Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Luisa in immersione nelle acque del Madagascar
NEWS

I novant'anni dell'Arezzo, un clima da creare, bandiere in centro e nuove idee

A settembre verrà festeggiata una ricorrenza storica per il calcio aretino e per la città intera, che ha intersecato la sua vita imprenditoriale, politica, sociale e culturale con quella del club amaranto. Sarebbe bello se istituzioni e categorie economiche, giornalisti e associazioni, quartieri e tifosi partecipassero attivamente per dare un significato speciale all'anniversario



l'Arezzo calcio compie novant'anniSignore e signori, l’Arezzo ha novant’anni. Quando ciascuno di noi ha cominciato a vedere il mondo a tinte amaranto, l’Arezzo già c’era. A parte qualche fortunato cresciuto a pane e elisir di lunga vita, siamo tutti venuti al mondo dopo il 10 settembre 1923, giorno in cui prese forma il calcio della città. Questo secolo scarso poteva riservarci gioie maggiori e più numerose, ma la squadra del cuore non si sceglie, ce la ritroviamo accanto per caso, per destino o per coincidenza. Quindi c’è poco da lamentarsi, bisogna tifare, soffrire e trepidare, anche se ogni tanto, se ci si mette lì a scorrere col dito l’annuario del pallone nostrano, qualche imprecazione scappa. Novant’anni, due fallimenti, tanta C, sprazzi di B e ultimamente troppa serie D. La A, mai. Di sicuro Eupalla a noi non ci ha trattato coi guanti. O forse siamo noi che l’abbiamo fatta incazzare. Chissà.

Una ricorrenza del genere, aspettando quella del 2023 (per chi ci arriverà…), va comunque celebrata nel giusto modo. Potevamo essere da un’altra parte, è vero, magari tra i professionisti col Pisa e col Perugia, e sarebbe venuta fuori una festa da fuochi d’artificio. Così, con Trestina e Casacastalda a braccetto, la parola d’ordine dovrà essere sobrietà. Fino a un certo punto, però, perché in fondo non c’è da puntare i riflettori sull’oggi, quanto piuttosto sottolineare una storia intensa che si è intersecata con quella politica, imprenditoriale, sociale, culturale della comunità. Anche se a qualcuno il nesso sfugge colpevolmente, dobbiamo essere testardi nel ribadirlo: l’Arezzo non è il passatempo di mille malati ma una risorsa collettiva da coltivare.

Il concetto non è di facile comprensione e probabilmente non lo è mai stato da quel giorno al Caffè del Vapore, quando dei benemeriti ragazzi fondarono il Football Club. Basta ricordare come è stata rimbalzata la proposta di dedicare una lancia d’oro della Giostra al novantesimo della nascita amaranto: qualche alzata di spalle, alcuni consensi sparpagliati, indifferenza pressoché totale e manco una motivazione per il no definitivo. L’ennesima dimostrazione di un’apatia acuita negli ultimi anni dai personalismi di Mancini e poi dal precipizio nei dilettanti: diciamo la verità, allergici al “fare sistema” gli aretini lo sono sempre stati e di recente ancora di più.

Il punto in ogni caso è un altro: il compleanno dell’Arezzo è un’occasione per creare un clima nuovo. Occorre lavorarci bene, coinvolgere istituzioni e sportivi, categorie economiche e stampa, associazioni e, perché no?, quartieri. Sarebbe bello vedere i cittadini consapevoli dell’evento, i commercianti partecipi con una bandiera in vetrina (e non solo), il centro storico trascinato in qualche iniziativa. Lo stadio è una location naturale ma anche banale, sotto certi aspetti, per fare da cornice alla festa. La sfida vera sarebbe portare l’amaranto in piazza Grande nel post Saracino, a San Michele, a San Jacopo, o comunque per le vie più frequantate, dove c’è la vita vera della gente. Il 10 settembre cade di martedì, ma si potrebbe partire dal sabato sera con qualche momento particolare di dibattito, per allungarsi alla domenica con la partita e al lunedì.

