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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Essoussi, Invernizzi, Martinez, cento modi per fare gol, tre varianti in formazione

Gli attaccanti amaranto hanno caratteristiche diverse tra loro e quindi possono integrarsi bene. Sabato però è probabile che l'undici iniziale non si discosti molto da quella che ha vinto in Coppa, perché Mezzanotti vuole avere la possibilità di spaccare la partita con le sostituzioni. Quello contro lo Scandicci sarà subito un test probante per verificare di che pasta è fatto l'Arezzo



Essoussi e Invernizzi, centravanti dal gol facileLa domanda che molti si pongono in queste ultime ore è: Essoussi e Invernizzi possono giocare insieme? La risposta è sì. Le caratteristiche dei due centravanti sono dissimili e si integrano bene. L’ha detto anche Mezzanotti nella conferenza stampa di ieri. Se poi ci si chiede se a Scandicci partiranno entrambi dal primo minuto, allora la risposta è no. Mezzanotti, sempre ieri, non l’ha sbandierato a chiare lettere ma l’ha fatto capire, mettendo l’accento su un concetto importante: le partite vanno analizzato nell’arco dei 95 minuti. E chi gioca dall’inizio non è detto che sia più decisivo di chi subentra. Anzi, spesso sono proprio i sostituti a spaccare il match.

E’ un’analisi, questa, che viene facile a chi dispone di una rosa come quella dell’Arezzo. Perché è acclarato che, restando all’attacco, se ti presenti con Martinez, Essoussi e Disanto, e poi hai la possibilità di buttare dentro Cubillos, Invernizzi e Dieme, non perdi di qualità e anzi guadagni in freschezza atletica. Così hai sempre l’opportunità di dare uno scrollone a quelle gare che diventano appiccicose col trascorrere dei minuti, con gli avversari appallottolati davanti alla porta e il gioco che si impappa a centrocampo. Per chi vuole vincere il campionato, come l’Arezzo, la panchina dev’essere una miniera d’oro e non un ricettacolo di mezze calzette. Sotto questo profilo, Mezzanotti è messo alla grande.

C’è anche un discorso tattico da fare. Essoussi è uno che attacca la profondità, che aggredisce le difese dietro la linea, che diventa immarcabile quando ha campo aperto. Costretto a giocare spalle alla porta, fa più fatica perché non riesce a sprigionare la sua potenza fisica, che è devastante. Per questo Mezzanotti, che lo conosce ed è stato l’unico allenatore a mandarlo due volte in doppia cifra, lo lascia da solo al centro del reparto e gli mette intorno due punte larghe. E’ questione di spazi, di movimenti, anche se non è da escludere che prima o poi vedremo l’Arezzo con il doppio centravanti e un trequartista oppure con il classico 4-4-2.

Invernizzi invece funziona diversamente: lui ama venire incontro, proteggere palla, far salire la squadra. Ha fisico e ha anche piede, come testimonia il gol dell’altra sera in Coppa o quell’azione in cui ha fatto tunnel all’avversario per disegnare un filtrante al bacio a smarcare Disanto.

 

Horacio Martinez, terzo anno in amarantoSe Essoussi è forza e Invernizzi è destrezza, Martinez è una via di mezzo. Non a caso in queste prime uscite, Mezzanotti gli ha sempre dato una maglia da titolare, mettendolo a sgobbare sulla fascia per dargli modo di tagliare il campo e assistere Essoussi senza privarlo di ossigeno vitale. E non è un caso nemmeno che quando Essoussi e Invernizzi sono stati dentro in contemporanea, il marocchino si è defilato a sinistra e l’uruguaiano si è piazzato a fare la boa.

Sta di fatto che l’Arezzo può fare gol in cento modi, specie se avrà la pazienza di aspettare il momento giusto per colpire. Brachi, per esempio, ha detto che sabato il suo Scandicci se la giocherà a viso aperto. Ma nessuno si aspetta una squadra all’arrembaggio e praterie immense per affondare di rimessa. Anzi. Quindi serviranno un giro palla più celere delle ultime volte, reparti corti e ispirazione nell’ultimo passaggio.

La formazione non sarà troppo diversa da quella di domenica sera in Coppa. Le variabili sono tre: Scarpelli, visto che David ha un problema muscolare che gli impedisce di calciare; Pecorari, che è il capitano della squadra e che Mezzanotti considera una sorta di viceallenatore in campo; Disanto, l’ex di turno che avrebbe motivazioni speciali. Il resto sarà confermato, soprattutto a centrocampo dove i tre senior garantiscono esperienza e nervi saldi in una partita sempre delicata come quella dell’esordio.

L’albero di Natale amaranto è atteso subito a un test probante sotto il sole del pomeriggio, contro una squadra giovane e grintosa, con l’obbligo di partire bene e magari di vincere subito per mettere le cose in chiaro. E poi, per dare a Cesare quel che è di Cesare, è vero che gli attaccanti forti fanno vincere le partite. Ma è verissimo che le difese di ferro fanno vincere i campionati. Sabato cominceremo a vedere di che pasta è fatto quest’Arezzo.

