Quel matto di Balotelli segna e si sposa pure. Ora c'è il Costarica: imbarcata sì o no?

Mentre Gasparri bastonava la Perfida Albione su twitter, gli azzurri vincevano all'esordio. E così il tiro al piccione su Prandelli è per il momento finito in soffitta. Ripensando alle prestazioni di Sirigu e Darmian (non a quella di Paletta) viene anche da pensare che il Ct abbia trovato la formula giusta. Ma attenzione alla prossima gara: di solito noi certe partite le mandiamo a galline

Tweet

In questi giorni le fosse sono piene del consueto senno di poi, con Prandelli idolatrato e benedetto dai soliti sessanta milioni di Ct sparsi in Italia. Quindi anche ad Arezzo. L'opinione pubblica gli rende merito di aver azzeccato la formazione dell'esordio nei Mondiali, ma soprattutto di aver vinto contro gli inglesi, che Maurizio Gasparri su twitter ha bastonato in modo boccaccesco, alla faccia del bon ton istituzionale e sollevando il solito vespaio di polemiche. Ormai un tweet fa più danni della grandine, specie se si parla della Perfida Albione.

E comunque se il buon Roy Hodgson, quello che veniva irriso dai Gialappi durante la sua esperienza italiana, avesse arpionato il pari, i commenti di stampa e tifosi sarebbero stati diversi. Sarebbero stati un tiro al piccione, come da tradizione consolidata. Del resto, da noi il calcio è così e forse non solo da noi: conta il risultato e solo quello. E un milanista non potrà mai tifare per lo sgraziato Chiellini, mentre a juventini, fiorentini, romanisti e interisti è difficile chiedere di riempirsi il cuore con le sbruffonate tecniche di Balotelli. Difatti c'è gente che tifa Brasile, Portogallo o anche Costarica, a seconda del grado d'intolleranza per il pallone azzurro. Considerando le abitudini nostrane, caratterizzate da clamorose imbarcate contro le piccole squadre, proprio i costaricensi saranno lo scoglio più arduo del girone. Chi l'avrebbe detto?

In ogni caso, per l'Italia è stata buona la prima. Adesso che è finita 2-1, più un palo e una traversa per noi, qualcuno dipinge l'Inghilterra come un'accozzaglia di vecchietti sul viale del tramonto (Gerrard e Rooney) mischiata a un'infornata di ragazzotti col latte fra i denti (Sturridge e Barkley). Forse è così, forse no. Ma ce ne frega relativamente. 

Nel Mondiale del primo gol-non gol deciso dalla tecnologia, degli inni non suonati in Francia-Honduras e delle partite a mezzanotte, abbiamo visto un Sirigu recitare da Buffon come se niente fosse, un Darmian debuttare come si trovasse al torneo dei bar e quel matto di Balotelli zittire i detrattori dopo aver annunciato l'imminente matrimonio, ovviamente con un cinguettio sul web. Stai a vedere che Prandelli, Paletta e codice etico a parte, ha azzeccato l'anno giusto...

 

scritto da: Andrea Avato, 16/06/2014

Tweet