SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Brasil, decime que se siente... Domani vince Messi e la torcida sarà l'incubo di Rio
Ultimo atto del Mondiale, con l'arbitro italiano Rizzoli a dirigere la partita più importante di tutte. La Germania è una corazzata senza punti deboli, ma la storia chiama ''la pulce'': per diventare il nuovo Maradona deve mettere la firma sulla finalissima. Poi ci penseranno i tifosi argentini a fare il resto
TweetArgentina-Germania di Messico '86 girava intorno al re assoluto del calcio: Diego Armando Maradona, in formissima dopo aver distrutto gli inglesi con la mano de Dios e asfaltato il Belgio con una doppietta da standing ovation. Quando si giocò la finale all'Azteca, l'Italia era già tornata a casa da una decina di giorni, infilzata dalla Francia. Maradona non fece gol ma pennellò un assist grazie agli occhi che aveva dietro la schiena e mandò Burruchaga a segnare il gol del 3-2 e della gloria.
Argentina-Germania di Brasile '14 gira intorno a quello che tutti vorrebbero diventasse il nuovo re del calcio: Leo Messi, che qualche perla l'ha tirata fuori durante il Mondiale ma che ancora non ha varcato la riga che separa il campione dal fuoriclasse assoluto. Gli manca il titolo con l'albiceleste, altrimenti continueranno a dire di lui che nel Barca fa il fenomeno e in Nazionale fa la comparsa. E il Maracanà è il palcoscenico ideale per la consacrazione. L'Italia è fuori da quel dì, stritolata da Costarica, Uruguay e dalle faide interne. In compenso in finale c'è l'arbitro Rizzoli, il terzo fischietto tricolore a dirigere l'ultimo atto di un Mondiale dopo Gonnella nel '78 (Argentina-Olanda 3-1) e Collina nel 2002 (Brasile-Germania 2-0). I nostri arbitri, par di capire, restano tra i migliori.
Come gli italiani nel 2006, con quel poporoppopopoppo che diventò un tormentone, anche gli argentini intonano da settimane un coro che ai brasiliani fa venire gli incubi: Brasil, decime qué se siente tener en casa a tu papá - Te juro que aunque pasen los años, nunca nos vamos a olvidar
- Que el Diego te gambeteó, que Cani te vacunó, que estás llorando desde Italia hasta hoy - A Messi lo vas a ver, la Copa nos va a traer, Maradona es más grande que Pelé.
La traduzione è semplice e la conoscono anche i tedeschi, che sembrano la solita corazzata senza punti deboli. Ma domani perderanno e dovranno ingurgitare le annose tiritere sugli eterni secondi. Nonostante Deutschland uber alles sia qualcosa più di un inno nazionale, il destino del Mondiale è segnato: vincerà l'Argentina con gol decisivo di Messi. E a Rio dovranno ascoltare la torcida che inneggia a Maradona, mas grande que Pelè.
scritto da: Andrea Avato, 12/07/2014
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