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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

5-3 in amichevole a Bucine. Preso Labate, Dieme e Frasca verso la conferma

L'Arezzo ha ufficializzato l'arrivo del terzino classe '96, prelevato in prestito dal Gubbio. Anche il '95 Carminucci potrebbe restare, mentre il senegalese e l'esterno ex Lecco stanno convincendo Mezzanotti. Nel pomeriggio la partita in Valdarno contro la formazione locale, neopromossa in Eccellenza, si è chiusa con un punteggio pirotecnico: gol di Rubechini su punizione, di Essoussi e Invernizzi su rigore, poi doppietta di Dieme



il rigore trasformato da InvernizziOre 20 - L'Arezzo ha vinto 5-3 in amichevole a Bucine contro la formazione locale, neopromossa in Eccellenza. Gli amaranto, pure stavolta in maglia arancione, sono sembrati un po' appesantiti dopo i carichi di lavoro degli ultimi giorni. La manovra, fatta eccezione per i primi 25 minuti, non è filata via in modo lineare e un po' tutti i reparti hanno sofferto. Ma Mezzanotti, a fine match, non si è dichiarato preoccupato. Adesso la squadra resterà a riposo per tre giorni, per poi riprendere gli allenamenti sabato.

La cronaca. Il risultato l'ha sbloccato Rubechini dopo dieci minuti con una punizione a giro che ha scavalcato la barriera e si è infilata in rete. Lo stesso Rubechini al 16' è stato steso in area dall'ex Simoni e l'arbitro ha assegnato il penalty, trasformato con freddezza da Essoussi. Cinque minuti più tardi il talentuoso Sacconi, ai venti metri, ha avuto tempo e spazio per girarsi, accomodarsi palla sul destro e scaricare un rasoterra che non ha dato scampo a David. Ma al 24' Pestelli ha falciato Idromela e il direttore di gara ha concesso un altro rigore, stavolta messo dentro da Invernizzi con un destro incrociato. Poco dopo la mezz'ora un cross di Capacci ha trovato Pavani tutto solo a poca distanza da David e il suo colpo di testa è rotolato dentro. Proprio in chiusura una sbracciata di Carminucci su Sacconi ha fruttato il terzo tiro dal dischetto della giornata, con Capacci che ha mandato la palla di qua e David di là.

Nella ripresa Mezzanotti è passato dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 e al 17' Dieme ha allungato il suo magic moment con uno stop e tiro che ha gonfiato la rete alle spalle di Bonechi. Essoussi ha abbandonato per un dolorino alla coscia, prima che Dieme, appena scavallata la mezz'ora, approfittasse di un retropassaggio errato di Mannucci per aggirare il portiere e depositare palla nella porta sguarnita. Assente Disanto, a letto con la febbre. Labate si aggregherà al gruppo dopo Ferragosto.

 

Arezzo primo tempo (4-3-1-2): David; Carminucci, Pecorari, Zaccanti, Ruggeri; Idromela, Carteri, Rubechini; Cubillos; Essoussi, Invernizzi.

Arezzo secondo tempo (4-2-3-1): Scarpelli; Bellavigna, De Martino, Dierna, Mencarelli; Bricca (Zurli), Carfora; Ciogli, Martinez, Dieme; Essoussi (Frasca).

 

Dieme, in odore di conferma, festeggiato da BriccaOre 10 - L’Arezzo oggi gioca in amichevole a Bucine (ore 18) e la partita è una sorta di spartiacque, perché poi Mezzanotti ha fissato tre giorni di riposo, con gli allenamenti che riprenderanno sabato 17. Una volta scavallato Ferragosto, si entrerà ufficialmente in clima gara, visto che il 25 c’è la Coppa con la Pianese e il 31 l’esordio in campionato. Da lì in avanti non sarà più calcio d’estate finto, ma calcio d’estate vero, con i punti in palio e l’obbligo di rispettare il pronostico.

La trasferta di Bucine, quindi, chiude il primo periodo di lavoro, cominciato lo scorso 18 luglio e imperniato sul ritiro di Norcia, dove la squadra è stata messa sotto torchio dal preparatore Faraglia. Ma chi ha dato uno sguardo alle sedute di questi giorni all’antistadio, avrà notato che i ritmi non sono calati per niente. Anzi, si è andati avanti a forza di due training al giorno, con la parte atletica curata quanto quella tecnica e tattica. Un cliché normale in questo periodo, con l’obiettivo di avere i novanta minuti nelle gambe il prima possibile.

Va da sé che i successi per 2-1 contro Frosinone e Siena (che in Coppa Italia hanno rispettivamente vinto 1-0 a Modena e 4-1 in casa con il Pisa) si sono rivelati un balsamo per il morale. A prescindere dal risultato, che conta relativamente, la squadra ha preso consapevolezza delle sue potenzialità e l’ambiente ne ha tratto giovamento. Non a caso è stata sfondata quota 700 abbonamenti. E considerando che manca ancora un mesetto alla prima gara interna di campionato, la sospirata quota mille non è più così lontana.

