Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Roberto e Niccolò allo stadio olimpico di Berlino
NEWS

Arrivano i più forti. Super attacco e difesa di ferro, il Novara punta al ritorno in B

Capolista insieme al Pavia, la squadra piemontese è unanimemente considerata la candidata principale al salto di categoria. Mister Toscano ha già ottenuto due promozioni con Cosenza e Ternana e in avanti può contare su due bomber del calibro di Evacuo e Gonzalez. 3-5-2 il modulo utilizzato. Fuori casa però sono già 3 le sconfitte contro Monza, Torres e Real Vicenza



esultanza azzurra dopo un gol di EvacuoDomenica al comunale sarà di scena la capolista Novara (che divide al momento il primato in classifica con il Pavia), reduce dalla vittoria casalinga per 2-0 a spese del Pordenone.
Società fondata nel 1908 da un gruppo di studenti, ha disputato per tredici volte il campionato di serie A: la prima apparizione risale alla stagione 1936-37, mentre l'ultima è quella della stagione 2011-2012.

Il miglior risultato ottenuto è l'8° posto nell'annata 1951-1952, inoltre ha disputato una finale di Coppa Italia nell’annata 1938-1939, venendo sconfitta dall'Ambrosiana-Inter per 2-1.
Nel dopo guerra fu ingaggiato uno dei “miti” del calcio italiano, Silvio Piola, che terminerà la sua luminosa carriera in maglia azzurra, a cui il Novara nel 1996, nell’anno della sua morte, ha intitolato il proprio stadio.

Nel 2007 arriva il passaggio di proprietà dalla famiglia Resta a quella dei De Salvo, proprietaria di diversi policlinici nel Nord Italia e desiderosa di farsi conoscere anche nel mondo del calcio.
In questa stagione la squadra è stata affidata a Domenico Toscano, allenatore giovane, classe ’71, che a dispetto dell’età ha già maturato una buona esperienza in categoria. Specialista in promozioni, ne ha ottenute due: una con il Cosenza e una con la Ternana ed è chiamato dal presidente De Salvo a fare lo stesso con gli azzurri. Allenatore grintoso e dal forte carattere, a Terni era soprannominato “il cannibale”: schiera i suoi uomini con il 3-5-2, dopo che a inizio stagione aveva puntato sul 3-4-3.

Tra i pali andrà il giovane scuola Samp, Tozzo.
La linea difensiva dovrebbe vedere titolari Martinelli, l’ex Reggina Freddi (per lui già 2 reti in campionato) e il giovane Vicari, con il ghanese Beye, Bergamelli e il giovane Migliavacca come possibili alternative. Della rosa fa parte anche l’esperto Ludi, con il Novara sia in A che in B, mai utilizzato fino ad ora in stagione per una serie di problemi fisici. Sull’out di destra ci sarà il giovane prodotto del vivaio classe ’96 Dickmann, mentre sul’out opposto agirà Pesce, che può ricoprire anche il ruolo di interno, con gli esperti Garufo, ex Trapani, e Garofalo, ex Modena, come possibili alternative di assoluto valore.
In mediana una maglia da titolare sarà per l’ex Miglietta, che ha seguito Toscano da Terni, affiancato probabilmente dal brasiliano Gustavo e da Bianchi, con il rientrante Buzzegoli, reduce da un’operazione al ginocchio, Schiavi e Faragò che potrebbero proporsi per una maglia da titolare.
In attacco giocherà la coppia formata da Evacuo, 6 reti in campionato, e dall’argentino Gonzalez, bandiera del Novara, autore già di 8 reti, in rete da 4 giornate consecutive, con Corazza, 5 reti, e Manconi, classe ’94, desiderio di mercato di molti club di A e B, pronti a dar man forte a partita in corso

 

Domenico Toscano, primo anno sulla panchina del NovaraIl Novara è la squadra più forte del torneo, quella maggiormente attrezzata per il salto di categoria, che deve obbligatoriamente vincere il campionato. Nonostante una partenza non ottimale, con una sola vittoria nelle prime 5 giornate, dalla trasferta di Venezia ha cambiato marcia, inanellando ben 8 vittorie nelle successive 9 partite.

La rosa è un mix di giovani di valore come Beye, Dickmann, Faragò e Manconi, e di giocatori esperti come Freddi, Miglietta, Pesce e Gonzalez, per fare alcuni nomi, che la scorsa stagione erano titolari in B e che rappresentano un lusso per la categoria.

Apparentemente senza grossi punti deboli, sta vivendo un ottimo momento sia sul piano fisico che dei risultati. Fuori casa però ha avuto qualche difficoltà, subendo 3 sconfitte ad opera di Monza, Torres e Real Vicenza, con uno bottino di 10 reti segnate e 13 subite.

L’Arezzo deve essere bravo a sfruttare le ripartenze e gli spazi che la formazione di Toscano potrebbe lasciare, in quanto è squadra che ama fare la partita, con il tandem offensivo formato da Evacuo e Gonzalez che è il migliore del girone.

L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate al Comunale era il 20 maggio 2010, quando gli amaranto si imposero 2-1 sui piemontesi già promossi in B, con una doppietta di Riccardo Maniero e rete ospite di Ledesma. 

 

scritto da: Mauro Guerri, 19/12/2014





Novara-Pordenone 2-0, le immagini

comments powered by Disqus