Invernizzi si prepara per giocare. Tandem con Martinez in attacco. Obiettivo 3 punti

Essoussi ha un dolore persistente al ginocchio e in settimana ha svolto solo lavoro atletico. Probabile quindi che Mezzanotti, per la prima volta in campionato, lo lasci in panchina affidandosi alla coppia sudamericana formata dall'uruguaiano e dall'argentino, mai titolari insieme finora. Il Montemurlo, imbattuto in trasferta, si presenta con un solido 4-4-2 e sarà un bel test tattico per l'Arezzo

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Adnane Essoussi è stato il personaggio della settimana. Si è parlato di lui per il rigore di Piancastagnaio, guadagnato, tirato così così e segnato sulla ribattuta. Un Essoussi decisivo come sempre in avvio di stagione e poi bloccato da un dolore al cavo popliteo del ginocchio destro, andato in iperestensione sul sintetico dell’Amiata. Il bomber in settimana non si è mai allenato con il gruppo, non ha toccato il pallone e ha svolto solo lavoro atletico con il preparatore Faraglia. Tra stamani e domattina lo staff medico e quello tecnico decideranno se utilizzarlo o meno contro il Montemurlo, ma a questo punto è probabile che il centravanti di Rabat si accomodi in panchina.

Si va quindi verso un Arezzo diverso in attacco. Mezzanotti, per la prima volta in campionato, dovrà fare a meno del suo cannoniere più prolifico e per la prima volta schiererà dall’inizio la coppia Invernizzi-Martinez. L’uruguaiano e l’argentino sono ben assortiti, si stanno allenando insieme da tre mesi e mezzo e certi movimenti dovrebbero averli assimilati. Dal punto di vista della qualità tecnica, nessun dubbio né incertezza. Dal punto di vista motivazionale, nemmeno: Invernizzi ha una bella chance per mettere in mostra le sue potenzialità, giocando da prima punta con una spalla che gli gira intorno. E Martinez ultimamente è in crescita sensibile, nonostante Mezzanotti gli abbia chiesto anche un lavoro sporco ma utilissimo sul regista avversario. Entrambi, dunque, hanno voglia di lasciare il segno, anche perché finora l’hanno buttata dentro soltanto una volta: Invernizzi di testa contro la Narnese, Martinez su rigore a Ponte San Giovanni. E per un attaccante, è inutile sottolineare quanto sia appagante mettere il nome sul tabellino marcatori.

L’unica novità in formazione dovrebbe essere questa. Il resto dell’undici è stra confermato, compresi i due terzini under che viaggiano in coppia. Tonetto fa il tifo per il ’95 Carminucci e Bellavigna a sua volta per l’altro ’95 Ruggeri, visto che le scelte di Mezzanotti dipendono da fattori tecnici ma anche anagrafici. Per adesso in vantaggio ci sono i primi due, titolari nelle ultime gare contro Spoleto e Pianese.

 

La partita contro il Montemurlo, un inedito assoluto al Comunale, dovrà dare risposte sotto un paio di aspetti interessanti. Per esempio: l’Arezzo si ritrova ad affrontare un avversario che gioca con il classico 4-4-2 e lo interpreta in maniera aggressiva e pugnace, proponendo tanti duelli individuali in ogni zona di campo. Dei biancorossi pratesi abbiamo già detto riguardo la tenuta difensiva e il rendimento esterno, fondamenta dell’attuale posizione di classifica. Domani vedremo anche il resto. La Narnese, guardando indietro, fronteggiò gli amaranto con un 4-5-1 che franò subito, mentre Sansepolcro, Deruta, Pontevecchio, Spoleto e Pianese si sono disegnate con cinque difensori, tre mediani, un trequartista e una sola punta di ruolo. Gli amaranto hanno sempre prevalso, spolverando via via le linee di gioco fino a conquistare un predominio piuttosto netto. L’ultima squadra a utilizzare il 4-4-2 fu l’Ostia Mare, che perse ma qualche patema a David lo creò. Erano altri tempi, era un altro Arezzo nelle gambe e nel modulo, visto che Mezzanotti giocava con i tre mediani. Il Montemurlo, quindi, sarà un test anche per la lavagna tattica.

Poi, a voler essere pignoli, c’è da verificare se la grandinata di palle gol costruite e non sfruttate a Piancastagnaio è stata una casualità o se invece la squadra ha qualche problema nel tradurre in segnature l’enorme mole di gioco costruita. Per dire: l’Arezzo soltanto una volta in campionato ha sbloccato lo 0-0 su azione ed è accaduto quindici giorni fa contro lo Spoleto grazie a Disanto. Sennò c’è sempre voluta una punizione o un rigore. Una nota statistica che si può leggere in due modi, egualmente aderenti al vero: difficoltà nello scardinare i fortini avversari, abilità dei tiratori sulle palle inattive.

Parole. Alla fine contano i fatti e per l’Arezzo, come sempre, la partita di domani ha un solo risultato disponibile. Al di là del valore del Montemurlo, classica squadra che se sottovalutata potrebbe giocare un brutto scherzo, i tre punti sono fondamentali. La rincorsa è appena cominciata.

 

Questi i 24 convocati per Arezzo-Montemurlo. Portieri: David, Scarpelli. Difensori: Bellavigna, Carminucci, De Martino, Dierna, Labate, Pecorari, Ruggeri, Tonetto, Zaccanti. Centrocampisti: Bricca, Carfora, Carteri, Ciogli, Disanto, Frasca, Idromela, Quadrini, Rubechini. Attaccanti: Dieme, Essoussi, Invernizzi, Martinez.

 

scritto da: Andrea Avato, 02/11/2013

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