Due arbitri esperti per amaranto e Pistoiese dopo la settimana delle polemiche

Il designatore Carlo Pacifici ha scelto due fischietti di polso, al terzo anno in serie D, per le partite di Civita Castellana e Montemurlo. Forse è solo una casualità o forse è un modo per placare gli animi delle due rivali dopo le esternazioni al veleno sui presunti torti e favori arbitrali. Per l'Arezzo c'è De Luca di Ercolano, per gli arancioni fischia Mei di Pesaro

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Al termine della settimana delle polemiche, in cui Arezzo e Pistoiese non se le sono mandate a dire riguardo i favori e i torti arbitrali, il designatore Carlo Pacifici ha voluto andare sul sicuro. E ha scelto per le partite di Civita Castellana e di Montemurlo due fischietti esperti, di polso, entrambi al terzo anno in categoria. Se Pacifici abbia prestato orecchio alle lamentele di Ferretti, di Ferrari o di Morgia, non è dato sapere. Fatto sta che una decisione del genere non sembra casuale, anche al fine di calmare gli animi e assicurare la massima regolarità al torneo. Che, in tutta onestà, fino a questo momento non ha offerto chissà quali spunti per pensare male. Il fatto è che tutti vogliono vincere, Arezzo e Pistoiese più della concorrenza, e basta il minimo episodio per destare i soliti sospetti incrociati.

Venendo al dunque. Flaminia-Arezzo sarà arbitrata da Giuseppe De Luca di Ercolano (assistenti Spiniello di Avellino e Pepe di Ariano Irpino). Un trio tutto campano che dovrà tenere in mano la situazione e gestire al meglio una gara che, se il meteo non cambia, verrà disputata su un terreno appesantito dalle piogge. De Luca, tra l'altro, è il direttore di gara che lo scorso 28 settembre sospese Deruta-Bastia, proprio a causa del maltempo, quando mancavano venti minuti alla fine. Ma il campo era allagato come una risaia. In serie D dal 2011, è all'esordio con l'Arezzo. Quest'anno ha già arbitrato cinque gare fra i dilettanti, mentre la scorsa settimana è stato impegnato in Avellino-Lazio del campionato Allievi professionisti.

Stesso curriculum, almeno riguardo l'esperienza, per Andrea Mei di Pesaro, designato per la gara di Montemurlo assieme agli assistenti Nasta di Formia e Foglietta di Frosinone. Pure lui in D dal 2011, è alla settima designazione stagionale. Nel girone E ha arbitrato una sola volta e proprio l'Arezzo nella vittoriosa trasferta di Ostia Mare, con alcune decisioni complicate: Martinez fu espulso per una gomitata a palla lontana a un avversario, Trippa venne cacciato dopo il novantesimo per proteste e i laziali reclamarono un penalty (per la verità senza troppa foga) che Mei non concesse.

Più in generale, se uno volesse mettersi a rimuginare sui criteri che stanno alla base delle designazioni di Pacifici, dovrebbe sapere che l'Arezzo in undici giornate ha avuto cinque volte un arbitro al terzo anno di serie D, quindi in teoria navigato e quadrato. In quattro occasioni invece ha avuto un fischietto alla prima annata in categoria. Se sia un vantaggio o uno svantaggio, ognuno può pensarla come vuole. Semmai il dato curioso è che la Pistoiese un fischietto appena sbarcato dall'Eccellenza non lo ha mai avuto e che con quella di domenica sono sette giornate consecutive che a dirigere gli arancioni ci va un terzo anno. 

Ma tanto, a prescindere dalle radiografie fatte alle terne, tutto dipende dagli episodi, dai rapporti con il palazzo e dal modo di intendere il calcio. E, si spera, anche dalla vena di Essoussi e Peluso.

 

scritto da: Andrea Avato, 08/11/2013

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