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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il due aste della Falange amaranto
NEWS

Il via vai sulla panchina, 14 anni senza conferme, la programmazione che serve

Nell'estate del 1999 l'allora presidente Giovanni Bovini confermò Serse Cosmi per un altro campionato. Di lì in avanti ad Arezzo non si è mai ripetuta una cosa del genere e non è un caso che delle ultime ventuno stagioni, sette verranno disputate fra i dilettanti. Forse è arrivato il momento storico di privilegiare la continuità rispetto al cambiamento, anche perché numeri e prospettive sono dalla parte di Nofri. Intanto dal Cda è uscito Gino Severini ed è entrato Giulio Cerquozzi



la panchina amaranto, 14 anni di via vaiL’Arezzo non conferma un allenatore da 14 anni. L’ultima volta accadde nell’estate del ’99, quando Bovini prolungò il contratto di Serse Cosmi per un altro campionato. Di lì in avanti non è più accaduto e questo dato, sotto certi aspetti, si lega a doppio filo a quanto accennato ieri: delle ultime ventuno stagioni della sua storia, considerando pure la prossima, l’Arezzo ne avrà giocate sette tra i dilettanti. Una su tre. Una proporzione spaventosa considerando bacino d’utenza, tradizioni e, tutto sommato, anche il seguito popolare.

Siccome nulla succede per caso in un lasso di tempo così ampio, bisognerebbe interrogarsi su quali errori siano stati commessi e cosa fare per non ripeterli. Non è semplice uniformare gli accadimenti di vent’anni di calcio, con società, squadre, tecnici e categorie differenti, ma di sicuro si può dire che da noi è sempre mancata la parolina magica e ormai anche banale: la programmazione. Per un motivo o per l’altro, ogni fine primavera è stata scelta la strada nuova invece che la vecchia, il cambiamento piuttosto che la continuità. Poi le vittorie e le sconfitte sono maturate sul campo, però è evidente che ricominciare costantemente daccapo non ha giovato.

Seguendo questa linea di comportamento, abbiamo perso Somma, Gustinetti e Conte, frullando panchine come frutta per il frappè. La provvisorietà societaria ha rappresentato un altro fattore determinante: le staffette fra direttori sportivi nell’era Mancini, l’allergia dello stesso Mancini alla stabilità e, ultimamente, anche gli avvicendamenti alla presidenza hanno alimentato la continua e quasi ossessiva ricerca della novità.

Oggi, nella settimana che deciderà il futuro di Nofri, ci troviamo più meno al solito punto. Se Ferretti scegliesse di andare avanti con questo allenatore sarebbe una sorpresa, perché pensieri e parole pubblici espressi ultimamente dalla dirigenza vanno in un’altra direzione. E’ evidente che la bontà della rinuncia a Nofri la deciderebbero due cose: il nome del sostituto e il rendimento della squadra nel prossimo torneo. Alcuni discorsi di massima si possono comunque intavolare.

 

Bovini e Cosmi in una foto del 1999Nofri la conferma se l’è guadagnata sul campo. E’ stato chiamato per salvare l’Arezzo e l’ha salvato. Punto. Non ci sono tanti distinguo da fare, a meno che non si voglia cercare il pelo nell’uovo. Da quando Nofri ha messo il sedere sulla panca, la squadra ha marciato a passo play-off, tant’è che nelle 13 giornate in questione sarebbe stata quinta dietro le tre di vertice e la Flaminia. Prima di Nofri, l’Arezzo aveva perso 11 partite su 21, una roba da retrocessione spinta. Dopo ne ha perse 3 su 13, tutte di misura. L’Arezzo aveva beccato 26 gol in 21 gare giocate. Ne ha presi solo 8 nelle successive 13 (4 delle quali su calcio piazzato). I numeri sono chiari, senza se e senza ma. L'esperienza di Arezzo e quella di Todi di un anno fa dicono che l'allenatore sa raggiungere gli obiettivi prefissati.

