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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Marco e Niccolò a Campo Tures - Bolzano
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Arezzo, è un attacco da 65 gol. L'entusiasmo dei tifosi per i bomber amaranto

Sabato pomeriggio, nonostante il sole cocente e i pochi giorni di lavoro della squadra, l'attenzione degli irriducibili presenti a Norcia era concentrata soprattutto sui giocatori del reparto avanzato, che hanno le qualità per fare la differenza. Essoussi, Invernizzi, Martinez, Cubillos, Disanto e Rubechini: sei pezzi che tutti insieme rappresentano una potenza di fuoco impressionante



Diego Cubillos, classe '85Sul greppo di Norcia, osservando Arezzo A-Arezzo B, l’attenzione era catalizzata dai bomberoni amaranto. Dopo sei giorni di lavoro, carichi pesanti sulle gambe e un sole assassino in testa, non è che si poteva pretendere chissà che cosa. Però il fascino del cannoniere fa presa comunque, anche quando luglio deve ancora terminare e certe giocate si possono solo intuire. Così gli sguardi degli irriducibili appollaiati in cima alla massicciata, tra un ciottolo e uno sterpo, erano puntati su Essoussi e Invernizzi, Disanto e Cubillos, Martinez e perché no?, anche Rubechini. Gente di qualità che in questo momento impersona l’ambizione di tornare finalmente tra i professionisti.

Il paragone con Higuain e Tevez, con Belfodil e Balotelli, sarà esagerato nella sostanza ma non nella forma. Da che mondo è mondo, a prescindere dalla categoria, l’arrivo di un goleador fa impennare l’entusiasmo e alimenta l’ambizione. L’Arezzo, che già aveva signori calciatori come Martinez e Rubechini, ha messo dentro due pezzi da novanta, reduci da stagioni in doppia cifra, uno dei migliori under del girone e un estroso che lavora di fantasia.

Essoussi è stato il primo a firmare ed è quello che forse suscita la maggiore curiosità, se non altro perché giocava a pochi chilometri dal Comunale. E’ prestante fisicamente ma questo non gli toglie un allungo da velocista. Così a occhio e croce ha le caratteristiche per diventare un beniamino del pubblico.

Invernizzi ha peculiarità atletiche diverse e una tecnica di base che gli consente di muoversi con disinvoltura sia dentro che fuori dall’area di rigore. Il gol all’Arezzo di tre mesi fa è emblematico del suo stile di gioco.

Martinez ormai lo conosciamo bene. Generoso, lottatore, a volte fino all’eccesso, è tra quelli che quando arrivano a raschiare il fondo del barile, con le energie in riserva, tirano sempre fuori qualcosa in più. Quest’anno per lui, il terzo in amaranto, sarà molto importante.

Cubillos ha piedi dolci, colpi da funambolo e forse qualche rimpianto nella valigia. Quasi tutti quelli che lo hanno visto da vicino sono convinti che poteva arrivare molto più in alto, ma il calcio a volte è imprevedibile. Se Mezzanotti punterà sul 4-3-1-2, come sta accadendo in questi primi giorni di ritiro, il colombiano potrà muoversi tra le linee a caccia di assist e gol.

Disanto, classe ’94, l’altro giorno sembrava già in formissima. Brevilineo, rapido, abile nell’attaccare gli spazi, può contare su una celerità di gamba impressionante. Il suo ex allenatore Brachi gli pronostica un futuro da professionista e un campionato vinto ad Arezzo sarebbe il trampolino ideale.

Poi c’è Rubechini, che già nella passata stagione ha scardinato molte delle critiche che gli venivano mosse. Più continuo, più presente, più cattivo, sa galleggiare tra mediana e attacco, tra fascia laterale e interno campo, con duttilità. Segna il giusto, il che non guasta. E’ aretino e ha motivazioni supplementari per lasciare il segno.

