SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Lo spettacolo del pubblico. Ottomila rossoblu, trenta amaranto e un clima di sportività
Gli spalti gremiti dello ''Iacovone'' hanno fatto da cornice a una partita fra due club che meriterebbero entrambi palcoscenici diversi. Onore ai tifosi tarantini, numerosi e caldi, ma anche a quel manipolo di aretini che si è sobbarcato una trasferta lunghissima. Bella l'atmosfera a fine match, guastata solo in parte dal lancio di oggetti che sono costati al Taranto una multa e la chiusura della curva nord
TweetOttomila spettatori, persona più persona meno, sono un dato incredibile, specialmente in serie D. L'ultima volta che si era registrata una cornice di pubblico del genere per una partita dell'Arezzo risale alla primavera del 2010, quando al Comunale si giocarono i play-off contro la Cremonese. In palio c'era la promozione in B ma andò tutto storto: 0-2 il punteggio, qualificazione compromessa, addio sogni di gloria.
Ha quindi fatto effetto ritrovare un'atmosfera da calcio vero dentro lo ''Iacovone''. Il merito, principalmente, è del Taranto e dei suoi tifosi, che hanno perduto la promozione diretta per un nonnulla e che si sono gettati a capofitto nei play-off con un entusiasmo indicibile. I 43mila euro d'incasso per una partita decisiva ma con tante incognite legate alla vera utilità degli spareggi, sono un altro dettaglio fantasmagorico.
Tributati i giusti onori al pubblico rossoblù, e sottolineata la fede a prova di bomba dei trenta aretini sistemati nel settore ospiti, va anche messa in evidenza la sportività del clima generale. A fine match, nonostante la delusione cocente, la tribuna dello stadio ha applaudito sia i propri giocatori che quelli dell'Arezzo. Dalla curva nord, cuore del tifo tarantino, è piovuto qualche fischio e qualche oggetto, ma niente di veramente grave.
Fa un po' effetto, dunque, leggere il referto del giudice sportivo, che ha inflitto al Taranto un'ammenda di 5mila euro e una giornata di chiusura della curva nord ''per il lancio due bottigliette di acqua semipiene che cadevano sul terreno di gioco a distanza di circa 5 metri dal Direttore di gare e di un suo Assistente'' e per il lancio a fine gara ''di rotoli di scotch e bottigliette varie di vetro e plastica che cadevano a poca distanza dalla Terna Arbitrale che stava rientrando negli spogliatoi''.
Episodi che hanno guastato solo in parte l'atmosfera elettrizzante respirata intorno al campo, a margine di una partita fra due club che in effetti meriterebbero entrambi altri palcoscenici.
scritto da: Andrea Avato, 19/05/2014
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