Nofri ha anche un’altra qualità, fors’anche più decisiva dello score. Conosce la categoria a menadito: campi, giocatori, società e colleghi. E la serie D, ormai l’abbiamo capito, è un mondo a parte in cui esistono differenze abissali non solo con la Lega Pro (se non altro per l’obbligo di schierare gli under), ma anche tra girone e girone. Il gruppo E non è come quello laziale e campano, o come quello marchigiano o come quello tirrenico. Ancora: Nofri ha il carattere che avevano gli allenatori che ad Arezzo hanno fatto bene. Carismatico, battagliero, ruspante, anche egocentrico. Angelillo era così, Cosmi era così, Somma era così. Con le dovute sfumature e differenze, ovvio, ma l’identikit è rispettato. Nofri è anche aziendalista, il che non guasta mai. In queste settimane di tira e molla, dopo essere stato confermato a rimesso a bagnomaria, non gli è uscita una virgola fuori posto. Per chiudere. L’Arezzo adesso ha l’allenatore che la piazza unanime, in queste ultime, faticose stagioni fra i dilettanti, aveva invocato. Rinunciarvi vorrebbe dire rimettere tutto in gioco, anche perché la serie D si vince con gente di serie D.

Se poi qualcuno si aspetta il mago Zurlì della situazione, il prestigiatore che dalla panchina cambia il 4-4-2 col 4-4-3 e il 3-5-2 tramite schiocco di dita, ha sbagliato contesto. Qua serve un’idea tattica concreta e precisa, abilità nel gestire lo spogliatoio e nel motivarlo, capacità di reggere la pressione di una piazza arrivata al punto di non ritorno. Perché ormai o si vince o si vince.

Detto ciò, la società ha il diritto di valutare ogni opzione e di portare avanti le scelte in cui crede di più, considerando anche che l’allenatore della prima squadra dovrà essere il fulcro di tutta l’attività tecnica. Ma forse siamo arrivati a un momento storico particolare, in cui tenersi stretto ciò che si ha, e metterlo a frutto, pagherebbe più dell’ennesima rivoluzione copernicana.

 

P.S. L'Us Arezzo ha rinnovato e ricomposto il Consiglio d'amministrazione, del quale non fa più parte l'ex presidente Gino Severini. Ai già presenti Mauro Ferretti, Massimo Bonafede, Roberto Cucciniello, Roberto Fortunati e Giorgio Pasquini si aggiunge Giulio Cerquozzi.

 

scritto da: Andrea Avato, 21/05/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Amarantegnene, il 21/05/2013 alle 11:20

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Mah!!! io mi fido di te anche se, non sono proprio d accordo!!!

Commento 2 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/05/2013 alle 11:29

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Smile

Commento 3 - Inviato da: Perfido, il 21/05/2013 alle 11:36

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...io Nofri lo preferirei anche a Battistini, che mi sembrerebbe l'unica vera alternativa credibile e soprattutto minimamente sensata...per il resto condivido totalmente quanto scritto da Andrea.

Speriamo bene...ogni anno arrivo a giugno con la nausea...

Commento 4 - Inviato da: mino27, il 21/05/2013 alle 12:41

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D'accordissimo con te Perfido!

Commento 5 - Inviato da: Jappy7, il 21/05/2013 alle 12:43

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Spero vivamente che nel giro di questa settimana, massimo la prossima, ci svelino la loro programmazione e che ci dicano cosa vogliono fare con il futuro dell'arezzo, con progetti seri, con idee. NON VOGLIO passare un altra estate da incubo..ne ho le palle gia' piene. Presidente ti aspettiamo, ma e' giunta l'ora di parlare.

Commento 6 - Inviato da: filippo, il 21/05/2013 alle 12:43

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L'articolo di Andrea è da condividere al 100%; speriamo di essere ancora in tempo perchè confermino Nofri che ha fatto bene e che conosce tutto quello che c'è da conoscere della categoria. Certo, se arrivasse davvero il pezzo da novanta....