L’amichevole di dopodomani contro il Frosinone darà qualche indicazione più precisa sia dal punto di vista tecnico che tattico, anche se il percorso formativo della squadra si allungherà giustamente fino al mese di agosto. Quel che è certo è che in attacco l’Arezzo ha una potenza di fuoco incredibile. C’è un dato che lo sottolinea: i sei giocatori citati sopra, nel campionato 2012/13, hanno segnato tutti insieme la bellezza di 65 gol. Ciò non significa che, inseriti nella stessa squadra, raggiungano gli stessi numeri. Però ognuno di loro ha le doti per annullare i difetti dell’altro e se qualcuno ha la luna storta, Mezzanotti può pescare dal mazzo un compagno in grado di rimpiazzarlo efficacemente. L’entusiasmo dei tifosi, che certi dettagli li notano, nasce proprio da qui.

 

scritto da: Andrea Avato, 29/07/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: aloee, il 29/07/2013 alle 11:41

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Avata regala un microfono al Marzottiiiiiiiiii

Commento 2 - Inviato da: pipanos, il 29/07/2013 alle 12:37

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Tornato dalle vacanze , informato dai giornali e da Amaranta devo constatare che abbiamo una bella squadra e un'attacco micidiale.FORZA AREZZO

Commento 3 - Inviato da: mino27, il 29/07/2013 alle 12:42

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Ben ritornato Pipanos!Wink

Commento 4 - Inviato da: spiblo, il 29/07/2013 alle 13:12

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devo dire che in questi giorni quello chee mi ha più colpito è stato l'approccio di Mezzanotti. Pragmatico ed essenziale, sta dando almeno la sensazione di avere il gruppo in mano e le idee chiare.  Per la categoria non servono alchimie tattiche particolari ( nel filmato dell'allenamento che c'era qualche giorno fa diceva letteralmente " non ci preoccupiamo del modulo, ce ne sono 50 alla fine ne troveremo anche uno che fa per noi. Fondamentale l'impegno e la determinazione" ) ma entusiasmo, carattere e voglia di lottare ( ancora dal filmato " se uno è stanco me lo dice e non ci sono problemi, ma uno deve essere stanco perchè ha lavorato, non perchè gli girano i coglioni..) ..Insomma mi pare un approccio da uomo di calcio che sa che i risultati li fanno i giocatori quando sono una squadra e non tante individualità ( ieri a Teletruria " Qui per ora non ci sono gerarchie, c'è l'Arezzo e basta. Giocherà chi starà meglio" ) ...Questo più che i bomberoni mi fa pensare positivo      

Commento 5 - Inviato da: frick, il 29/07/2013 alle 22:59

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Polemica ma non capisco.

Ma come mai ripescano in Lega Pro Real Vicenza e Foggia, ripsettivamente al 15° e 17° posto della graduatoria ripescaggi e l'Arezzo che é 12° no?

Che forse non si è presentata la domanda?

Che forse tutte le "chiacchiere" sulla disponibilità assoluta (parole della Società) a farsi ripescare erano solo "chiacchiere"?

Che forse si preferisce vincere il campionato di serie D (fosse facile!!) che andare direttamente in Lega Pro?

Che forse ..... Frown

Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 29/07/2013 alle 23:27

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ecco, su questo vorrei chiarezza dalla lega e soprattutto dalla società.

Commento 7 - Inviato da: macly74, il 30/07/2013 alle 00:28

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29 lug 13 Come vi avevamo pre annunciato sarebbero sei le domande presentate per il ripescaggio in Lega Pro. E sono proprio le sei società che avevamo indicato questo pomeriggio. Con la Virtus Vecomp Verona che subentra alla Sambenedettese i sei posti rimasti disponibili verranno riempiti, dalle sei società che hanno domanda dopo che le Federazione verificherà i requisiti e la documentazione presentata. Le società che hanno presentato domanda sono: Cosenza, Gavorrano, Aversa, Casertana, Real Vicenza e Foggia. Ora bisogna aspettare il 5 agosto giorno del Consiglio Federale che decreterà ufficialmente le società ammesse in Lega Pro

 

http://www.nuovacosenza.com/sport/13/calcio/lug/ripescaggisei.html

Commento 8 - Inviato da: baicol, il 30/07/2013 alle 00:35

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Fatemi capire...non abbiamo presentato domanda di ripescaggio??

