Pagni a Block Notes: ''Presto nuovi collaboratori''. Frecciate a Diomede e alla squadra

Il direttore generale ieri sera ha parlato ruota libera su Teletruria, svelando la proposta fatta ai giocatori di rinunciare ai premi individuali per un premio collettivo in caso di vittoria dei play-off: ''Sono passati quindici giorni e non ho ricevuto risposta. Questo mi lascia perplesso. Quando sono arrivato, non c'erano orari né regolamenti. Eppure il mio predecessore aveva avuto ampia autonomia di lavoro. Altre epurazioni? Per ora no, Quadrini ha pagato per tutti. Io comunque ho le idee chiare: presto ufficializzeremo un nuovo osservatore e un team manager''

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Danilo Pagni a ruota libera. Nella puntata di Block Notes andata in onda ieri sera su Teletruria, il Direttore Generale dell’Arezzo ha preso di petto le questioni più importanti, annunciando novità imminenti in seno all’organigramma.

‘’Purtroppo mi sono potuto dedicare poco alla direzione tecnica – ha detto Pagni, reduce da un summit a Roma con il presidente Ferretti. Finora mi sono occupato soprattutto di ristrutturare l’organizzazione della società. Ma ho ben chiare in testa le cose da fare: presto ufficializzeremo un nostro collaboratore per l’attività di scouting e un nuovo team manager. Stiamo lavorando’’.

LA SQUADRA – ‘’Mi ero un po’ illuso con l’arrivo di Chiappini. C’era stato un filotto di risultati, invece adesso siamo in calando. Però i risultati negativi non arrivano per caso: se l’Arezzo non ha mai vinto uno scontro diretto, se è quarto in classifica e ha così tanti punti di distacco dalla Pistoiese, un motivo c’è per forza. Sono mancati in organico i giocatori con i colpi giusti”.

DIOMEDE – ‘’Le responsabilità non sono mai di uno solo. Ma il mio predecessore ha scelto l’allenatore e insieme a lui hanno scelto giocatori, collaboratori e tutto il resto. Aveva anche la carta prepagata della società. Gli è stata data una grande opportunità di lavoro con un’ampia autonomia. Ferretti a un certo punto disse che Diomede non si occupava della cosa tecnica, ma fu solo un modo per proteggerlo. Il presidente è stato un gran signore e gli pagherà l’ingaggio fino a 30 giugno nonostante il rapporto professionale si sia interrotto’’. A RadioGroove, in mattinata, Pagni aveva anche detto: ''Quando sono entrato in sede la prima volta, non c'erano orari né regolamenti. Una situazione incredibile per una società come l'Arezzo''.

LOTITO E FERRETTI – ‘’Sono due presidenti opposti. Con Lotito, che sembra burbero ma non lo è, ho parlato pochi giorni fa ricevendo i suoi complimenti per aver scelto Arezzo. Mi ha parlato bene di Ferretti, nonostante i due siano in concorrenza con i rispettivi gruppi imprenditoriali. Ma è una rivalità leale’’.

QUADRINI E LE EPURAZIONI – ‘’Quadrini ha pagato per tutti, anche se non giocava peggio di altri. E comunque l’allenatore propone e la società dispone. Qua non è un collegio, non viviamo in un clima così avvelenato. I tifosi chiedono il repulisti totali, li capisco. Però io non posso fare il boia o il tagliatore di teste, non ho preclusioni verso nessuno. Chi se lo merita, verrà confermato. Quello che mi colpisce è che c’è freddezza tra squadra e proprietà: purtroppo nello spogliatoio non c’è entusiasmo. E non va bene’’.

PREMIO PLAY-OFF – ‘’Ad Arezzo ho trovato contratti particolari, con una miriade di premi individuali. Non mi era mai capitato. Sono andato nello spogliatoio e ho proposto ai giocatori di fare ognuno un passo indietro e di convertire questi premi in un premio collettivo, da incassare in caso di vittoria dei play-off. Sono passati quindici giorni e non ho ricevuto risposta. Questo mi lascia molto perplesso’’.

RIPESCAGGIO – ‘’Ce ne saranno meno degli anni passati. E il posto della Nocerina verrà preso da una retrocessa dai play-out di Lega Pro. In ogni caso, noi dobbiamo arrivare fino in fondo e vincere i play-off. Allora avremmo più speranze. Il presidente lo sa, ha già pronti gli 800mila euro che servono tra fidejussioni e versamenti a fondo perduto’’.

AZIONARIATO POPOLARE – ‘’Non mi è mai capitato di lavorare in un club dove c’è un’associazione di tifosi che detiene parte delle quote societarie. Temo che l’Italia non sia pronta per una filosofia di questo genere e che possa crearsi un effetto boomerang. Ma voglio approfondire bene il tema prima di parlarne’’.

 

scritto da: Andrea Avato, 29/04/2014

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Block Notes su Teletruria - puntata 27