Commento 7 - Inviato da: Jappy7, il 21/05/2013 alle 12:46

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Nofri lo confermerei subito perche' non ha fatto male..ed ha esperienza perche' conosce la categoria. Il pezzo da novanta..??? Le voci girano e non girano..Io non ci credo al pezzo da novanta.

Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 21/05/2013 alle 13:38

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NOFRI non è male nè in discussione. se verrà confermato va bene. alla fine non gioca il mister. gioca la squadra e quella conta più di tutto.

SARA' IN GRADO NOFRI DI FARE IL FERGUSON? o il mercato lo farà sul serio bonafede(ohmammamia!) secondo me forse si. in d c'ha fatto il viottolo e conosce anche le zolle dei campi. quindi se si sceglie la continuità BENE COSì.

ma per favore:non facciamolo passare per il mourinho della serie d......e il migliore che esiste......si sembra MARCHETTARI POI......

è un onesto allenatore col carattere giusto. gli serve la squadra. indubbiamente.

ma nofri va più che bene.......

 

p.s.

AVATO: c'è una legge particolare che dice che le medie vanno fatte sull'arco dei 21 anni???

Commento 9 - Inviato da: MarcoRenzi, il 21/05/2013 alle 13:48

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Condivido pienamente l'analisi di Andrea. Per la categoria serve un conoscitore di tutti gli aspetti, la serie D è un mondo veramente a parte, fatto di società piccole, persone di esperienza e giocatori di altrettanta esperienza. Io aspetto fiducioso una conferenza stampa del Presidente Ferretti, è l'unico modo per chiarire le cose e rasserenare l'ambiente. Serenità e programmazione viaggiano a braccetto. Daje Presidè!!!!

Commento 10 - Inviato da: contedimontecrisco, il 21/05/2013 alle 14:08

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Nessuno si aspetta mago Zurli' della situazione anche perche' gia' c'e in rosa!!!venerdi sapremo tutto promossi bocciati e rimandati ,in primis l'allenatore speriamo Nofri altrimenti uno bravo e tosto .

Commento 11 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/05/2013 alle 14:29

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FERRO (8)

Non ho capito quella sulle medie Undecided. Ha a che fare coi 21 anni dell'Arezzo, suppongo...

Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 21/05/2013 alle 15:02

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mi spiego meglio:

che senso ha prendere come riferimento PROPRIO gli ultimi 21 anni???? perchè non gli ultimi  31??? o 41??? sarebbero sempre 7 i campionati dilettanti......

se in vece  dici 21 perchè non prendi in considerazione la nostra vecchia us arezzo è un altro discorso.....

sbagliato lo stesso perchè di mezzo ci sono 2 fallimenti. extra campo quindi.

dire che s'è fatto BEN 7 campionati dilettanti è dire che bisogna ridimensionarsi.

 e a me non mi va giù. per me siamo sempre l'arezzo. con noi tutti giocano alla morte e i nostri giovani si cagano di giocare con l'amaranto. vorrà dire qualcosa????

interrogarsi sugli errori??? dopo due fallimenti??? o dopo aver costruito squadre mediocri? non avere una società solida ed esperta è l'errore. ma ormai che non c'è la fila per prendere l'arezzo si sa. quindi questi o niente. severini o niente. massetti o niente.

ora c'è solo da spendere e sperare.

e l'impresa che fece graziani acquista nel tempo sempre più valore.

 

Commento 13 - Inviato da: il ferro, il 21/05/2013 alle 15:03

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p.s.

leggiti la mia risposta sul discorso giovani nell'altro articolo.....

Commento 14 - Inviato da: il ferro, il 21/05/2013 alle 16:16

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A me la Viterbese è sembrata una squadra molto buona davanti e normale negli altri reparti. Vuoi un parere? Non la cambierei con l'Arezzo. Poi ognuno la vede a modo suo.