 

scritto da: Andrea Avato, 29/08/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Paul, il 29/08/2013 alle 13:47

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L'importante è non chi fa il gol, ma che si faccia e sia vincente. Certo la davanti abbiamo, per me, il meglio, con tutte le soluzioni possibili per poter far gol in qualsiasi momento.

Forza Arezzo!

Commento 2 - Inviato da: RICK57, il 29/08/2013 alle 14:29

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Una domanda cosi' era dalla notte dei tempi che non ce la ponevamo........ Che dolci dubbi!!!!

Commento 3 - Inviato da: Andruca, il 29/08/2013 alle 15:06

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Grande squadra e anche mezzanotti mi sta facendo una grandissima impressione...si parla tanto dei giocatori ma qs anno il mister ha davvero tanta pressione perché anche lui ha grandissime responsabilità ... Per me é l'uomo giusto su cui puntare..ad istinto mi piace molto più di Nofri che poi alla lunga non è che abbia fatto chissà cosa qui ad arezzo...fare meglio di Bacis era un compito facilissimo

Commento 4 - Inviato da: DaM, il 29/08/2013 alle 15:16

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Per i forzati del divano (come il sottoscritto) informo che la partita non sará trasmessa in diretta, in quanto raisport trasmetterá Termoli-Maceratese.

Quindi chi é indeciso se andare ha una scusa in meno... fatelo per chi non puó Cool

Commento 5 - Inviato da: RICK57, il 29/08/2013 alle 15:38

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Ok...andro' a Termoli.......anche se Scandicci mi era piu' comodo...450 km invece ce 70......ma cosa non farei per la Maceratese......... ;))

Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 29/08/2013 alle 15:59

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INVERNIZZI: tenerlo in panca è blasfemia pura......sarebbe la punta di diamante di qualsiasi squadra di serie D.

d'altronde ESSOUSSI non è certo da meno. cartteristiche diverse ma uguali potenzialità di devastazione......

 

un calssico 4-4-2 non va più di moda,è vero, ma si fosse ancora negli anni '80 sarebbero le classiche due punte complementari con buona pace del "loco"

MARTINEZ (media voto avatiana 5,7 anno scorso) ma lottatore e scardinatore. il classico che molti inserirebbero a partita in corso. ha da sempre il piede freddino però. non lo scopro io. coi moduli attuali però non si prescinde da lui.

 

-DISANTO per l'età e per la qualità non si tocca.

 

-di CUBILLOS ho parlato volentieri con alcuni amici malati del pontedera. a detta loro (e non starò a spiegare il perchè) è adatto alla d ma non alla c2. per me parte titolare solo se qualcuno si rompe o è squalificato. però potrebbe risultare molto utile a partita in corso anche sui calci piazzati.

 

DIEME (12 inconsistenti presenze più la coppa anno scorso con media voto 5.4)

anno scorso pareva inadatto al gioco del calcio in generale: sbagliava passaggi a 3 metri, correva a vuoto, sbagliava gol fatti e non ne chiappava una.

questa estate sembra rinato, ma con questa squadra penso che qualche gol in campionato li farebbe anche riccardino. diffido sempre di chi fa il fenomeno quando non conta o dei "belli di notte". ma se tanto un attaccante di scorta ti serviva allora meglio lui che pescare da una juniores il solito ragazzotto-oggetto misterioso.

 

FRASCA confermato giocherà in caso di ecatombe. però a dire il vero anche lui è parso bello tosto e attivo.

CONTU vista la conferma di dieme credo potrà ritagliarsi qualche spazio solo se gli under saranno contaminati dal virus ebola tutti insieme contemporaneamente.  peccato . 

 che pesce è lo dimostri nella juniores intanto, no???

 

infine IL RUBE: io penso che potrebbe essere tutto o niente: potrebbe esserfe l'anno della consacrazione come l'anno in cui fa parecchia ma parecchia panchina chiuso dai moduli o da giocatori più continui di lui. ovvio che lo stimiamo : è uni di noi!!! spero che svolti a tutto foco. a sto giro se vedrà si è banda o si 'nn'è banda.......

 

concludo dicendo che nessuno di noi dovrebbe stare a parlare di moduli o tattica: sappiamo una sega!! c'è un allenatore tosto e preparato per questo. anche un bacis ci capisce più di noi tutti messi insieme. quindi è antipatico che si metta bocca su cose che conosciamo superficialmente.   PERO':

 

le nostre partite le abbiamo viste anche noi e dopo tanti anni ci siamo resi conto ( almeno quelli più svegli) che i campionati li vincono le squadre TOSTE, QUADRATE E CON DIFESA IMPENETRABILE. i super attaccanti ti fanno fare gli abbonamenti e vincere le partite con gol spettacolari, ma alla fine vince chi rimedia di meno......

quindi pensare che basterà controllare dietro perchè tanto davanti prima o poi qualcosa fanno è l'idea corretta. sempre se saremo in grado di controllare in scioltezza.

veniamo da 3 anni dove gli 1-0 si son visti come i gol su punizione: quasi mai. o vincevi 4.0 o perdevi. infatti siamo ancora in serie D.

tutto questo per elemosinare una ciliegina di difensore cazzuto(se non ora a dicembre vedrete servirà). nel mezzo e davanti qualcosa succederà.