Commento 9 - Inviato da: il ferro, il 30/07/2013 alle 00:46

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se fosse così sul serio (ma dubito che ferretti sia un pagliaccio simile) sarebbe da farlo inculare a sangue da essoussi e cubillos.

perchè tra poco qui mandano in c2 anche il montevarchi e noi siamo a lottarcela ancora col fiesole.......

SE VERAMENTE LA DOMANDA NON è STATA FATTA E CHI ERA DIETRO A NOI è STATO RIPESCATO GIURO CHE CHIUDO CON L'AREZZO.

Commento 10 - Inviato da: il ferro, il 30/07/2013 alle 00:48

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dai ma de che se ragiona....non ci credo alò.....

se parla del nulla. scusi presidente se abbiamo dubitato.....

Commento 11 - Inviato da: il ferro, il 30/07/2013 alle 00:55

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OK.

è ufficiale che l'arezzo NON ha presentato domanda di ripescaggio. lo si legge in tutti gli articoli e tutti i siti del settore. dicono che l'arezzo HA PREFERITO ALLESTIRE UNA SQUADRA PER VINCERE LA D.

 

ho dato un' occhiata alle graduatorie. il ripescaggio non era impossibile.

 

e chi pensa che arrivare PRIMI in serie D (cosa che sul campo non riuscì nemmeno alla storica armata di cosmi) che nei primi 9 in c2 (in mezzo a decine di società allo sbando) credo sia da ricoverare al colle del pionta.......

GIURO CHE SE RIPESCANO CHI ERA DIETRO IN GRADUATORIA E SE ALLA FINE NON SI VINCE QUESTA D L'AREZZO CALCIO ME LO DIMENTICO PER SEMPRE.

ma il per ora ottimo ferretti e i suoi faccia d'angelo non avranno posto nel mondo per nascondersi.

Commento 12 - Inviato da: DaM, il 30/07/2013 alle 08:08

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Quello che dicono i giornali conta fino ad un certo punto. Anzi, molto spesso uno scrive e dieci copiano. Ho cercato un po' sul sito della Lega di serie D e pare che una lista delle società che hanno chiesto il ripescaggio non c'è.

Aspettiamo quello che dice il consiglio federale di oggi, a quel punto sarà tutto più chiaro.

Commento 13 - Inviato da: pipanos, il 30/07/2013 alle 09:32

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Bravo Frick, era una cosa che quando tornavo volevo appurare e che poi invece mi ero dimenticato, in effetti c'è qualcosa che non torna.

Commento 14 - Inviato da: teba02, il 30/07/2013 alle 10:06

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non è scritto da nessuna parte che vinceremo la serie D così come non è scritto da nessuna parte che se ripescati avremmo mantenuto la serie C... è un rebus e stop. questo è il mio pensiero. comunque io sto dalla parte del Sig. Presidente che per tanti motivi (budget, stipendi e non rimborsi, stravolgimento della rosa attuale già allestita al 95%, stadio e relativa campagna abbonamenti, ecc.) non ha deciso di fare richiesta di ripescaggio seppur in graduatoria. credo altresì non è mai facile e nemmeno elegante fare i conti coi soldi nelle tasche degli altri ad ogni modo una cosa è certa i play-off disputati si sono rivelati inutili come immaginavo...

ci attende una stagione durissima che tutti uniti e con un pò d'aiuto della Dea-bendata che non guasta mai (siamo a credito d'un bel pò) possiamo e dobbiamo fare nostra: crediamoci.

dai alò, un passo alla volta, guardiamo avanti con fiducia... FORZA AREZZO!!!