SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il decennale della promozione in B. I mille flashback di una stagione straordinaria
25 aprile 2004 - 25 aprile 2014: sembra ieri, invece sono passati dieci anni. L'Arezzo che stravince la C1 e torna nel campionato cadetto. Con Mario Somma in panchina, Abbruscato e Serafini in attacco, Gelsi a centrocampo, Pasqual in difesa e migliaia di persone sugli spalti. Ricordi alla rinfusa di un'annata indimenticabile. E anche Serafini lascia un messaggio ai tifosi
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Arezzo-Varese, 0-0, chissenefrega del risultato.
Stadio pieno, bandiere, giro d'onore. Cortei in centro. Guido Monaco bloccata. Gente sulle corriere. Sopra le corriere.
Serie B, sedici anni dopo, il calcio vero.
Mario Somma, il Subbuteo, il 4-2-3-1, Serafini trequartista, gli esterni a piedi invertiti, esce Vigna entra Barbagli.
Le maglie celesti, la scaramanzia, le vittorie. Il 2-0 di Ferrara, 3-0 di Lumezzane, il 5-0 di Reggio Emilia. E anche l'1-0 di Padova.
I millecinquecento nella nebbia, i rigori di Pagotto, l'arbitro Gava di Conegliano. I cazzotti sulla vetrata, la partita da non sospendere.
Il ripescaggio, la squadra per la C2, l'1-0 al Cittadella. Gli spalti vuoti.
Poi gli spalti pieni. Un esodo ogni trasferta. Salutate la capolista. 42 punti alla fine del girone di andata. Un record.
Elvis rock'n roll. Leader Gelsi. Imperatore Venturelli. La scivolata di Scotti contro il Novara. L'ovazione del Comunale. I cross di Pasqual. La miglior stagione di Passiglia. Quanto corre Teodorani. Il lavoro oscuro di Ogliari.
La palla di neve di Abbruscato. Gli spalatori che liberano il campo. La domenica con la Pistoiese. Via gli striscioni. Ciao Lauro.
La notturna con la Reggiana. Una pioggia clamorosa. Il black out delle luci. Vittoria di rigore.
Piero Mancini. Vittorio Fioretti. Villa e Javorcic. Una società forte. Soldi da spendere. Sogni da costruire. Addii da consumare. Margherite da sfogliare.
La supercoppa con il Catanzaro. Tripletta di Serafini. Il double amaranto. Il capitano se ne va. L'allenatore se ne va.
E' festa comunque. Sorrisi, gioia, bottiglie di spumante. Piazza Grande stracolma. Balli sul palco. Cori. Sciarpe. Foto ricordo. Esaltazione. Rifacciamo la curva. Il calcio è incredibile.
Ma si va avanti. Si gira pagina. La storia continua. Fino a oggi. 25 aprile 2004 - 25 aprile 2014. Sembra ieri, sono passati dieci anni.
scritto da: Andrea Avato, 25/04/2014
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Somma, l'Arezzo e l'addio dei rimpianti