Ieri, nel frattempo, la società ha ufficializzato l’arrivo in prestito dal Gubbio del terzino Michele Labate, classe ’96, reduce da un buon torneo con la Berretti. Il ragazzo darà un’alternativa a Ruggeri, finora unico ’95 in rosa, e dovrebbe aggregarsi al gruppo già oggi. Probabile il tesseramento dell’altro difensore esterno Andrea Carminucci (’95), il quale sta lavorando in gruppo da diverse settimane. L’Arezzo attende solo la certificazione ufficiale, da parte della Lega, del fallimento della Samb, dove il giocatore militava fino alla scorsa stagione. Rispediti indietro Tosoni e Capelli (rispettivamente a Grosseto e Atalanta), stanno guadagnando consensi sia Jerome Dieme che Simone Frasca, ’92 entrambi. Il senegalese ha firmato due gol in precampionato e sembra trasformato rispetto alla scorsa annata. Frasca, ex Tor di Quinto, Villacidrese e Lecco, si è inserito bene e Mezzanotti potrebbe tenerlo con sé nonostante in avanti la concorrenza sia foltissima.

Oggi a Bucine nuovi esperimenti e test per verificare modulo e condizione fisica. La squadra locale è neopromossa in Eccellenza, ha costruito una rosa ambiziosa e vorrà ben figurare. Ma da Arezzo si muoveranno in tanti per rivedere le giocate di Cubillos e qualche gol da applaudire con convinzione.

 

scritto da: Andrea Avato, 13/08/2013





Bucinese-Arezzo 3-5, le interviste

Bucinese-Arezzo 3-5
COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: walter, il 13/08/2013 alle 10:59

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Penso che questo Labate farà la spola con la juniores, visto che è un 96, e all'occorrenza potrà sostituire il bravo Ruggeri. Anche se c'è sempre il Menca in quel ruolo che, non dimentichiamolo, senza le regole sugli under sarebbe titolare FISSO.

Per il CHIANA:

Ibojo, il centrale di colre della Viterbese, è finito in ECCELLENZA!!! alla rinata SAMB di patron Moneti, però, uno dei due presidenti del PG di anno scorso, che si è portato dietro Arcipreti come DS. E il nuovo mister sarà l'ex portierone amaranto MOSCONI.

Dicono che rivorrebbero anche Carminucci, il terzino dx che con la Samb l'anno scorso ha vinto la D e che si allena con noi da qualche settimana.

http://www.rivieraoggi.it/2013/08/12/170523/mercato-samb-nove-acquisti-e-una-conferma-importante/

Persone vicine alla società mi dicono che questo Carminucci è parecchio bravo ed è già nostro in pratica... come ha detto Avato, aspettano solo il fallimento della vecchia Samb, per tesserarlo. Con lui e Bellavigna finalmente il ruolo di terzino destro sarà coperto (ALLELUJA, aggiungo io)

Commento 2 - Inviato da: Jappy7, il 13/08/2013 alle 13:34

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Ma sto Carminucci se tiene o no?? Non ho capito. Ibojo, l'ex centrale della viterbese, era un bel giocatore per la difesa cavolo, peccato non averlo preso.

Commento 3 - Inviato da: il ferro, il 13/08/2013 alle 14:56

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TAKEN !!!

se confermano tutti siamo in 40 in rosa.....

 per forza li confermano quelli che hanno meno di 25 anni (in pratica è la soglia sopra la quale non puoi monetizzare la cessione del cartellino) ..... hanno 21 anni e con l'assurda regola sono già "over". se nessuno offre denaro non è che li puoi regalare.....li tieni aspettando che a dicembre passi il luccio...... non giocheranno mai ma saranno parte di una squadra e di uno spogliatoio-si spera- vincente.

quindi in bocca al lupo anche a loro e che pazientino.

Commento 4 - Inviato da: il ferro, il 13/08/2013 alle 23:15

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è visto??? quelo è forte.

peccato che in 30 presenze non ne aveva fatti 2 se non gli balzava la boccia adosso......

QUANDE UN VALE VINCONO I BISCHERI......

 

Commento 5 - Inviato da: Amarantegnene, il 13/08/2013 alle 23:57

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Anche a me Nn sta simpatico..... Però mi sa che è bono. Era arrivato con grandi ambizioni, poi s era perso, ma spero e pare che si sia ripreso!!! Taken!!

Commento 6 - Inviato da: RICK57, il 14/08/2013 alle 00:02

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Continuo a dubitare su Dieme.... sperando che possa contraddirmi e farmi passare per bischero...