 

Ma qua mi pare che la gestione tecnica dei giovani non sia granché. 

Io guardo anche le altre squadre e si torna sempre lì. Se vuoi prendere Forti, il portiere della Viterbese, prendilo pure. Vuoi Bellacima e D'Alessio, i due terzini? Prendi loro. Poi staremmo qui a scrivere che non sono boni.

 

 

E poi gli under, passati dall’essere i migliori del girone a brocchi da paura. Una metamorfosi inspiegabile, a meno che fino a qualche mese fa non fossimo tutti accecati dal tifo. Ma il parere era condiviso anche dagli addetti ai lavori neutrali. Tanto più che Bellacima, D’Alessio, Valleriani, Chiani, Allegria, Piantoni, Maulini, Moriconi, Cesaroni, Ammannati, Vigni, Arcaleni, Braccalenti, Disanto, Bonifazi chi se li ricorda? Sono tutti under che hanno giocato in questi nove turni contro l’Arezzo. Forse che i tanto vessati Secci, Pucci e Idromela sono peggio di questi? Ovviamente no.

 

 

Ferro, la squadra non è' scarsa, fidati ....

 

 

. Poi può darsi che sbagli io, mica ho la verità in tasca. Golfo????? Tengo Dieme tutta la vita, per fare un esempio

 

 

 Ma io di '94 o '93 che in serie D sembrano Messi non li vedo. 

 

Questi ragazzi giocano con il destro e il sinistro con disinvoltura, giocano a testa alta, hanno tutti un'ottima tecnica, un'ottima visione di gioco e hanno corsa. Sfido chiunque capisca di calcio a dire che sono brocchi.

 

Arezzo e Castel Rigone, così diversi e così uguali. Tra soldi spesi e delusioni

Quello di domenica doveva essere uno scontro diretto per la gloria e invece si è trasformato in un derby fra deluse

giusto per ribadire che i cambi d'allenatore a volte ti fanno svoltare.........a volte no. ma a volte si......ora non mi pare così deluso il catel rigone.....

 

4. Bacis, a nome suo e dello spogliatoio, ha dedicato la vittoria a Balbo. Un gesto apprezzabile, perché i rapporti umani e tre mesi vissuti fianco a fianco vanno al di là dei risultati.

 

 

Lo scontro diretto di domani è anche un confronto tattico fra moduli diversi. La squadra di Giunti gioca in modo spregiudicato e vuole vincere per risalire la classifica. Stesso obiettivo ce l'ha anche Bacis,

eh, si..... quando c'era bacis castel rigone era uno scontro diretto.....

 

dai, non ho voglia di cercare ancora.

tutti a settembre erano convinti che:

s'era forti.

severini aveva speso un sacco di soldi.

i giovani erano il top.

si sarebbe vinto noi alla fine.

balbo era un fenomeno.

bacis era una persona corretta che mai avrebbe fatto le scarpe a balbo.

che a dicembre ci si sarebbe rafforzati.

che a anda' male si sarebbe fatto un campionato anonimo.

TUTTI ERANO SFACCIATAMENTE OTTIMISTI ALLO SPASMO. C'ERA CHI SI INDIGNAVA SE IL PUBBLICO FISCHIAVA.

ma in realtà SOLO CHI c'ha l'occhio lungo e ormai di giocatori e squadre ne ha viste tante riesce a riconoscere a occhio un perdente da un vincente.

NON ERO PESSIMISTA. NON ERO BUBATORE. ERO REALISTA.

e nessuno mi ha smentito.  purtroppo.

