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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Rita e Simone sposi amaranto
NEWS

Chiappini si tira dietro l'Arezzo: ''Modulo e mentalità, io la squadra la voglio così''

Il nuovo allenatore, almeno a parole, ha già fatto segnare una decisa frattura con la gestione Mezzanotti, sottolineando concetti tattici che testimoniano una filosofia completamente diversa da quella del suo predecessore. Adesso bisognerà tradurre le buone intenzioni in risultati sul campo. E di tempo a disposizione, tra negligenze e testardaggini, non ce n'è molto



Andrea Chiappini ha debuttato con una vittoriaAndrea Chiappini si sta sforzando di cambiare mentalità a una squadra che lui stesso, stamattina, ha definito ''forte, molto forte''. Che si trovasse così staccata dal vertice, con un primo posto praticamente irraggiungibile a dieci giornate dalla fine, ha stupito anche lui. Eppure qualcosa di cui essere soddisfatti c'è: ''la disponibilità dei calciatori a proporre gioco. Dobbiamo mettere a posto alcuni movimenti, ma i ragazzi mi stanno dimostrando un impegno encomiabile''.

A parole la frattura con la gestione Mezzanotti è un fatto certificato. Già la settimana scorsa, nel giorno della presentazione, Chiappini aveva fissato dei paletti che certificavano l'avvenuta rottura con la filosofia dei primi sette mesi di stagione. Oggi il nuovo allenatore ha ribadito i suoi concetti più cari, dissipando gli ultimi dubbi sul tema: ''se gli esterni bassi non spingono, finisce sempre 0-0. E a noi il pareggio non può andare bene''. Poche parole che però pesano come macigni, come quelle riguardo il valore di un organico che nell'ultimo periodo era stato accostato sempre più spesso all'aggettivo sopravvalutato. ''Io noto delle qualità tecniche altissime - ha spiegato Chiappini - e vedo con quale velocità viene calciato il pallone. Gente che non sa giocare non calcia così''.

Rinfrancato il morale della squadra (''non voglio uno spogliatoio depresso, voglio uno spogliatoio che abbia consapevolezza delle proprie capacità, cosa che quando sono arrivato non c'era''), Chiappini adesso dovrà tradurre sul campo la lista delle buone intenzioni. Cominciando da Spoleto, passando per Pomigliano e concludendo, almeno nel breve periodo, con la Pianese. Poi si vedrà.

Dal punto di vista tattico, aspettiamoci qualche novità. Il modulo, tanto per iniziare, resterà quello di domenica scorsa, utilizzato pochissimo da Mezzanotti: 4-3-1-2 con un play davanti alla difesa, un trequartista e due punte. Con qualche variante rispetto al passato però, specie riguardo i singoli: Carfora, per esempio, secondo Chiappini potrebbe coprire il ruolo di regista basso; Rubechini, Martinez e Disanto hanno le caratteristiche per galleggiare tra le linee; Essoussi non giocherà mai da solo ma sempre con un compagno vicino; Dieme si sposterà dalla fascia al ruolo di attaccante centrale.

Non sarà una rivoluzione copernicana ma non è nemmeno roba da poco. Dando per scontata l'adesione mentale del gruppo ai nuovi dettami tattici, il vero nemico del mister è il tempo. La semifinale di Coppa è dietro l'angolo e il 4 maggio, giorno dell'ultima di campionato, dista due mesi. Bisogna fare in fretta, tantando di salvare il salvabile dentro una stagione in cui non tutto è girato per il verso giusto, tra negligenze e testardaggini.

La base, comunque, resta un'altra. E Chiappini lo ha specificato quando gli è stato chiesto se Quadrini non fosse il cardine intorno a cui far ruotare tutto il progetto: ''Quadrini da trequartista può far meglio che da attaccante esterno. Ma io non ho moduli prestabiliti né intoccabili in squadra. Al centro del progetto non c'è nessuno in particolare, c'è solo un'idea di gioco. Su quella bisogna lavorare. Poi le vittorie riporteranno entusiasmo in una piazza che oggi è giustamente delusa''.

 

scritto da: Andrea Avato, 27/02/2014





La conferenza stampa di Andrea Chiappini

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