Commento 7 - Inviato da: RICK57, il 14/08/2013 alle 00:05

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La AStrea e' sempre stata una societa'...... strana --------------- Maceratese, Daspo di un anno alla presidentessa Tardella- SERIE D La presidentessa della Maceratese (serie D) Maria Francesca Tardella ha avuto il Daspo di un anno per "aver aggredito verbalmente e minacciato le forze dell'ordine presenti all'incontro a tal punto da mettere in pericolo lo svolgimento della gara stessa". La partita era quella del 21 aprile scorso giocata in trasferta a Roma contro l'Astrea,la squadra della polizia penitenziaria. L'atto è stato notificato dal questore di Roma e la stessa non potrà assistere a manifestazioni sportive fino al 26 Luglio 2014. LA REAZIONE — Appena ricevuto il provvedimento, la Tardella ha manifestato l'intenzione di presentare ricorso. Non solo: raggiunta telefonicamente, ha raccontato la sua versione dei fatti alla Gazzetta dello Sport. "E' una vicenda assurda, mi rivolgerò subito al Tar competente per la sospensiva della sanzione - afferma - e poi andrò fino in fondo per chiarire la vicenda, perché non tollero che tanti anni di investimento emotivo ed economico nel calcio vengano infangati". Tutto è nato da una discussione avuta con un funzionario di polizia al momento dell'ingresso allo stadio Casal del Marmo: "Ho esibito la tessera Figc, ma sono stata perquisita e non mi è stato permesso di entrare fino a quando non ho mostrato un altro documento, la patente di guida - spiega la presidentessa -. E anche ad altri tifosi è stato impedito l'accesso alla partita perché non in possesso di un documento d'identità valido. Ma in serie D non esiste la tessera del tifoso, viene imposto l'uso del biglietto nominale solo in caso di partite con profilo di pericolosità. In quelle situazioni, il club riceve la comunicazione della Questura competente e opera di conseguenza, mentre prima del match con l'Astrea nessuno si è fatto vivo. Non c'era nulla di pericoloso: 30 tifosi della squadra di casa, 30 ospiti, 4 poliziotti e 3 carabinieri dentro l'impianto, l'arbitro sul referto non ha segnato nulla. E se il fatto di affrontare un team della polizia penitenziaria costituisce di per sé una situazione che richieda l'esibizione di un documento, allora dovrebbe valere per tutte le squadre ospiti dell'Astrea e dovrebbe essere deciso dalla Federazione all'inizio della stagione. All'ingresso ho discusso col funzionario di polizia, ma non ho alzato la voce con nessuno, sono una persona educata. Dopo la partita, vinta per 2-1 dalla Maceratese, un dirigente dell'Astrea s'è avvicinato e mi ha 'promesso' il Daspo, che guarda caso arriva tre mesi dopo la partita, all'inizio della nuova stagione. A quella minaccia, i dirigenti della mia squadra hanno reagito e si è creato un piccolo tafferuglio, senza che il funzionario all'ingresso intervenisse per sedarlo. A quel punto, uscendo, ho detto che avrei raccontato l'episodio nelle sedi opportune. E ho fatto un esposto alla Questura di Macerata, citando il poliziotto all'ingresso dello stadio e il funzionario della polizia penitenziaria che mi ha minacciata. Ora mi arriva il Daspo, ed è assurdo, perché la mia società si è sempre distinta per la collaborazione con le forze dell'ordine. Per non parlare del fatto che nel nostro spogliatoio mancava l'acqua e siamo stati noi a permettere che il match avesse luogo, dimostrando anche qui la nostra correttezza. Il problema, comunque, riguarda la natura dell'Astrea e la sua presenza nel nostro campionato. Ho chiesto che venga presentata un'interpellanza parlamentare per sapere chi paga le fideiussioni per l'iscrizione di una squadra di natura statale al campionato di serie D. E vorrei che fossero resi pubblici anche i loro bilanci. Non si tratta di una società che ha meriti sportivi tali da giustificare questi aiuti statali, non ha una scuola calcio o un settore giovanile, se non in modo congiunto con un altro club. Non come la Maceratese, che ha 300 ragazzi da far crescere nel vivaio. E' ora di fare chiarezza e non mi fermerò finché non l'avrò ottenuta". LA QUESTURA — Interpellata sulla vicenda, la Questura di Roma si è riservata la possibilità di intervenire per precisare le condizioni che hanno portato al provvedimento. Appena dovesse farlo, saranno riportate anche le parole della Questura.