Commento 15 - Inviato da: spiblo, il 21/05/2013 alle 16:44

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programmazione....qua nessuno sa cosa sia. Mancini ha avuto in rosa fior di giocatori che se uno scorre le formazioni di serie A ci avremmo fatto una squadra da mezza classifica lì, mica in serie D....Mi preoccupano nell'ordine:

1) il silenzio assordante dell'ultimo mese

2) I dubbi improvvisi sull'allenatore

3) la qualità di chi deve fare campagna acquisti ( ci vogliono conoscenze per non rimediare bidoni....ci sarebbe il figlio di Pino Vitale che faceva il d.s. al Fiesole Caldine e che ad Arezzo se contattato verrebbe di corsa, ma forse ciò turba gli equilibri e questo mi preoccupa ulteriormente )

4) La sensazione che dopo il primo entusiasmo la voglia latiti parecchio

5) l'imponderabile che già guasta le cose di suo e che noi siamo capaci di andarci a cercare con molta determinazione

BOH   SPERIAMO EH !!!

 

Commento 16 - Inviato da: contedimontecrisco, il 21/05/2013 alle 17:01

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(14).......................se avevi uno da 20 goal da Agosto  tipo vegnaduzzo mezza occasione e ti purga .sicuramente avresti recitato un altro rosario  anche se dici molte cose sensate!!!

Commento 17 - Inviato da: il ferro, il 21/05/2013 alle 18:14

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ci s'aveva raso. uno che A AVERNE VOGLIA 20 gol li farebbe anche. invece è stato una vacca e un lurido

Commento 18 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/05/2013 alle 20:59

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FERRO (12)

Prendevo come parametro gli ultimi 21 anni perchè sono partito dal '93, l'anno del primo fallimento. Quella è stata una data spartiacque per noi, il calcio non è stato più lo stesso. Ma non per lanciare il messaggio che bisogna ridimensionarsi, anzi il contrario. Volevo dire che che certi errori dovrebbero servire da monito, invece mi pare che ci sia perseveranza: difatti dopo il '93 siamo rifalliti un'altra volta. Abbiamo continuato a spendere vagonate di soldi per gestire l'ordinaria amministrazione, senza mettere le fondamenta. E non critico solo Mancini in questo caso, che pure ha le sue reponsabilità per non aver programmato mai. E' che pure la piazza si è sempre sdraiata e adeguata volentieri a un certo modo di fare calcio: vinciamo ora e domani si vedrà. Per questo ho legato la cosa al fatto che mai un allenatore è stato confermato. Per una volta mi piacerebbe vedere come anderebbe il campionato con lo stesso tecnico dell'anno prima, con degli acquisti mirati e con una programmazione oculata. Prima del 2050 forse sarà esaudito questo mio desiderio...

Sull'altro punto ti rispondo di là.

SPIBLO (15)

1 e 2) A me più che il silenzio del presidente, che avrà avuto i suoi mille impegni, preoccupa il fatto che la dirigenza ha cambiato parere su Nofri senza un motivo concreto. La mancanza di idee chiare mi inquieta, ma forse è solo un'impressione. I giudizi veri potremo darli appena ci metteranno al corrente delle decisioni prese.

3) Questo è il punto nevralgico del ragionamento che sto portando avanti da settimane. E non per partito preso o per antpatie personali, semplicemente perché le cose dovrebbero essere fatte con criterio. Mi auguro che non si voglia mandare avanti l'Arezzo con le consulenze dei procuratori o le dritte di qualche direttore che lavora in altre squadre. 

La sensazione al punto 4 non ce l'ho. Penso che Ferretti l'entusiasmo non l'abbia perso.

Sul 5 invece ho il tuo terrore. Non siamo mai stata una società baciata dagli dei.

Commento 19 - Inviato da: gnikke8, il 21/05/2013 alle 23:29

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DATA 21 MAGGIO......

Commento 20 - Inviato da: gnikke8, il 21/05/2013 alle 23:30

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SORRY.....MI E' scappato un invio.....allora ricominciamo....

Commento 21 - Inviato da: gnikke8, il 21/05/2013 alle 23:42

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volevo dire che niente e' perduto per la programmazione....NOFRI va bene BATTISTINI.....(ripeto nuovo allenatore) PURE...diamo fiducia alla societa', anche perche' non ci sono alternative.......siamo vigili....non facciamoci infinocchiare dalle parole come nel passato  ma valutiamo i fatti.

