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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Lorenzo nella Monument Valley - Stati Uniti
NEWS

Arezzo, sogno ripescaggio. In serie D scontri inediti con San Donato e Villabiagio

Il club amaranto confida nella chiamata in categoria superiore, ma l'ipotesi più probabile resta quella di giocare ancora fra i dilettanti. In tal caso tornerebbero le partite contro il Castel Rigone di Cucinelli e la Sangiovannese di Benedetti, promossa oggi dopo la vittoria nei play-off, mentre a Tavarnelle in Val di Pesa e Marsciano andrebbero in scena trasferte del tutto nuove



lo stadio ''Pianigiani'' di Tavarnelle in Val di PesaIl 30 giugno è una data importante. Quel giorno si saprà chi ha presentato la domanda d'iscrizione alla Lega Pro, chi è con l'acqua alla gola e chi è tagliato fuori perché senza soldi, senza stadio o senza entrambe le cose. A fine mese sarà anche più chiaro il discorso sui ripescaggi, obiettivo cui l'Arezzo aspira da tempo. Gli amaranto nella graduatoria delle società da portare in categoria superiore oscillano tra l'11esimo e il 12esimo posto, a seconda che la prima ripescata sia una retrocessa dalla vecchia C2 o una della serie D. Di certo c'è che, con la Nocerina radiata a stagione in corso, almeno un ripescaggio verrà fatto. E che il Matelica, sopra l'Arezzo nella speciale classifica, ha già dato forfait, annunciandi urbi et orbi che resterà senza rimpianti fra i dilettanti. Il nuovo segretario Pino Iodice, non a caso, è già al lavoro per aprirsi ogni minimo spiraglio con la Federazione. 

Ma conoscendo come vanno le cose nel calcio italiano, c'è pure la concreta possibilità che l'Arezzo resti in Lnd. E in tale evenienenza, ad oggi la più probabile, che girone verrebbe fuori? Ammesso e non concesso che il club amaranto, come capitato in passato a Pontedera e Pistoiese, non chieda il trasloco altrove, il raggruppamento E è già fatto quasi per intero.

Oltre all'Arezzo, dovrebbero rimanere Foligno, Pianese, Scandicci, Colligiana, Gualdo Casacastalda, Trestina, Flaminia, Spoleto, Montemurlo e Bastia. Siamo a 11 club. A questi potremmo aggiungere l'Ostia Mare e, se riesce a superare le difficoltà legate al possibile fallimento, anche il Sansepolcro. Così arriviamo a 13. Dalla Lega Pro, dopo solo un anno d'esperienza, è retrocesso il Castel Rigone di Brunello Cucinelli. Lungi dal disimpegnarsi, il patron ha già annunciato che vuole costruire il solito squadrone per tornare nei prof. E conoscendolo, c'è da credere che sarà veramente così.

Due trasferte inedite si profilano poi all'orizzonte. La prima è a Tavarnelle in Val di Pesa, sede del San Donato che ha primeggiato in uno dei gironi di Eccellenza toscana con mister Ghizzani alla guida. La seconda è a Marsciano, nel perugino, dove il Villabiagio (club nato dalla fusione di San Biagio della Valle e Villanova di Marsciano) ha dominato l'Eccellenza umbra. Allenatore dei rossoblù è quel Luca Grilli che ad Arezzo giocò per tre stagioni, dal 1997 al 2000, sotto la gestione Cosmi. E poi tornerà il confronto diretto con la Sangiovannese. Gli azzurri, secondi dietro il San Donato, hanno vinto i play-off, superando in finale il Lentigione. Per Andrea Benedetti, subentrato a torneo in corso, una soddisfazione grossa così.

All'appello, quindi, manca una sola squadra, che potrebbe uscire dal lotto delle retrocesse dalla Lega Pro2. Gavorrano o Poggibonsi (più facile la seconda) rischiano di ritrovarsi nel girone dell'Arezzo, con Ezio Capuano che a prescindere dalla concorrenza dovrà guadagnare il primato e tenerlo fino alla fine.

 

scritto da: Andrea Avato, 15/06/2014





Il Villabiagio promosso in serie D

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