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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Mino e Luca allo stadio
NEWS

Masi viene a giocarsela. "Pontedera a viso aperto, senza paura"

Intervista all'allenatore che sta guidando la classifica. "Domani si affrontano due squadre attrezzate per la promozione, sarà una bella giornata di calcio. L'Arezzo? Ha giocatori in attacco che con un'invenzione ti risolvono la partita, ma io stimo molto Pecorari. Noi non faremo tatticismi, il campionato è lungo e questo scontro diretto non sarà decisivo. L'anno prossimo magari ci ritroviamo entrambe in C2..."



Marco Masi, allenatore del Pontedera dal 2007Marco Masi, 52 anni, ha lavorato nel settore giovanile della Lucchese, tra i prof a Pontedera e Sanremo, tra i dilettanti con Aglianese e Cascina e Fucecchio. Nel 2004 sostituì Cabrini sulla panchina del Pisa in C1 per un breve periodo, per poi rientrare a Pontedera, sulla cui panchina siede dal 2007, fatta eccezione per un breve periodo relativo alla scorsa stagione, quando la società si era affidata a Vitali.
1. Mister, la prima domanda è doverosa: come sta Manuel Caponi?
Meglio, molto meglio, fortunatamente. Attualmente si trova in un centro di riabilitazione dove sta seguendo un percorso di cure alle quali sta rispondendo bene. Sarà un cammino lungo, sicuramente, ma per il momento procede senza scompensi, e questo mi riempie di gioia, è una cosa che va oltre le soddisfazioni sportive.
2. Domani, classifica alla mano, c'è questo scontro diretto con l'Arezzo: quali sono le sensazioni all'interno dello spogliatoio?
Per tutti noi è un motivo di grande orgoglio e di soddisfazione arrivare ad una partita del genere da primi in classifica. L'Arezzo è una squadra costruita per vincere il campionato, noi stiamo facendo bene: ci sono tutte le condizioni perché sia una bella partita. Le sensazioni sono buone, noi verremo ad Arezzo per giocare la nostra gara, a viso aperto, consapevoli della forza degli avversari ma senza paura.
3. Come procede la preparazione di questa partita?
Sinceramente, a questo punto del campionato, la partita con l'Arezzo, vada come vada, non sarà decisiva. Non ci sarà nessun accorgimento tattico particolare da parte nostra, anche perché per ora le cose stanno andando per il verso giusto così, quindi non c'è ragione di cambiare il nostro modo di giocare, pur rispettando l'Arezzo come si merita un avversario di questo calibro.
4. Dica la verità, vi aspettavate di trovarvi in testa alla classifica a questo punto del campionato?
Noi siamo una squadra costruita con l'ambizione di fare bene, in campionato, anche perché la scorsa stagione fu estremamente positiva, col secondo posto e la vittoria nei play-off del girone. Quando una squadra viene da una stagione come quella appena trascorsa, c'è la voglia di continuare a fare bene. Quanto bene, poi, è il campo che lo dice. Finora siamo in testa, e devo ammettere che ci si sta piuttosto comodi, poi ovviamente i conti si fanno a fine stagione.
5. L'acquisto di Cubillos dal Venezia dimostra che la volontà di vincere c'è, anche da parte della società.
L'arrivo di Cubillos è stato un “regalo” da parte di un ex-dirigente della società, che speriamo rientri presto con noi, e che ci ha fornito un'aggiunta importante in un reparto dove c'era bisogno di un rinforzo, visto che avevamo gli uomini un po' contati. Il valore del giocatore lo conosciamo tutti e sta dimostrando di essersi inserito bene negli schemi e nei meccanismi della società. Domani sicuramente giocherà dal primo minuto.
Marco Pecorari, tra i più stimati dal mister del Pontedera6. In queste prime 15 giornate, quali giocatori amaranto vi hanno impressionato favorevolmente?
Di sicuro l'Arezzo è una squadra che ha delle individualità notevoli, a cominciare dai suoi tre attaccanti, per arrivare a Marco Pecorari, che ha un curriculum sportivo notevole, e a Daniele Speranza: tutti giocatori di classe, che hanno i colpi per risolvere una partita in qualsiasi momento.
7. Arrivati a questo punto del campionato, secondo lei la lotta per la promozione sta diventando un discorso a due tra Arezzo e Pontedera?
In questo girone ci sono squadre che hanno organici di ottimo livello e altre che hanno fatto un'ottima partenza. Per esempio, per me è ancora presto per considerare il Castel Rigone fuori dai giochi, ma anche Spoleto e Sporting Terni potrebbero dire la loro. Bisognerà aspettare febbraio per capire: a quel punto della stagione molte cose saranno un po' più chiare e potremo renderci conto di chi sarà ancora in lotta per la promozione e chi no.
8. Secondo lei, in cosa è più forte il Pontedera e in cosa è più forte l'Arezzo?
Non è semplice rispondere a questa domanda: io ovviamente conosco bene i miei ragazzi, e in questo senso posso dire che la forza di questa squadra è nel gruppo, ancor più che nei singoli. Dal primo giorno di lavoro con loro, non ho mai dovuto riprenderli perché non si impegnavano abbastanza, o perché non mi seguivano in quello che gli chiedevo. All'interno di questo gruppo ci sono anche degli elementi di valore, ovviamente, ma la nostra forza finora è stata la capacità di lavorare tutti insieme per un unico obiettivo. Per quello che ho visto finora dell'Arezzo, come ho detto prima, un punto di forza degli amaranto è sicuramente la presenza nella rosa di elementi che possono fare la differenza in qualsiasi momento di una partita.
9. Il Pontedera, tra l'altro, quest'anno festeggerà il centenario. C'è qualcosa che bolle in pentola per questa importante ricorrenza?
La nostra è una società realista e consapevole dei propri mezzi economici, quindi non c'è assolutamente l'intenzione di fare passi più lunghi della gamba. Siamo sicuri di avere allestito una buona squadra e di stare facendo bene. Quanto ci sarà da festeggiare, lo potremo dire solo il 6 maggio, al termine del campionato.
10. Sempre a proposito di storia, si ricorda a quando risale l'ultimo precedente tra Pontedera e Arezzo? Al 1997-98, e il campionato era la serie C2...
Sicuramente l'Arezzo è una piazza con una tradizione importante, con diversi campionati di serie B alle spalle, ma anche a Pontedera c'è una buona tradizione a livello di serie C. Poterci tornare già il prossimo anno sarebbe il regalo più bello per entrambe. Che vi devo dire? Che vinca la migliore!

