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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Pepone e Betty sposi
NEWS

Ad Agrigento farà caldo, ma l'Arezzo ha i suoi punti fermi. Formazione, niente cambi

Dopo gli ottomila spettatori dello ''Iacovone'' ne sono attesi altri cinquemila all'Esseneto, uno stadio che i biancazzurri chiamano ''il tempio''. Il meteo dice che ci saranno circa 30 gradi in una partita in cui l'Akragas punterà su ritmo e giocate individuali. Gli amaranto dovranno correre molto, affidandosi al solidissimo asse centrale per disinnescare le folate agrigentine. Si va verso la conferma dell'undici che ha espugnato Taranto



Cardinali in panchina a Taranto insieme al Dg PagniUn bagno di folla dopo l'altro in questi play-off. Dopo gli ottomila spettatori dello ''Iacovone'' ne sono annunciati altri cinquemila all'Esseneto, in quello che i tifosi akragantini chiamano il tempio. Ci sarà sicuramente un po' di retorica nella definizione, ma rende l'idea di quanto i biancazzurri, su quel campo, si sentano a casa nel vero senso della parola.

Per l'Arezzo, ergo, si profila un'altra giornata torrida in tutti i sensi. L'ambiente sarà surriscaldato dalla passione, la partita sfilerà via con grande ardore agonistico e le temperature dovrebbero aggirarsi sui 30 gradi. Serviranno testa e gambe, un binomio che in stagione si è materializzato di rado e che invece a Taranto ha rappresentato il segreto del successo.

Cardinali, va detto, ha lavorato con grande serenità. E ai microfoni si è presentato con una calma olimpica che in questi giorni ha rappresentato il suo punto di forza. Pure la squadra, osservandone gli atteggiamenti, sembra ''normalizzata'' nel senso migliore del termine, rassicurata da un allenatore che ha saputo muovere le leve giuste. ''In questi mesi da vice - ha detto Cardinali - ho osservato lo spogliatoio dal pertugio della porta. Quando è toccato a me, avevo già un'idea di come e dove intervenire''.

L'augurio è che Cardinali riesca ad arrivare fino all'8 giugno, così da migliorare la posizione amaranto nella graduatoria dei ripescaggi e da mettere in difficoltà la società quando bisognerà scegliere l'allenatore del prossimo anno. A quel punto l'ex secondo di Mezzanotti e Chiappini avrebbe buone carte da calare in tavola.

 

esultanza biancazzurra contro il San CesareoNel frattempo c'è da pensare a domani. L'Akragas di Rigoli solitamente gioca con un 4-3-3 aggressivo e dinamico, fatto di palleggio e attacco della profondità. Saraniti, Arena e Savanarola sono i terminali avanzati di una squadra abituata a segnare con costanza e in più modi, specialmente davanti al suo pubblico. L'Arezzo, di contro, dovrà lavorare molto sugli esterni per non trovarsi con l'uomo in meno a metà campo. Determinante sarà il lavoro di Rubechini, al quale Cardinali chiederà di andare in pressione sui difensori ma anche di spalleggiare Essoussi, in modo da non perdere incisività in attacco.

Il 4-4-1-1 amaranto ha diverse certezze, nel bene e nel male. Dierna e Zaccanti più Bricca e Carteri formano un asse centrale solidissimo che garantisce uno schermo molto efficace. E' pur vero che la fase offensiva è zavorrata da una condizione generale non proprio ottimale delle punte. Ma Cardinali ha grande fiducia in Essoussi e domani potrebbe essere la sua partita. Quel che è certo è che, a differenza del Taranto che era spompato da tre partite tiratissime in appena una settimana, l'Akragas la metterà sul ritmo, sui cambi marcia, sulle giocate individuali. L'Arezzo dovrà correre molto di più, cercando di fare un possesso intelligente e di non arroccarsi nei pressi di Scarpelli.

Il risultato, alla vigilia, è in bilico e l'esito della qualificazione dipenderà da tanti fattori. Cardinali però ha l'aria di chi non ha lasciato nulla al caso. E un merito già ce l'ha: aver ridato a queste partite dei play-off la voglia di vedersele per scoprire come andrà a finire.

 

scritto da: Andrea Avato, 24/05/2014





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