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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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L'Arezzo esce con onore dai play-off. Un gol di Arena condanna gli amaranto (1-0)

All'Esseneto l'Arezzo va sotto dopo un quarto d'ora, incassando il gol al termine di una ripartenza micidiale dell'Akragas. Poi la squadra di Cardinali reagisce e viene fuori: Essoussi sfiora due volte il pareggio e nella ripresa Dierna, proprio in extremis, mette a pochi centimetri dal palo il pallone dell'1-1. Spettacolo sugli spalti con cinquemila tifosi presenti



il gol di Arena che ha deciso il matchTrasferta ad Agrigento per l'Arezzo. Si gioca la gara secca della quarta fase play-off: in caso di parità al novantesimo, subito i rigori per designare la squadra che accederà alle semifinali.

L'Akragas, secondo nel girone I alle spalle del Savoia, ha già battuto l'Agropoli (3-1) e il San Cesareo (4-0). Mister Rigoli schiera i suoi con il 4-3-3 e in avanti può contare su un tridente da 42 gol formato da Arena (15 reti), Savanarola (7) e Saraniti (20).

Cardinali non cambia l'undici che ha espugnato Taranto: 4-4-1-1 con Rubechini in appoggio all'unica punta Essoussi. Confermata anche la mediana con i due under sugli esterni: Rascaroli a destra e Disanto a sinistra.

Cinquemila gli spettatori all'Esseneto, trenta dei quali provenienti da Arezzo. Arbitra Dionisi de L'Aquila. Un solo precedente con gli amaranto: sconfitta 1-0 a Castel Rigone nel marzo 2013. 

La partenza dell'Akragas, come prevedibile, è a tutto gas. I tre davanti spingono come ossessi e l'Arezzo fatica a contenerne le sfuriate. Scarpelli già al 6' deve salvarsi in angolo su un diagonale velenoso di Assenzio. E sugli sviluppi del corner, è sempre il portiere a deviare sul palo un colpo di testa di Saraniti.

Gli amaranto provano a congelare il gioco, ma i siciliani sono bravissimi nelle ripartenze. Difatti è proprio così che matura il gol: fuga di Assenzio a sinistra, palla allargata a De Rossi che triangola con Saraniti ed entra in area. Il suo cross viene arpionato da Scarpelli, che però non trattiene il pallone. E per Arena, appostato lì a due passi, è un gioco da ragazzi buttarla dentro.

L'entusiasmo dell'Esseneto tracima e in campo si sente. Tant'è che Bellavigna, per scuotere i suoi, rifila una pedata ad Assenzio e prende il primo giallo del match. Dopo poco stessa sorte tocca a De Rossi. Ma sulla punizione conseguente, Rubechini alza troppo la mira.

Al 31' Essoussi si mangia la palla del pari. Sul cross teso di Rubechini dalla bandierina, anticipa tutti ma alza troppo la mira da distanza ravvicinata. Gli amaranto si scuotono e provano a reagire: in sessanta secondi vanno alla conclusione prima Bricca e poi Disanto. In entrambi i casi il portiere Valenti se la cava, anche se con qualche affanno.

Il finale di tempo è combattutissimo. Vengono ammoniti anche Vindigni e Rubechini, mentre Chiavaro deve abbandonare per infortunio (Rigoli fa entrare Astarita). L'Akragas dalle parti di Scarpelli non ci arriva più, preferendo coprirsi senza rischiare. In realtà Essoussi, sempre di testa e sempre su spiovente di Rubechini, manca di nuovo la porta, stavolta con minori colpe. Al riposo ci si va con i biancazzurri avanti di misura e la sensazione che l'Arezzo debba aumentare le sue bocche da fuoco.

A inizio ripresa invece l'unico cambio è Carminucci per Bellavigna in difesa. Disanto prima e Arena poi vanno al tiro pericolosamente dentro un avvio di ripresa sul filo dell'equilibrio. Il '95 amaranto a destra però soffre moltissimo: all'11' Arena lo punta e lo salta in un fazzoletto, prima di porgere a Savanarola una palla comodissima che l'attaccante spara in curva, per fortuna dell'Arezzo. Al 18' si accende una mischia gigante nell'area biancazzurra. Il portiere Valenti resta a terra, poi si scatena il parapiglia. Bricca viene ammonito e qualche minuto più tardi lascia il posto a Cubillos. Il colombiano si piazza di fianco a Essoussi, mentre Rubechini va a fare il mediano vicino a Carteri. A ridosso della mezz'ora arriva pure la terza sostituzione: Invernizzi rimpiazza Mencarelli e Cardinali rischia il tutto per tutto.

L'Arezzo ci prova, tiene palla, la fa girare, cerca gli esterni ma la difesa di casa è solida come un muro di cemento armato. Il tentativo di Cubillos dai venti metri è disinnescato da Valenti e ci vorrebbe un colpo di scena in stile champions. Ma Dierna al primo minuto di recupero, sul corner numero 10 dell'Arezzo, non fa come Sergio Ramos e di testa la mette a pochi centimetri dal palo. E' l'ultimo brivido: l'Akragas porta in fondo la vittoria e si qualifica per la semifinale con il Pomigliano. Agli amaranto di Cardinali restano solo i rimpianti, più per ciò che non è stato fatto in stagione che per quel che è successo nei play-off. In ogni caso, salvo sorprese, l'anno prossimo sarà ancora serie D.

 

Stadio Esseneto, ore 16.

AKRAGAS (4-3-3): Valenti; De Rossi (st 1' Paladino), Chiavaro (pt 40' Astarita), Vindigni, Parisi; Pellegrino, Aprile, Assenzio; Savanarola, Saraniti, N.Arena (st 40' Giuffrida).

A disposizione: Zelletta, Caci, Leanza, D.Arena, Nassi, Vitale.

Allenatore: Pino Rigoli.

AREZZO (4-4-1-1): Scarpelli; Bellavigna (st 1' Carminucci), Dierna, Zaccanti, Mencarelli (st 28' Invernizzi); Rascaroli, Bricca (st 20' Cubillos), Carteri, Disanto; Rubechini; Essoussi.

A disposizione: David, Pecorari, De Martino, Idromela, Tonetto, Dieme.

Allenatore: Stefano Cardinali.

Indisponibili: Carfora, Martinez, Ruggeri. Diffidati: Bricca, Dierna, Rubechini.

ARBITRO: Dionisi de L’Aquila (Ruggieri di Pescara – Marinenza de L’Aquila).

NOTE: spettatori presenti cinquemila circa, trenta dei quali provenienti da Arezzo. Ammoniti: pt 19' Bellavigna, 23' De Rossi, 42' Vindigni; st 18' Bricca, 24' Zaccanti. Angoli: 2-10. Recupero tempi: 5' e 4'

RETI: pt 16' N.Arena

 

scritto da: Andrea Avato, 25/05/2014





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