E’ chiaro che l’Arezzo calcio dovrà recitare un ruolo di traino, sia sotto l’aspetto progettuale che logistico. Ma molto possono fare il Comune, l’assessorato allo sport, i gruppi organizzati della curva, i giornalisti e i singoli tifosi. Ognuno può mettere in tavola un contributo di idee per rendere questa data un qualcosa di speciale. Novant’anni non sono cento, non ne hanno la medesima carica simbolica, ma rappresentano un traguardo di rilievo. Nonostante tutto, nonostante capitomboli e amarezze, l’Arezzo ha scritto pagine indelebili di storia. Sta a noi metterle nel dovuto risalto.

 

scritto da: Andrea Avato, 07/07/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: baicol, il 08/07/2013 alle 12:21

Foto Commenti

Per i nostri 90 anni purtroppo non prevedo bagni di folla e gente festante, quelle arriveranno solo se faremo un campionato da schiacciasassi.

Al momento solo i 1000 malati stanno dando importanza a questa ricorrenza e il 90% della popolazione non sa nemmeno che l'Arezzo compie 90 anni.

L'idea delle bandiere e' buona, se i 1000 malati di cui sopra ne mettessero una sul balcone forse qualcuno si domandera' il perche'.

La butto li': una bandiera con un bel 90 in bella vista la comprerei volentieri.

Commento 2 - Inviato da: Giotto, il 08/07/2013 alle 13:10

Foto Commenti

Che bella idea quella delle vetrine addobbate di amaranto e la bandiera rievocativa ufficiale della festa. L'anno scorso venne bene anche la Festa di orgoglio amaranto con la Fondazione Monnalisa nel prato dello stadio. perchè non riproporla ogni anno e questa votla arricchiata dalla celebrazione dei 90 anni???? 

Commento 3 - Inviato da: spiblo, il 08/07/2013 alle 14:37

Foto Commenti

Io penso invece che, se adeguatamente preparata, la ricorrenza passerà tutt'altro che inosservata. Alla fine se è vero che allo stadio siamo 1000 coi garibaldini a Quarto, è altrettanto vero che dell'Arezzo senti parlare spesso in giro in città perchè l'amaranto alla fine è la nostra seconda pelle...il punto è in que se iniziale.....chi la prepara al festa ? Quelli del Comune avranno appena levato i cenci da stendere, la società non so...bisognerà che si muova orgoglio amaranto....e poi se viene fuori una bella cosa quando si presenta Fanfani con Migliorati e c sarebbe auspicabile che qualcuno li cacciasse a calci.....

Commento 4 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/07/2013 alle 14:51

Foto Commenti

BAICOL (1)

Bisognerebbe organizzare una serie di eventi collegati l'uno all'altro. Quel weekend che va dal 7 al 10 settembre andrebbe riempito di iniziative, portando l'Arezzo nei quattro angoli di città e anche nel centro storico. E' chiaro che, per ovvi motivi, il carro deve tirarlo l'Arezzo. Già distribuire qualche migliaio di bandiere porterebbe una spesa contenuta e una resa molto grande.

GIOTTO (2)

Io stavolta vorrei venisse fuori qualcosa di diverso, proprio perché la ricorrenza è molto particolare. Diverso nel senso di "più ampio e coinvolgente".

SPIBLO (3)

Al Comune bisognerebbe chiedere soprattutto un supporto logistico e organizzativo, considerando che in quei giorni, tra Giostra del Saracino, Fiera Antiquaria e fiera del mestolo, di eventi ce ne saranno tanti e "ingombranti". 

P.S. a me comunque Icastica non dispiace. In Comune potevano interagire di più e meglio con la Giostra e con il Vescovado, evitando polemiche e baruffe, ma se l'obiettivo era creare attenzione, discussione e interesse, ci sono riusciti.

