Irregolarità amministrative, -1 alla Pro Patria. Rischiano anche Mantova e Pavia

Un punto di penalizzazione ai bustocchi, attualmente terz'ultimi in classifica. A gennaio il Tribunale Federale Nazionale dovrebbe esprimersi su altri due casi simili: il club virgiliano potrebbe subire addirittura un pesante -3, mentre per il Pavia dei cinesi è in arrivo un punto di penalità

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Piove sul bagnato per la Pro Patria. La società di Busto Arsizio, terz'ultima in classifica, è stata penalizzata di un punto a causa di alcune irregolarità emerse nei pagamenti delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati. Il Tribunale Federale Nazionale ha anche inibito l'amministratore unico del club, Fiorenzo Santo Riva, per sei mesi. La Pro Patria scende così da 12 a 11 punti, a +1 sull'Albinoleffe penultimo e a -6 dalla sest'ultima posizione che garantirebbe la salvezza senza play-out.

La penalizzazione per i bustocchi però potrebbe non restare un caso isolato. Nei mesi scorsi sono stati deferiti il Mantova e il Pavia e a gennaio il Tribunale dovrebbe esprimersi anche su questi casi.

Il club virgiliano rischia addirittura un pesante -3, eredità di un'estate tormentata: un punto verrà tolto dalla classifica per il ritardo nella presentazione della fidejussione necessaria all'iscrizione al campionato, 2 punti per lo sforamento dei tempi previsti riguardo il pagamento di stipendi e contributi.

Anche il Pavia subirà il -1 per il ritardo nel deposito della fidejussione. Il passaggio di proprietà della società si consumò proprio nei giorni dell'iscrizione e il gruppo cinese che adesso è al timone del club non riuscì a consegnare i documenti necessari entro i termini stabiliti. 

 

scritto da: Andrea Avato, 01/12/2014

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