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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Robe da pazzi. Affitti non pagati, tribuna non omologata: a Fiesole si gioca a porte chiuse

Una stramba vicenda italiana: ad agosto, dopo un lungo braccio di ferro con il Comune, il club fiorentino si è visto revocare la concessione dell'impianto sportivo ''Poggioloni'' per i debiti con l'amministrazione. Inoltre non ci sono divisioni per i settori dei tifosi di casa e degli ospiti. Così le partite vengono disputate senza pubblico sugli spalti



lo striscione amaranto di un anno faQuante ne capitano in serie D (ma sarebbe meglio allargare il discorso all'intero calcio italiano). L'ultima riguarda la partita di domenica alle Caldine contro il Fiesole: si gioca al ''Poggioloni'' a porte chiuse, senza tifosi di casa né sostenitori amaranto. E stavolta non c'entrano l'ordine pubblico, i fumogeni, i cori contro il Palazzo o gli striscioni offensivi. No, stavolta la magagna è esclusivamente burocratica.

Spulciando sul web, infatti, si trovano cose interessanti. Per esempio si apprende che nel mese di agosto, dopo un sofferto percorso, è stata revocata la concessione alla società calcistica FiesoleCaldine, che ha quindi perso ogni diritto sull’impianto sportivo. In cambio, il Comune ha rilevato i mutui, per i quali era fideiussore verso il Credito sportivo. Nel frattempo lo stadio è stato affidato alla Fiorentina e al Fiesole Giovani, ovvero i due soggetti già presenti al ''Poggioloni'', che hanno continuato a ospitare gli allenamenti e le gare del Fiesolecaldine, ma a porte chiuse. Il braccio di ferro si era aperto sui crediti vantati dal Comune nei confronti della società di calcio, punto di riferimento per numerosi giovani ma finita in difficoltà economiche.

Poi, a campionato iniziato, a Firenze si sono accorti che all'impianto delle ''Caldine'' mancava anche la divisione dei settori per gli spettatori di casa e gli ospiti. Così la tribuna non ha ricevuto l'omologazione necessaria e l'assenza di pubblico è diventata routine.

Ma c'è di più. Onde incassare un bel po' di soldini, il Fiesole riuscì a spostare la gara interna contro la Pistoiese sul neutro di Scandicci. Stavolta invece, considerando che da Arezzo sarebbero arrivate non più di una settantina di persone, il club fiorentino ha fatto due conti e accertato che è più conveniente restarsene in loco. Con buona pace di chi avrebbe voluto farsi un giro domenicale e vedersi la partita.

Per commentare tutta la vicenda, si può prendere a prestito lo striscione che i tifosi amaranto attaccarono proprio al ''Poggioloni'' prima del match dell'anno scorso, quando la trasferta venne vietata dal Casms a causa degli incidenti di Pierantonio. ''Qui giace il buon senso'' c'era scritto. Null'altro da aggiungere.

 

scritto da: Andrea Avato, 26/03/2014





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