I fatti dicono che il Presidente mette i soldi....e' un decisionista....ed il campionato e' terminato da una settimana....vediamo le prime mosse...consapevoli che siamo l'Arezzo che siamo in serie D e che ci sono 800 forse 1000  spettatori domenicali la realta' e' questa e sopratutto che non ci sono alternativa a questa per ora ONESTA  DIRIGENZA....

 

Commento 22 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/05/2013 alle 23:43

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FERRO (14)

Ti ringrazio del lavoro certosino. E' la prova che ho coerentemente portato avanti il mio pensiero in questi mesi: gli under degli altri non erano fenomeni in confronto ai nostri e la squadra, fin dall'inizio, poteva fare di più. Magari non vincere il campionato, ma nemmeno ritrovarsi nei play-out. Nofri ne ha dato dimostrazione. 

L'unica cosa sulla quale ci sarebbe da discutere è la dedica di Bacis a Balbo. Ma qua sarebbe lungo il discorso.

Poi il calcio è veramente strano. L'annata è stata negativa, non ci sono dubbi. Ma l'Arezzo, salvo all'ultima giornata, ha chiuso a -3 dai play-off. Una partita.

Commento 23 - Inviato da: MarcoRenzi, il 22/05/2013 alle 06:59

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Il meno 3 dai playoff diretti da ragione a Nofri, anche a me piacerebbe vedere confermato lui e i giocatori che sceglie LUI. Non c'è assolutamente bisogno di grandi nomi, di diesse iper-esperti o di Messi in campo. C'è bisogno di fare una scelta giusta per dare serenità e gettare le basi per una programmazione, senza tanti proclami di vittorie che fanno solo tanta polvere, tanto i conti si fanno sempre a Maggio. Ripeto: aspetto fiducioso le parole di Ferretti, non di significato al silenzio e non do retta a disfattismi, avere un presidente peggio del nano della Rassinata non si può.

Commento 24 - Inviato da: Jappy7, il 22/05/2013 alle 07:59

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http://www.perugia24.net/?action=read&idnotizia=2768

Commento 25 - Inviato da: Giotto, il 22/05/2013 alle 08:43

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Ma che senso ha per Battistini ricominciare dalla serie D? E' ai play off col Perugia in serie C1, adesso mica può pretendere il Chelsea, ma tornare in D???? Arezzo darà pure mille motivazioni, ma potrebbe anche essere un trappolone per un allenatore. Poi se vince e magari ricomincia un ciclo siamo tutti contenti. Però proprio non capisco le motivazioni.

Commento 26 - Inviato da: Giotto, il 22/05/2013 alle 09:11

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Azz, per Pisa-Perugia hanno già venduto 6.500 biglietti e probabilmente arriveranno a 10.000..... se danno l'ok per l'ampliamento della capienza..... che magone, che nostalgia, che tristezza!

Commento 27 - Inviato da: walter, il 22/05/2013 alle 09:26

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Ma che senso ha per Battistini ricominciare dalla serie D? E' ai play off col Perugia in serie C1, adesso mica può pretendere il Chelsea, ma tornare in D????

Giusto per la cronaca Giotto, Battistini sono mesi che non è più a Perugia... è stato esonerato  e ora la squadra è in mano all'ex bandiera Camplone.

Concordo però sul fatto che secondo me adesso non scenderebbe mai in serie D, così come Somma. Teniamo Nofri, facciamo acquisti mirati seguendo le sue indicazioni e proviamo a gettare le basi per una stagione sensata, con la squadra pronta fin da subito. E vediamo che viene fuori, peggio di quest'anno non penso proprio...

certo, se non c'è fiducia in Nofri allora è meglio dirlo a chiare lettere e cambiare subito. Basta non aspettare troppo, che nessuno ci aspetta.

