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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alessio nel Principato di Monaco
NEWS

Anvedi 'sto Morezzi, li mortacci sua

Un po' di romanità nel commentare la vittoriosa trasferta di Zagarolo, dove tra i protagonisti (inattesi) c'è stato anche il centrocampista che l'anno scorso giocava nella formazione capitolina dei Vigili Urbani, in Prima Categoria, e che dopo la prestazione di domenica ha fugato dubbi e scetticismi sul suo conto



Mauro Morezzi sul sintetico di ZagaroloC'è tanto di romano in quello che voglio raccontarvi oggi. E' riferito, ovviamente, alla trasferta di Zagarolo ma anche a personaggi e storie che, proprio provenendo dalla Capitale, sono oggi il presente e, con ogni probabilità, anche il futuro del nostro calcio. E allora per parlare di “romani” affidiamoci ai più classici stornelli, partendo proprio da “daje de tacco, daje de punta”. La colonna sonora ideale, per la verità, sarebbe quella sentita durante la telecronaca di Andrea Avato, che lo ha già sottolineato nel suo imperdibile Zibaldone, fatta da “anvedi 'sto fijo de na mignotta”, o “va a morì ammazzato”, più altre perle del genere durante tutti i novanta minuti. Divertenti, come divertente è stato vedere il modo con il quale la squadra amaranto ha saputo tenere il campo in un contesto difficile, dal punto di vista ambientale con un campo sintetico ed una squadra avversaria che non faceva certo complimenti, e dal punto di vista tecnico perché alle prese con assenze pesanti che alla vigilia non facevano dormire sonni tranquilli. Pensare di affrontare una trasferta insidiosa senza poter contare, in un colpo solo, né su Speranza né su Marino non mi faceva, lo confesso, dormire tranquillo. Proprio per questo voglio dare merito, e dedicargli questo articolo, a Mauro Morezzi, al debutto da titolare dopo i 45 minuti giocati a Città di Catello in una partita già abbondantemente in controllo. Il centrocampista era arrivato in estate prima in prova, presentato nelle note ufficiose delle gare amichevoli con il semplice nome di battesimo di Mauro, e poi, una volta tesserato, ha suscitato la curiosità, ed in qualche caso l'ironia e lo scetticismo, di molti per i suoi trascorsi nella formazione romana dei Vigili Urbani, che militava lo scorso anno in prima categoria. Diciamo la verità: in molti abbiamo pensato che era stato portato un amico, cosa legittima, ma che questo non avesse poi alcun riscontro sul campo. E invece Morezzi, forse perché abituato al sintetico del campo da gioco del gruppo sportivo dei Vigili Urbani sul Lungotevere, forse perché non si fa certo intimidire dal primo “li mortacci tua” e forse perché, e questa è la motivazione più seria, è un calciatore che in questa categoria può starci, magari a fare truppa di complemento, ma d'altronde gli eserciti non sono fatti solo di generali. Bravo Mauro, quindi: per te la soddisfazione del fatto che alla fine, partendo da presupposti diversi, te la giochi nella stessa categoria del figlio di Cesare Previti, per il quale a suo tempo l'ex Ministro ingaggiò un duello telefonico (intercettato) con il Presidente della Lazio Lotito. Onore al merito, quindi, e “fatece largo che passamo noi...”


scritto da: Luca Caneschi, 16/11/2011





Zagarolo-Arezzo 1-3, le immagini della partita

Zagarolo-Arezzo 1-3