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AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Meri, Luca l'americano, Luca l'italiano negli States
NEWS

Vademecum su blog, commenti, opinioni, libertà d'espressione, censure e divieti

Ricominciano le partite a anche il solito tran tran fatto di articoli, punti di vista e utenti che interagiscono. Siccome sul sito lo scambio di sensazioni e informazioni è quotidiano, ecco un breve riassunto delle nome più elementari per una buona convivenza online. Dalle responsabilità civili e penali ai temi che interessano ad Amaranto Magazine: l'Arezzo, Arezzo, l'aretinità



vademecum per l'utilizzo del blogRicomincia la stagione, ricominciano le partite e il solito, benedetto, maledetto tran tran. Quindi ricominciano anche gli articoli di Am, le pagelle, i punti di vista, i commenti. Ci sarà il furbetto che si iscrive per pompare il suo assistito, suo cugino o l’amico dell’amico. Come ci sarà il volpone che prenderà a postare insulti e critiche contro pinco pallino per motivi assolutamente personali, che con l’Arezzo c’incastrano zero. Poi, per fortuna, molti digiteranno sulla tastiera spinti da una fede di granito, riportando ciò che gli viene su dal cuore. Come funziona il web, lo sappiamo bene. E siamo vaccinati a tutto. Ma è giusto ricordarlo, visto che l’interscambio di opinioni, sensazioni e stati d’animo avviene a ritmo quotidiano.

Approfitto della circostanza, dunque, per ribadire che il direttore di Am risponde in ogni sede di ciò che scrive di suo pugno. C’è una giurisprudenza sempre più consolidata che sgrava (giustamente) il direttore di un sito web dalla responsabilità civile e penale in relazione a commenti ritenuti offensivi e lesivi dell’onorabilità di terze persone. Del resto, come la Corte di Cassazione ha stabilito in più occasioni, sarebbe impossibile controllare preventivamente i post di tutti gli utenti prima che compaiano online. E siccome inserire un filtro preventivo agli interventi degli iscritti, rappresenterebbe una zavorra mortifera per Am come per milioni di portali simili a questo, va da sé che ognuno deve adoperare il buon senso. Di qui l’ennesimo invito alla moderazione, perché ci sta che uno si metta al pc in preda a un raptus di follia per un rigore negato dall’arbitro, o per un gol subito al novantesimo, ma verba volant, scripta manent. Dopo si fa alla svelta a ritrovarsi nelle buca delle lettere un foglio di convocazione in tribunale. E poi sono beghe che, coi tempi della giustizia italiana, rischiano di allungarsi fino al 2042. Parlo per esperienza: in alcune circostanze ho sperimentato per conto mio e di alcuni improvvidi commentatori.

Su Am si parla e si dibatte al 90 per cento dell’Arezzo. Il restante 10 per cento è dedicato ad Arezzo, a temi di città, di aretinità, di vita sociale che comunque richiamano qualcosa di nostro. Tutto ciò che esula è da considerarsi fuori luogo e fuori contesto.

Il direttore, a suo insindacabile giudizio, può rimuovere senza preavviso frasi o epiteti considerati volgari, offensivi e privi di collegamento con la realtà. Bestemmie, insulti gratuiti, parolacce, saranno cancellati non per una vocazione alla santità ma per il rispetto di un minimo di buona creanza. Siccome non sono appiccicato al pc ventiquattr’ore al giorno, l’operazione di bonifica avverrà secondo tempi umani.

Faccio presente a potenziali diffamatori e diffamati che il confine tra libera espressione di un parere e insulto alla dignità, tra espressione colorita e oltraggiosa, a volte è veramente labile e soggettivo. Quindi rivolgo un duplice appello: a chi commenta, di restare per quanto possibile lontani dal confine; a chi legge, di comprendere che siamo nel 2013 e che internet è come un bar dove si parla in libertà.