Commento 5 - Inviato da: spiblo, il 08/07/2013 alle 15:49

Foto Commenti

ICASTICA: Condivido il fatto che va bene tutto ciò che può mettere in luce la nostra città. Sulla qualità delle opere non entro del merito perchè proprio non me ne intendo, ma mi infastidice parecchio la supponenza e l'arroganza di chi guarda dall'alto chi è perplesso o chi fa critica come se il cervello e la cultura ce l'avessero solo loro......

Commento 6 - Inviato da: TOMMASO, il 08/07/2013 alle 16:04

Foto Commenti

Scusate ho da fare una domanda.Sono consapevole di andare fuori discorso dal contesto dell'articolo, ma ho notato che fino a ieri sera,nel comunicato della società c'era scritto che domani ci sarebbe stata la conferenza stampa di presentazione di Essousi , Dierna e Giannone. Ho rilettao il comunicato oggi ma Giannone non era più nominato, mica è successo qualcosa?

Commento 7 - Inviato da: Jappy7, il 08/07/2013 alle 16:20

Foto Commenti

Per la festa dei 90 anni dell' Arezzo, spero solo che anche il comune organizzi qualcosa e non che se ne freghi!! In tutti i casi noi 1000 ci saremo sempre, deve venire una bella festa per tutta la citta'.

ps: per quanto riguarda il mercato c'e' qualche novita'??

Commento 8 - Inviato da: alfa, il 08/07/2013 alle 17:36

Foto Commenti

Il sindaco ha già prenotato il velodromo per una tre giorni di notti amarantoSurprised

Commento 9 - Inviato da: il ferro, il 08/07/2013 alle 18:07

Foto Commenti

ma io so' l'unico che gli pare RIDICOLO festeggiare i 90 anni dell'Arezzo???? e quando si fece 60 -70 o 80??? non si fece una minchia e ora per 90 ANNI bisogna mettere fori le bandiere??? alò a me me pare na cazzata. A 100 lo capivo anche e alla grande. un centenario è tanta robba e storico.....ma 90 anni che festa è........

se poi si dedicava la lancia ai 90 ANNI DELL'AREZZO CALCIO ci rideva dietro anche quei disadattati del valdarno.......

LA FESTA è OGNI GIORNO E OGNI PARTITA PER CHI HA NEL CUORE L'AMARANTO. per chi non ce l'ha 89 o 90 fa lo stesso......

E IO AI 100 CI SAR0'   ( scozz)

Commento 10 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/07/2013 alle 18:19

Foto Commenti

SPIBLO (5)

Questo è vero. E' un vizietto che hanno tutti quelli che fanno "cultura".

TOMMASO (6)

Semplici problemi logistici. Giannone verrà presentato più avanti.

JAPPY (7)

Per adesso non ci sono novità.

FERRO (9)

Le ultime due cifre tonde non sono cadute benissimo. Nel 2003 eravamo appena retrocessi in C2 e poi ci fu il ripescaggio. Ma a settembre la cavalcata aveva appena avuto inizio. Nel 1993 meglio non parlarne. Nel 1983 onestamente non ricordo se vennero celebrati i 60 anni. Stavolta però, al di là della Giostra, c'è l'occasione di fare un po' di restyling all'Arezzo. Più che i 90 anni in sé, bisognerebbe riaffermare l'importanza di questi colori dentro la città. Dopo hai ragione te, chi tifa fa festa ogni volta che va a vedere la partita e chi non tifa se ne sta in un angolo.

Commento 11 - Inviato da: frick, il 08/07/2013 alle 19:18

Foto Commenti

Due annotazioni veloci veloci:

- per i 50 anni amichevole Arezzo - Roma (26 sett. '73) 2-0

- ma prima di pensare ai 90 anni, non sarebbe meglio pensare a comprare giocatori per vincere il campionato e poi festaggiare i 90 anni + 1 almeno in serie C? (provocazione?!?!) Laughing

Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 08/07/2013 alle 21:02

Foto Commenti

no,no....che provocazione.....hai detto giusto e consapevole.....

dai a pensare de festeggiare i 90 anni me vien da ridere.....se deve servire questo per avere entusiasmo e iniziative siamo finiti......

