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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Claudio e Vincenzo a Londra
NEWS

Puccica: ''Arezzo fortissimo, gli toglierei Rubechini. Ma noi vogliamo una giornata di gloria''

L'allenatore della Flaminia è una vecchia volpe della categoria: ''Siamo la squadra più giovane di tutte, abbiamo un sacco di under e qua viviamo come una famiglia, senza stampa né tifoseria che ci mette pressione. Gli amaranto invece devono vincere per forza e penso che dalla cintola in su siano la formazione più attrezzata in assoluto. Però non basta il blasone per conquistare la promozione, servono pazienza e piedi a terra. Domenica a Civita Castellana non ci saranno tappeti rossi...''.



Rosolino Puccica, allenatore della FlaminiaTre stagioni in D, le esperienze in C1 con Viterbese, Fermana, i play-off per la serie B sfiorata con il Lanciano nel 2003/04, quindi Cisco Roma e Olbia in C2, il ritorno a Viterbo e poi a Civita Castellana nei dilettanti. Per Rosolino Puccica si tratta della terza stagione di fila sulla panchina della Flaminia, la quinta se consideriamo il biennio ’95-’97 quando appese le scarpette al chiodo e indossò i panni del mister. Ad oggi la classifica della compagine laziale parla di 10 punti totalizzati in altrettante giornate con la casella delle vittorie casalinghe ancora ferma a quota zero. Stessa sorte per i successi dell’Arezzo in quel di Civita Castellana, dove gli amaranto non sono mai riusciti a conquistare l’intera posta in palio. 

 

“Non solo in questa stagione ma anche nelle precedenti abbiamo sempre puntato sui giovani. Forse quest’anno siamo la squadra con l’età media più bassa dell’intero girone e per capirlo basta guardare la nostra panchina – spiega Puccica. Ogni domenica schieriamo nei venti almeno otto calciatori classe 1994, 1995 e 1996. Sulla carta qualcuno potrebbe pensare a un risultato già scritto contro l'Arezzo, eppure nel calcio non è possibile fare calcoli e forse è proprio questo il bello. Basta pensare ad esempio alla partita con la Pianese, quando ci è stata tolta una vittoria meritata, o a quella con il Foligno, dove dopo un ottimo primo tempo abbiamo pagato la loro qualità nella ripresa”.

 

Cosa pensa dell’Arezzo di Mezzanotti?

“Per noi sarà una partita complicatissima, anche se culliamo la speranza di rendere la vita difficile ai nostri avversari, magari ottenendo pure un risultato positivo contro un organico che sicuramente ha più qualità della Flaminia. Mi aspetto una grande squadra e credo non ci siano dubbi sul fatto che è stata costruita per il salto di categoria”.

C’è un giocatore che teme maggiormente?

“Penso a Essoussi, a Carfora che in amaranto così come quando lo affrontai ai tempi del Pontedera è l’uomo che fa girare squadra. A me poi piace tantissimo Rubechini che ha doti impressionanti, ammiro Martinez per non parlare di Invernizzi, che avrei voluto con noi. Purtroppo però non c’era la disponibilità economica per poterlo ingaggiare. E’ difficile parlare di un solo giocatore perché l’Arezzo dalla metà campo in su è la migliore squadra del campionato”. 

Pistoiese, Arezzo, Pianese e Foligno. Secondo lei qual è la favorita per la vittoria finale?

“La Pistoiese ancora devo vederla all’opera anche se l’esperienza di Morgia non si discute. Oggi direi che Arezzo e Foligno sono le favorite. ï»¿Las quadra di Nofri per quello che ho visto non ha ancora un sistema di gioco definito e questo è dovuto all’obbligo di dover variare la formazione in funzione degli under. Sinceramente mi auguro che alla fine del campionato sia l’Arezzo a festeggiare perché mi dispiace vedere società così blasonate tra i dilettanti, ma guai a pensare che sarà una passeggiata”.