A tal riguardo, siccome negli anni ho avuto modo di constatare che non esistono altre soluzioni praticabili, ufficializzo l’obbligo per gli iscritti di Am, quelli che già ci sono e quelli che ci saranno, di non commentare l’operato dei giornalisti. Eccezion fatta per il sottoscritto, ovviamente, al quale si può muovere qualsiasi tipo di accusa e contestazione (tanto ho facoltà di replica). Tutti gli altri vanno lasciati stare. Se uno proprio non ce la fa a contenere il prurito, può spedire un’email alle varie redazioni, contattare il cronista in questione su Facebook, su Twitter o dove vuole, ed esporre le proprie rimostranze. Qua no. Potrebbe sembrare un principio di censura, invece è soltanto un espediente per prevenire invece che curare. Prendetelo come un aiuto che mi offrite ad occupare meglio il mio tempo ed evitare antipatiche discussioni.

 

scritto da: Andrea Avato, 25/08/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 25/08/2013 alle 14:55

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Prendetelo come un aiuto che mi offrite ad occupare meglio il mio tempo ed evitare antipatiche discussioni

alò, se proprio è per fare un piacere a te non commenteremo gli altri giornalisti aretini....... l'unico neo è che a conti fatti di giornalisti sportivi a Arezzo io ne conto 3. non di più. il resto è roba che pare scappata da Agazzi. e se qualcuno ti rompe le palle per questa affermazione digli tranquillamente che lui è uno dei tre. ahahahah

-AGAB-

 

Bestemmie, insulti gratuiti, parolacce, saranno cancellati non per una vocazione alla santità

sei ancora lontano dalla santità. prima ti serve il miracolo........

 

Di qui l’ennesimo invito alla moderazione

moderati si nasce!!!

Commento 2 - Inviato da: Amaranta, il 25/08/2013 alle 14:58

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Siccome in ordine di tempo l'ultima piccola discussione per un commento su un articolo di altra testata l'ho causata io poco tempo fa, mi impegno a non ricadere più nell' errore.  Mi impegno altresì a non andare troppo fuori tema, cosa di cui spesso vengo accusata piacendomi anche zullare con gli utenti amici. Detto questo, andiamo a incominciare, sperando che sia una annata indimenticabile per tutti noi! Alò alò aloooooò!

Commento 3 - Inviato da: mino27, il 25/08/2013 alle 15:11

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NO AL RODAGGIO!Tongue outLaughing

Commento 4 - Inviato da: cuore amaranto, il 25/08/2013 alle 16:08

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In ogni caso, mi raccomando Ferro, sfodera sempre il tuo italiano forbito ed il tuo aretino colorito che devo far leggere i tuoi commenti anche alle mi figliole.Smile Ti ricordi quel giorno che ti dissi agli allenamenti? Un saluto. Andrea

Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 25/08/2013 alle 18:11

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ahahahah grande!!!! lo farò. cercherò allora di trattenere le parole più colorite....ahahahah

Commento 6 - Inviato da: baicol, il 25/08/2013 alle 18:15

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Direttore, capisco che stare a discutere con certi tuoi colleghi non sia il massimo della vita ma qualcuno te le leva di bocca ed essendo questo il blog più seguito sull'Arezzo mi sa che se qualche pseudo giornalista sportivo amaranto continuerà a scrivere come è più volte capitato negli ultimi anni ti toccherà discuterci ancora. Speriamo comunque che non ce ne sia bisogno, quest'anno non voglio manco patire.

Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 25/08/2013 alle 19:19

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è vero. ma poi con l'entusiasmo siti e pseudo-giornalisti nascono come i pinaroli allo scopetone......... e tocca infamalli poi....non c'è niente da fare.....

Commento 8 - Inviato da: mussamaranto, il 26/08/2013 alle 11:19

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Giusto Ferro,ora tra l'altro mi aspetto durante la settimana di Giostra perle a cadere tipo i QUATTRI colpiti dai giostratori, il RISCHTIO del tiro sul cinque e congiuntivi fantozziani lanciati qua e là a casaccio.Un conto è l'ironia e l'uso voluto del vernacolo,un conto è l'ignoranza di chi ignora.AVANTI AREZZO!

Commento 9 - Inviato da: Amaranta, il 26/08/2013 alle 11:42

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il mio quartiere ultimamente colpisce molti CINQUI, altro che QUATTRI!!Tongue out