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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il due aste della Falange amaranto
NEWS

Martinez il migliore in campo. Idromela, splendido esordio

Bene l'argentino: un gol, una traversa e non solo. Debutto da incorniciare per il 17enne centrocampista. Bella prova di Mencarelli e Crescenzo. Insufficienze per Macellari e Carletti



Matteo Idromela, 17 anni, un debutto coi fiocchiLe pagelle di Zagarolo-Arezzo.
BUCCHI 6.5 Il temuto attacco dello Zagarolo crea soprattutto una gran confusione e dei mischioni giganti dentro l’area, dove lui spadroneggia con autorità. Salvato dall’incrocio sulla prima punizione di Carlini, tradito dalla barriera sulla seconda, aiutato dai riflessi a molla sull’occasione di De Paolis. Una garanzia.
MACELLARI 5 In difficoltà. De Paolis è il più in forma dei suoi e gli fa vedere i sorci verdi. Fatica a contenerlo, spinge poco e chiude la gara con il fiatone.
MENCARELLI 7 Gladiatorio. Dalla sua parte non passa nessuno. Vince tutti gli uno contro uno, di piede e di testa. E ogni volta che riconquista palla, parte in quarta verso la metà campo avversaria. Alla fine, dicono in tribuna, si fermerà. E lui non si è fermato mai.
RUBECHINI 6 Il clima da corrida lo inibisce un po’. Entra dentro la partita a fasi alterne, ma ha il pregio di non mollare un centimetro. E soprattutto segue l’azione che chiude con il più facile dei tap-in per il raddoppio.
PUCCI 7 Sarà l’aria di casa, fatto sta che ritira fuori una prestazione in stile inizio campionato. Preciso nell’anticipo, cattivo quando occorre, sicuro palla al piede. E’ un ’93, sembra abbia dieci anni di più.
PECORARI 7 Capitano di nome e di fatto. Di testa e di piede, lui c’è sempre. L’Arezzo gioca come se avesse un frangiflutti dentro l’area. Fisico, posizione, carisma. Che giocatore.
CARLETTI 5 Lui dice che a fare la mezz’ala si trova meglio. A giudicare dai 60 minuti di Zagarolo, non ha tutti i torti. Poco cercato, poco incisivo e poco fortunato. Dopo un quarto d’ora della ripresa si fa male ed esce (st 15’ Idromela 7.5 Tanto di cappello. Debutta con la tranquillità di un veterano, se la fa dare, la gioca orizzontale e verticale, si fa fare fallo. Poi chiude il match con un tiro sotto il sette. 17 anni e una tonnellata di personalità).
CRESCENZO 7 Ottimo e abbondante. Mediano con il centrocampo a due, mezz’ala con il centrocampo a tre, il suo lo fa sempre. Contrasta e riparte come insegna il manuale. E offre a Rubechini la più comoda delle palle gol.
CISSE’ 6 Non al top, anche per gli acciacchi della settimana. Però si danna l’anima, mette lo zampino nell’azione del raddoppio e tira fuori dal cilindro un paio di numeri dei suoi. Sufficiente, senza dubbio (st 40’ Bozzoni ng).
MOREZZI 6 Male in avvio, tradito anche da una comprensibile emozione. Impreciso, timido in impostazione. Pian piano si riprende, specie quando Tocci cambia modulo e lo piazza davanti alla difesa. Determinante nel finale: recupera un sacco di palloni e chiude tre ripartenze pericolosissime.
MARTINEZ 8 Un leone. Segna un gol da standing ovation, ruba palla e fa partire il contropiede del 2-0, centra una traversa di testa. E poi non si ferma mai, pressa chiunque gli capita vicino e prende un sacco di botte senza fiatare. Partitone (st 25’ Raso ng Va dentro per fare lavoro sporco. Non sta bene e si vede. Ma porta un po’ d’acqua al mulino anche lui).


scritto da: Andrea Avato, 13/11/2011





Zagarolo-Arezzo 1-3, interviste nel post gara

Zagarolo-Arezzo 1-3