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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Lucignano amaranto con Mario Somma
NEWS

Troppi debiti, il Siena precipita nei dilettanti. E si profila il derby contro l'Arezzo

Il club bianconero, soffocato dalla crisi di Mps, ha alzato bandiera bianca e non si è iscritto alla serie B. Adesso dovrà ripartire dalla Lnd, dove potrebbe incrociare il destino degli amaranto nel girone E. Ripescaggi più difficili: i club di Lega Pro in difficoltà sembrano avviati verso un epilogo felice



Siena e Padova ripartono dai dilettantiOre 19.03 di ieri sera, sito ufficiale dell'Ac Siena. ''Nonostante i molteplici, assidui tentativi svolti al fine di procurare l’iscrizione della squadra alla nuova stagione calcistica, non è stato possibile conseguire detto obiettivo, sebbene molteplici siano stati gli sforzi profusi e le aspettative riposte nelle plurime trattative intercorse con i soggetti dichiaratisi potenzialmente interessati al subentro nell’assetto proprietario della Società, di cui hanno dato ampia notizia anche gli organi di informazione. Conseguentemente, si procederà nell’immediatezza alla convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci di Ac Siena spa per l’assunzione delle conseguenti delibere, volte a dare corso alle iniziative di legge a tutela del ceto creditorio''.

Tradotto dal burocratichese: il club non si è iscritto al campionato di serie B e dovrà ripartire dai dilettanti, secondo una procedura che da queste parti (purtroppo) conosciamo bene. Il caso vuole che, dopo la trattativa messa su da Mps con Mauro Ferretti, si torni a parlare di Arezzo e Siena, Siena e Arezzo, come accadeva trent'anni fa e anche di più, quando il vero derby era quello, retaggio di un campanile che affonda le sue radici nei secoli dei secoli. Sventrata dai debiti dopo anni di appagante (e anche inattesa) serie A, soffocata dalla crisi di Monte Paschi, la società bianconera adesso dovrà trovare denari, investitori e motivazioni per iscriversi alla Lnd. E se la geografia non è un optional, il prossimo girone E vedrà ai nastri di partenza proprio Arezzo e Siena, oltre al Poggibonsi e alle toscane Pianese, Scandicci, Colligiana, Montemurlo, Sansepolcro più le neopromosse Sangiovannese e San Donato. In aggiunta le laziali Ostia Mare e Flaminia e tutte le umbre: Foligno, Gualdo Casacastalda, Trestina, Bastia, Spoleto e Villabiagio, appena salito dall'Eccellenza. 

In serie B le cose cambieranno poco, se non che il torneo comprenderà 21 club invece che 22. La Lega di Abodi aveva votato in tempi non sospetti il no ai ripescaggi e il Siena non verrà rimpiazzato. In Lega Pro, invece, i posti vacanti adesso sono due: quello della Nocerina, radiata a stagione in corso, e del Padova, che ha fatto la stessa fine del Siena. Gli altri club di cui abbiamo parlato in questi giorni pare abbiano tirato un sospiro di sollievo. Ci riferiamo alla Reggina (che però potrebbe scontare una penalizzazione) e anche al Grosseto, che ha ottenuto la fideiussione da 600 mila euro. Documenti e garanzie bancarie presentati pure da Mantova, Melfi (che aspetta l’ok definitivo per lo stadio), Pavia (garanzia fideiussoria arrivata attraverso i nuovi investitori cinesi), Pro Patria, Savoia e Viareggio.

L'ultima parola spetta al Consiglio Federale di venerdì, ma i segnali per l'Arezzo non sono incoraggianti: con due o al massimo tre ripescaggi, gli amaranto resteranno in serie D per il quinto anno consecutivo. E con il solito obiettivo di vincere sul campo.

 

scritto da: Andrea Avato, 16/07/2014





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