ME PARE QUEI VECCHI CHE ORMAI CHIAVANO PER L'ANNIVERSARIO DE NOZZE E BASTA.....

Commento 13 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/07/2013 alle 21:21

Foto Commenti

L'una cosa non esclude l'altra. Per me bisogna fare E la squadra per vincere E qualcosa di significativo il 10 settembre. 

Commento 14 - Inviato da: il ferro, il 08/07/2013 alle 21:46

Foto Commenti

tipo?

 

Commento 15 - Inviato da: il ferro, il 08/07/2013 alle 21:50

Foto Commenti

al via i mega festeggiamenti per l'importante anniversario !!! voglio arezzo piena di bandiere, gente nelle piazze e serate amaranto ovunque per i 90 (novanta) anni dell'U.S. AREZZO.....

AVATO MA CHE HAI PAURA DE UN'C'ARIVARE A 100?????

una festicciola dei soliti sarebbe ridondante e rivista. altre cose cadrebbero nel vuoto o quasi. se s'era in B riempivi la piazza.....ma ora......

 

Commento 16 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/07/2013 alle 21:53

Foto Commenti

Uno spazio espositivo in centro. Foto, vecchi giornali, riviste del passato più o meno recente, video. Dibattiti su qualche argomento legato all'Arezzo: se organizzati nel modo giusto e con gli ospiti giusti, non sono pallosi e richiamano attenzione. Una serata dedicata al tifo, ai tifosi, a cinque/dieci storie da raccontare, da fare all'aperto o dentro un locale. Coinvolgimento dei quartieri e della città: bandiere ovunque, nelle vetrine, in Comune, alle terrazze e allo stadio per la partita della domenica. Coinvolgimento dei commercianti: fanno la notte bianca, la notte rosa, potrebbero fare la notte amaranto il sabato o il lunedì. La domenica c'è la partita allo stadio: bandierine per tutti, maglia celebrativa per i giocatori da realizzare con Sportika e Gimet. Poi il martedì, che è il 10, la serata allo stadio con ospiti, stand e qualcos'altro. Di idee ce ne sarebbero milioni, qualcuna anche toga secondo me.

Commento 17 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/07/2013 alle 21:55

Foto Commenti

Far passare tutto sotto silenzio secondo me è sbagliato.

A 100 comunque spero d'arrivarci... Kiss

Commento 18 - Inviato da: il ferro, il 08/07/2013 alle 22:28

Foto Commenti

in effetti qualcuna è toga forte.

ma organizzare una gita in pulmann e perugia sarebbe anche meglio. si va in un paio de covi, se fa" il menci " e se va via.....

Commento 19 - Inviato da: mino27, il 08/07/2013 alle 23:57

Foto Commenti

L'importante è non arvitare quel Buffone di Corona ( che porta anche male )

Commento 20 - Inviato da: lele, il 09/07/2013 alle 00:52

Foto Commenti

COMMENTO 16 OK

COMMENTO 17 mmmmmmmmmmmmm :-( :-( :-(

COMMENTO 19 Corona ha portato piu' male a se stesso che a noi.....a noi ci hapensato Severini e compagnia bella....non a portar male (beh forse anche), ma a far poco o nulla...

Commento 21 - Inviato da: mino27, il 09/07/2013 alle 07:01

Foto Commenti

Vero Ferro,diciamo che anche con i pochi "mezzi ecocomici " potevano fare decisamente meglio........

Commento 22 - Inviato da: baicol, il 09/07/2013 alle 09:56

Foto Commenti

Il novantesimo sicuramente non ha il fascino del centenario, ma in questo momento di depressione e di disaffezione quasi totale della cittadinanza nei confronti della squadra qualsiasi occasione e' buona per provare a smuovere un po' le acque. E' vero che le acque le smuovi solo con i risultati ma partire con un po' di fiducia e con un certo seguito potrebbe aiutare, con un migliaio di persone anche in trasferta a fine campionato fai diversi punti in piu'.