 

Commento 7 - Inviato da: RICK57, il 29/08/2013 alle 16:14

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Se l'equazione fosse piu' punte, piu' gol, non ci sarebbero dubbi.....ma quest'anno, a parte il portiere (forse) questa squadra puo' segnare con chiunque scenda in campo. Mezzanotti optera' per una squadra equilibrata..... per sbilanciarsi c'e' sempre tempo...... Propongo il Ferro vice di Mezzanotti, vice di Ferretti, vice di De Martino (operazione difficile dato che lui e' gia un vice).... vice Diomede, e perche' no, vice Andrea Avato......... (Lorenzo vuoi tu fare anche il vice di Amaranta?)

Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 29/08/2013 alle 16:59

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no.

io non sarò mai un numero due.......

 

e come ho già scritto sopra:

concludo dicendo che nessuno di noi dovrebbe stare a parlare di moduli o tattica: sappiamo una sega!! c'è un allenatore tosto e preparato per questo. anche un bacis ci capisce più di noi tutti messi insieme. quindi è antipatico che si metta bocca su cose che conosciamo superficialmente.

faccio fare a loro!!!mi limito a parlare di quello che vedo. poi , come tutti i tifosi, giudico i risultati. e mi permetto di CHIEDERE per ottenere il più possibile. del resto l'Arezzo lo tiferemo sempre. le persone invece vanno e vengono!!!

 

p.s.

solo il barcellona segna con tutta la formazione. con 11 fenomeni. qui se non trovi l'equilibrio fai come negli ultimi 3 anni........o vinci 4-0 o niente.....e resti in D!!!

Commento 9 - Inviato da: baicol, il 30/08/2013 alle 07:40

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Anche io di solito evito di parlare di tattica perché sono tifoso e fondamentalmente so' 'na sega io. Un altro difensore bono ci vorrebbe ma la fase difensiva, così come quella offensiva, la fa tutta la squadra o quasi non solo i 4 dietro e ci stiamo dimenticando di quei 3 a centrocampo che per me sono il perno della squadra, 3 senior che randellano e smistano il gioco con raziocinio fanno salire di qualità anche gli altri reparti.

Commento 10 - Inviato da: Andrea Avato, il 30/08/2013 alle 10:01

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RICK (2)

E' vero. Devo dire che finalmente si riparla di calcio giocato e la cosa è appagante. Quando poi al centro del dibattito ci sono le punte, e non per il fatto che non segnano manco con le mani ma per l'esatto contrario, dà proprio gusto.

DAM (4)

Smile

FERRO (6)

A me piacerebbe vedere Essoussi e Invernizzi giocare insieme da seconda e prima punta. Penso che ne verrebbe fuori qualcosa di buono, anche se Mezzanotti preferisce lasciare a Essoussi lo spazio per scavallare a suo piacimento. 

Concordo su Cubillos, che ha tecnica sopraffina e che potrebbe diventare l'uomo dell'ultima mezz'ora, che toglie le castagne dal fuoco. Questo per caratteristiche, visto che Mezzanotti pretende dalle punte un gran lavoro in ripiegamento e lui, sotto questo aspetto, fa più fatica degli altri.

Martinez sono invece sicuro che giocherà spesso. A partire da domani.

Commento 11 - Inviato da: Andrea Avato, il 30/08/2013 alle 10:05

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Info di servizio. Mercoledì 11 settembre 2013, 32mi di finale di Coppa Italia. Arezzo-Sansepolcro (gara secca, in caso di parità al novantesimo subito i rigori). Probabile, ma da confermare, l'orario in notturna

Commento 12 - Inviato da: Jappy7, il 30/08/2013 alle 12:07

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Nel sito dell'Arezzo ce scritto alle 15..certo che potrebbero spostarlo alla sera cavolo. Io lo spero.

Commento 13 - Inviato da: calzino79, il 30/08/2013 alle 12:49

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Bene..derby col sansepolcro in coppa..almeno ci sono stimoli e motivazioni più sennò sta coppa italia di serie D a che cavolo serve..come vincere i play off. Ma che le fanno a fare ste perdite de tempo,giusto per far giocare qualcuno che ha poco spazio e fare un pò di prove tattiche..mah,lega calcio.

Commento 14 - Inviato da: il ferro, il 31/08/2013 alle 02:23

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chi ha vinto la coppa italia domenica gioca in c2......

detto questo

me lo sento, scrolla fofana