Commento 8 - Inviato da: Amarantegnene, il 14/08/2013 alle 00:25

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Le solite storie all italiana. Lei ha i soldi è potente e la sua frase sarà stata " lei Nn sa chi sono io"!!! Farà un interpellanza parlamentare.... A lei daranno credito ( se era un disoccupato qualsiasi e si dava fuoco a Montecitorio l avrebbero spento con il piscio) , perderanno tempo tralasciando i problemi importanti ( 95 senatori oggi hanno votato contro l abolizione delle pensioni d oro ) , e qualcuno del sito fraternizzerà con questa demente. Stima a coloro che se hanno avuto il Daspo e' stato per aver creduto nel loro ideale.... Questa avvizzita Nn la vorrei neanche come colf !!!

Commento 9 - Inviato da: RICK57, il 14/08/2013 alle 07:58

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Beh, in questo caso il "LEI NON SA CHI SONO IO" c'e' stato anche da parte dell'Astrea, squadra statale di polizia penitenziaria, che vive grazie a contributi statali, che non ha settori giovanili e i cui bilanci nessuna ha mai visto...

Commento 10 - Inviato da: RICK57, il 14/08/2013 alle 07:59

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La storia mi sembra vada letta in altra maniera....

Commento 11 - Inviato da: Amarantegnene, il 14/08/2013 alle 10:04

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Mi ci scappa da ride!!! Si cercherà un ago in 10 pagliai!!! Sicuramente e" grazie all' Astrea che il paese va a rotoli !!! Si sa una sega se qualcuno tramite sponsor o altro da soldi alla squadra!! Lo Stato oltre che per la casta..Nn sovvenziona neanche gli ospedali. Comunque Nn voglio ne' fare polemiche , ne iniziare assurde discussioni che con La nostra squadra Nn c entrano niente. Anzi ti dirò ... Hai ragione te!

Commento 12 - Inviato da: DaM, il 14/08/2013 alle 10:48

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Sicuramente e" grazie all' Astrea che il paese va a rotoli !!! 

il paese va a rotoli perché si giustifica tutto con "il cosí fan tutti".

Commento 13 - Inviato da: andrea_amaranto, il 14/08/2013 alle 11:11

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sul primo gol della bucinese piu della bravura del loro giocatore sottolinerei la dormita della nostra difesa, sia pecorari che zaccanti hanno manifestato la loro lentezza paragonabile a quella di un bradipo, ma forse la categoria dei bradipi si offenderebbe davanti a tanta lentezza, da tempo che lo dico e pure ieri si è palesato, serve un centrale più rapido non lo abbiamo tra i nostri, sia dierna che pecorari che zaccanti non sono rapidi hanno altre caratteristiche ed insieme fanno emergere questi limiti

Commento 14 - Inviato da: il ferro, il 14/08/2013 alle 17:27

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ZITTO!!!

se si dice che manca un centrale forte ci chiudono il sito e non siamo più benvenuti......

 

PECORARI ha un'età in cui di solito si è smesso da un pezzo e anche negli anni scorsi ha palesato i suoi limiti e i suoi pregi. può cercarmi in giro e piangere fino a Natale ma il carattere del leader non l'ha mai mostrato. per fortuna quest'anno di leader ce ne sono in abbondanza. mai messo in dubbio l'impegno di nessuno-men che meno il suo-tranne in alcuna gare tipo Bastia dove svacchiggiavano tutti.

se sta bene e se non trova attaccanti rapidi può ancora giocare da protagonista.   se .

ZACCANTI dovrà dimostrare-avendo la possibilità di giocare con continuità che pesce è dopo la discreta impressione di anno scorso. Se giocasse meno dovrà farsi trovare pronto.

DIERNA ha tutte le caratteristche per diventare un idolo: cattivo agonistico e roccioso. attenzione ai cartellini e ai rigori .

DE MARTINO illazioni a parte non giocherà mai a meno che non succeda un'ecatombe. allora dovrà far vedere che è qui non per paparino ma perchè la D la può fare. sta a lui dimostrare e al pubblico valutare. questo non si dimentichi.

BRICCA all'uopo lo metti dove ti serve

 

resto dell'idea che con un probabile mezzo servizio di Pecorari e con la giovane età, inesperienza e valore da dimostrare di de Martino, un ALTRO CENTRALE FORTE sarebbe servito. 

IO L'HO DETTO UGUALE .tanto anche se non sarò più il benvenuto allo stadio ho il daspo fino al 2016, anno in cui io ci sarò di certo se sarò vivo e libero, gli imprenditori e i tecnici non si sa.

 

ah, cari babbei. non è nè lamentarsi nè bubare. è AUSPICARE il meglio per la NOSTRA AREZZO.

forza presidente!!! FORZA AREZZO!!!

Commento 15 - Inviato da: Paul, il 14/08/2013 alle 18:04

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A me va bene tutto e tutti, basta vincere il campionato. Mi importa poco se un giocatore è simpatico o no, che venga dalla fine del mondo o da S.Leo, deve giocare bene

. Forza Arezzo e basta!