scritto da: Roberto Gennari, 10/12/2011





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: taxiamaranto, il 10/12/2011 alle 11:05

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Avanti Arezzo in campo senza paura,con la spinta dei tuoi tifosi,oggi passaparola obbligatorio per avere uno stadio amaranto.Surprised

Commento 2 - Inviato da: ale, il 10/12/2011 alle 12:20

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domani e' prevista pioggia.....speriamo bene......FORZA AREZZO

Commento 3 - Inviato da: Avanti_Arezzo, il 10/12/2011 alle 12:30

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Vieni,vieni.Speriamo che onorino il calcio ai calci.

Commento 4 - Inviato da: il ferro, il 10/12/2011 alle 12:59

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PER NOI NON è DECISIVA= VENIAMO PER IL PARI. coniglietti nani da gabbia......la chimera ve sbrana e il cavallino ve piglia a calci!

magari ci troviamo insieme in c2= non ci hai capito niente. in C2 CI VANNO LE PRIME CLASSIFICATE. PER IL RESTO RIPESCAGGI BLOCCATI. E ANCHE LO SCUDETTO DILETTANTI NON ASSICURA NIENTE. quindi perdete e state muti. topi pisani.

Commento 5 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/12/2011 alle 13:01

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Ecco i 18 convocati per la sfida tra Atletico Arezzo e Pontedera. Portieri: Bucchi, Scarpelli. Difensori: Macellari, Mencarelli, Pecorari, Pucci, Nofri, Sensi. Centrocampisti: Bozzoni, Crescenzo, Idromela, Marino, Morezzi, Rubechini. Attaccanti: Cissè, Martinez, Pozzebon, Raso.

www.atleticoarezzo.it 

Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/12/2011 alle 13:08

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Il Settore Sanitario dell'Atletico Arezzo comunica che per l'atleta Daniele Speranza si rende indispensabile l'intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio sinistro che verrà eseguito in data 14 dicembre presso il Centro Chirurgico Toscano dal Responsabile dell'Area Sanitaria amaranto il Dott. Egidio Giusti.

www.atleticoarezzo.it 

Commento 7 - Inviato da: Marco Bianchi, il 10/12/2011 alle 13:17

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LA   PIOGGIA    ï¼®ï¼¯ï¼®    ï¼£ï¼©    ï¼¦ï¼¡    ï¼°ï¼¡ï¼µï¼²ï¼¡,    ï¼´ï¼µï¼´ï¼´ï¼©    ï¼¡ï¼¬ï¼¬ï¼¯    ï¼³ï¼´ï¼¡ï¼¤ï¼©ï¼¯!

Commento 8 - Inviato da: sosempretuttoio, il 10/12/2011 alle 16:11

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ASFALTARE!!!!!!!!!!!!!!!!!Foot in mouth

Commento 9 - Inviato da: Avanti_Arezzo, il 10/12/2011 alle 18:10

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Infatti stà storia della pioggia è patetica.la gente non viene sempre perchè manca la cosa fondamentale:la cultura sportiva.Nella nostra storia abbiamo fatto anche 15000 paganti,ma mai più di 2000 abbonati(mi pare,accetto smentite).Questo è il nocciolo.

Commento 10 - Inviato da: RICK57, il 10/12/2011 alle 20:35

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Ho visto il Comunale pieno o quasi nonostante la pioggia, con tantissimi ombrelli aperti.... ho visto il Comunale pieno o quasi con la neve ed i falo' accesi in curva e maratona.... 

Ha ragione Avanti_Arezzo, la scusa sarebbe patetica e la cultura sportiva a tutti i livelli è vicina allo zero.... Se lo stadio sarà desolatamente vuoto anche domani, contro la prima in classifica, in una partita non decisiva ma importantissima............ 

Commento 11 - Inviato da: Cavalloamaranto, il 10/12/2011 alle 21:29

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Sempre i soliti discorsi ul pubblico, ormai e' cosi' io non ci sarò purtroppo, pero ' ci sarò col cuore e' ora di avvicinarli in classifica.

Commento 12 - Inviato da: Amaranta, il 10/12/2011 alle 21:42

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Domani tutti allo stadio: dobbiamo spingere l'Arezzo verso questa importantissima vittoria...

Commento 13 - Inviato da: aretinofiero92, il 11/12/2011 alle 01:58

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speriamo che sia aperto gragnone