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Chi resta e chi va. L'Arezzo tra svincoli, prestiti e "articoli 108" cambia pelle

Il 30 giugno termina la stagione 2013/2014 e dopo quella data i giocatori sopra i 25 anni e chi è in possesso "dell'articolo 108". Saranno liberi di accasarsi altrove. L’elenco di chi invece è ancora legato all'US Arezzo comprende un numero davvero esiguo di giocatori e in particolare il vincitore del Cavallino d’oro Scarpelli (1993), De Martino (1991), Idromela (1994) e Rubechini (1990).



la formazione amaranto prima di Arezzo-NarneseDifficile pensare al calcio giocato, alla prossima stagione che molto probabilmente vedrà l’Arezzo di scena in Serie D per il quinto anno di fila con la trattativa che vede impegnato il patron amaranto Mauro Ferretti nell’acquisizione del Siena Calcio. Nemmeno un anno fa in questo periodo il cavallino annunciò Davide Mezzanotti e di lì a poco arrivarono i primi colpi di mercato, preceduti in alcuni casi da indiscrezioni che trovarono conferma. Oggi di indiscrezioni non ce ne sono perchè naturalmente sono il primo nodo da sciogliere è quello dell’allenatore che dovrà comporre la squadra insieme al direttore generale Danilo Pagni.
Danilo Pagni, direttore generale US ArezzoChi va e chi resta. Partiamo dalla prima regola che governa il mercato della LND: i giocatori sopra i 25 anni di età si svincolano automaticamente dopo il 30 giugno. Ciò significa che Dierna (classe 1987, richiesto dal Santarcangelo), Mencarelli (1985), Zaccanti (1982), i centrocampisti Bricca (1982), Carfora (1977), Carteri (1982) e gli attaccanti Cubillos (1985), Essoussi (1984), Invernizzi (1981) e Martinez (1987) saranno liberi di accasarsi altrove se non troveranno l’accordo con l’US Arezzo. A questi va poi aggiunto Marco Pecorari (1977) che ha manifestato alcune settimane fa l’intenzione di chiudere con il calcio giocato, stuzzicato dall'idea di iniziare la carriera di dirigente.
I prestiti. Rascaroli (1995) è stata una delle note più liete, ma il suo cartellino è di proprietà dell’Atalanta e ciò significa che se le due società non si siederanno intorno a un tavolo il baby calciatore tornerà in nerazzurro. Stessa sorte per Federico Bellavigna (1994) e Francesco Disanto (1994) entrambi tesserati dell’Empoli, con il secondo ormai sulla strada verso la Lega Pro con la maglia del Pontedera. Idem per Giacomo Ruggeri (1995) che ad Arezzo è arrivato in prestito dopo le esperienze con il settore giovanile della Fiorentina e in Serie D con il Fiesole Caldine.
Stefano RubechiniLe liste di svincolo, articolo 108. È un accorgimento valido per i calciatori che dispongono del cosiddetto “cartellino proprio” per tutelare il proprio diritto di tesserarsi con qualsiasi società ad ogni anno, senza dipendere direttamente dalla società che intrattiene il vincolo per la stagione in corso. “Alla firma della lista di trasferimento [...] il calciatore può chiedere alla società che a fine stagione venga inserito in liste di svincolo. Per fare ciò deve sottoscrivere una richiesta, controfirmata dalla società, la quale deve venir depositata presso il Comitato competente, a cura della società, entro 20 giorni dalla sottoscrizione, pena la nullità dell’atto. In questo caso il calciatore verrà messo in lista di svincolo d’autorità da parte della FIGC nel periodo previsto (luglio)”. Ecco quindi che David (1993), Carminucci (1994), Tonetto (1994) e Frasca (1992), nonostante non abbiano ancora raggiunto il 25esimo anno di età, potrebbero prendere altre strade. C’è poi il caso di Louis Jerome Dieme (1992) il cui status di extracomunitario gli permetterà di svincolarsi automaticamente il prossimo 30 giugno.
Giocatori vincolati all’US Arezzo. L’elenco comprende un numero davvero esiguo di giocatori e in particolare il vincitore del Cavallino d’oro Scarpelli (1993), De Martino (1991), Idromela (1994) e Rubechini (1990).
Insomma, in attesa di segnali chiarificatori (da Siena e Viale Gramsci) l’Arezzo si prepara a cambiare pelle.


scritto da: Matteo Marzotti, 07/06/2014





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