECONDO me l'AREZZO non ha più il pubblico che la segue perchè non ha una SOCIETA' che sbandiera programmi ambiziosi e che punta ad un ritorno veloce in SERIE B.

Commento 40 - Inviato da: il ferro, il 28/04/2013 alle 15:04

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non fa una grinza