Commento 28 - Inviato da: walter, il 22/05/2013 alle 09:29

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NON POSSIAMO VIVERE UN'ALTRA STAGIONE ANONIMA O ANCORA PEGGIO SCIAGURATA IN D. MOLTE DELLE COSIDDETTE GRANDI SONO RISALITE (tutte a parte le 5 corazzate del girone D), PERCHE' NOI DOBBIAMO ASPETTARE ANCORA? VOGLIAMO TORNARE IN C, IL NOSTRO POSTO E' LI'! 

Commento 29 - Inviato da: Giotto, il 22/05/2013 alle 09:40

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Non avevo visto che era stato esonerato, ma comunque resta la perplessità sulle motivazioni di Battistini, che si può dire, è sulla rampa di lancio e torna due categorie indietro?

Commento 30 - Inviato da: pippo, il 22/05/2013 alle 11:29

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scusate ma mi spiegate quali sono i programmi di questa dirigenza?...che noi siamo l'arezzo e non vogliamo bivaccare in queste categorie che non ci riguardano lo sanno?...glie lo avete detto che il perugia, il pisa e le altre squadre che sono nostre avversarie da una vita sono state solo 1 anno in serie d e ora sonoa  un passo dal ritorno in serie b?...cosa hanno preso a  fare l'arezzo se non hanno programmi si serie b o seria a?...non potevano prendere il marino o l'ardea se volevano fare campionati dilettantistici?...non ci sto capendo più niente...illuminatemi!  

 

Commento 31 - Inviato da: pippo, il 22/05/2013 alle 11:30

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X WALTER .... il tuo posto è in C .... a me la C fa schifo come la D

Commento 32 - Inviato da: Keaton, il 22/05/2013 alle 12:13

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Io sono per la riconferma senza discussioni... che si va  a cercare per fare la D ?

La C non è come la D, fidati. 

Commento 33 - Inviato da: walter, il 22/05/2013 alle 13:51

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X WALTER .... il tuo posto è in C .... a me la C fa schifo come la D

Io ora come ora su una serie C a girone unico non ci sputerei,poi fai te.

E cmq ti sbagli pippo, la mia categoria sarebbe almeno la B, solo per il fatto di essere abbonato di curva da più di 15 anni e che in questo periodo mi sarò perso sì e no 10 partite (senza contare le trasferte fatte). Solo gli ultras si meriterebbero la A. Ma Arezzo città pensi che si meriti qualcosa di più della C? Molta gente manco la D, dà retta.

Ad ogni modo intendevo dire che il primo obiettivo deve essere la pronta risalita in C (che poi se si guarda la nostra storia la B è un pò un'eccezione, nonostante città con potenzialità molto inferiori alla nostra sono arrivate in A. Ma il calcio non si fa col bacino d'utenza e il blasone purtroppo)



Commento 34 - Inviato da: il ferro, il 23/05/2013 alle 11:46

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pippo:

nessuno sa nulla.

bisogna solo stare zitti e sperare.

dietro al "finora non hanno fatto danni e sono stati onesti" si trincerano i loro difensori.

 

davanti ai fatti evidenti,ovvero che NULLA è stato fatto finora da questa dirigenza mi faccio invece io le mie idee....CHI NON FA NON FALLA......

sperando col cuore che ci smentiscano e che si debbano applaudire da qui all'eternità.

un passo indietro e un mea culpa IO sono sempre pronto a farlo........

 

su NOFRI:

la società aveva chiesto di non  doversi salvare all'ultima giornata .

questo era il programma. se è stato rispettato? no.

dire che ha fatto faville è ridicolo. ma ha dato una svolta portando calzola e dando carattere a questa squadra che fino a  allora pareva di calcio femminile.....

può bastare per l'anno prossimo??? boh. vedremo.

 

ma se nofri rimane alla prima sconfitta sarà già in discussione e alla seconda a casina......