Il rischio è di sottovalutare le avversarie?

“Non proprio. Uscire da una realtà come questa della serie D non è facile per vari motivi, in particolar modo se hai un passato importante alle spalle. L’Arezzo deve tenere conto di avversarie come le big Foligno, Pianese e Pistoiese, e poi c’è la pressione inevitabile che arriva dall’esterno. Non parlo della mia Flaminia che per come è strutturata è più una famiglia che una squadra di calcio. Qui non ci sono giornalisti che ci seguono assiduamente e nemmeno una tifoseria. Penso però all’esperienza personale che ho avuto ai tempi di Viterbo: immagino che anche in Toscana i tifosi e la stampa vogliano vedere bel gioco e risultati perchè si tratta dell’Arezzo, di una squadra che ha giocato in B, ma non basta il blasone per vincere e in certi casi servono pazienza e piedi ben piantati a terra. Un errore potrebbe essere quello di sottovalutare la Flaminia perchè non stenderemo certo un tappeto rosso all’Arezzo. Venderemo cara la pelle e magari ci regaleremo una domenica di gloria”.

  

Stagione 2011/12 - Flaminia-Arezzo 1-1 (guarda il video)

 

scritto da: Matteo Marzotti, 08/11/2013





Flaminia-Arezzo 3-2, le immagini della partita

COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Perfido, il 08/11/2013 alle 11:17

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...non pensavo che la pianese fosse una big...alò prendiamo sti 3 punti!

Commento 2 - Inviato da: calzino79, il 08/11/2013 alle 11:41

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...si prendiamo tre punti domenica e le domeniche a venire perche non se pole piu senti caricare cosi le partite da avversari come il flaminia..manco fossero i derby con pisa livorno o col perugia..siamo noi che se dovrebbe andare in giro a mette paura a tutti,a bruciare i campi da gioco avversari..basta porco dddddue..

Commento 3 - Inviato da: calzino79, il 08/11/2013 alle 11:48

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...su questa categoria del cazzo allenatori come Puccica,di esperienza,sembra quasi che ti mettano paura..non se ne pole proprio piu,siamo noi lo squadrone che dovrebbe far tremare sti borghetti de provincia..su una cosa pero concordo,ci vogliono umilta piedi per terra e grinta(e penso che l'arezzo ce li abbia)...ma soprattutto un gioco adeguato..

Commento 4 - Inviato da: vipamaranto, il 08/11/2013 alle 12:46

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Dai Arezzo vogliamo essere capolista al più presto, noi voi e il futuro sindaco Ferretti.

Commento 5 - Inviato da: Amarantegnene, il 08/11/2013 alle 15:19

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Anche questo un tecnico d esperienza .... Mah!!! ....

Commento 6 - Inviato da: Giotto, il 08/11/2013 alle 16:26

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Alò sembra il nonno der monnezza!

Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 08/11/2013 alle 17:30

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ora che cazzo avrà detto di male sto puccica....anzi,più di così che deve dire....

io gli do ragione anche nell'esclusione della pistoiese tra le favorite per la vittoria finale

 

Commento 8 - Inviato da: calzino79, il 08/11/2013 alle 18:24

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..io ferro puccica lo rispetto e come ho detto sopra e' di esperienza e categiria(anche superiore)..e cio che dice e' giusto,ci vogliono umilta e piedi in terra in questa serie..dicevo in generale,che sti piccoli sobborghi caricano le partite(e' in fondo il loro gioco) come fossero derboni di altra categoria..e questo me rode non perche bisogna ascoltarli,bisognerebbe pero andar li e fare terra bruciata..per fargli capire che noi le partitone  ce le giocheremo nei derby in serie c o meglio b...ma purtroppo tocca anche pensa de buscanne(in campo ovvio)

Commento 9 - Inviato da: CAP52031, il 08/11/2013 alle 18:35

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A me per dire Puccica mi piace....naturalmente come allenatore (prima che qualcuno faccia la battutina)