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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Stefano e Roberta, matrimonio amaranto
NEWS

Countdown salvezza. La strada è lunga ma l'Arezzo ha qualcosa più della concorrenza. E si vede

La vittoria contro il Giana Erminio ha ribadito la superiorità amaranto negli scontri diretti. Rispetto al lotto di squadre che dovranno lottare per mantenere la categoria, Capuano parte avvantaggiato grazie al suo acume tattico e a un richiamo di preparazione che sta portando i primi frutti. E adesso sotto con l'Albinoleffe, in una partita facile soltanto sulla carta



Erpen e Cucciniello esultano a Monza contro il Giana ErminioAncora “Lombardia felix” per i colori amati; dopo Mantova e Busto l'Arezzo sbanca il brianteo versione Giana con una prestazione di sostanza, pochi fronzoli e tanta determinazione. Una vittoria che peserà tantissimo quando si arriveranno a fare i conti a fine stagione ed anche una conferma di quanto già il girone di andata aveva lasciato intendere. Al giro di boa infatti, la squadra di Capuano è arrivata col fiatone anche per aver incontrato una dietro all'altra tutte le compagini più accreditate (o presunte tali), quelle pronosticate alla vigilia come sicure protagoniste. Da inizio novembre abbiamo incrociato i tacchetti con Alessandria, Venezia, Real Vicenza, Cremonese, Como, Monza, Novara e Sudtirol, ovvero la créme del girone A (mancano solo Bassano e Pavia) che include anche qualche delusa il cui organico è però sempre in grado di tirar fuori partite di alto livello. In mezzo a tutti questi solo la Pro Patria. In totale 8 punti in nove partite, tutte combattute, tutte lottate, senza che mai l'avversario ci abbia davvero dominato e anche col rammarico per almeno un paio di punti in più che potevamo avere senza aver rubato niente, per sconfitte imputabili a sfortuna (Cremona) o ingenuità (Alessandria).

Quando l'Arezzo ha incontrato le altre squadre, quelle con le quali per indicazione unanime ce la dovremo vedere per mantenere la serie conquistata con la carta bollata, ha spesso dimostrato una discreta superiorità sopratutto in fatto di organizzazione e di disposizione tattica. Il modo di stare in campo studiato da Eziolino Capuano è fatto apposta per esaltare le caratteristiche dei giocatori a sua disposizione ed anche se il tecnico salernitano si è spesso dichiarato ammiratore di Arrigo Sacchi, nella pratica dimostra di preferire il sano pragmatismo alla rigida applicazione teorica dell'uomo di Fusignano, per il quale è noto che contavano gli schemi più dei giocatori.

 

Capuano con il professor Truda ha torchiato la squadra durante la sostaEziolino nostro (ormai si può dire così, ce lo consentirà) è invece più realista del re e siccome sa meglio di chiunque altro con chi ha a che fare, adatta lo schieramento cercando di evitare a chi sta in difesa recuperi che non sa fare, a chi sta a centrocampo podismo che non ha; ne ha sofferto un po' la fase d'attacco ma se la coperta è corta meglio un raffreddore che una polmonite. Resta il fatto che contro il Giana Erminio la sensazione è stata la stessa di Busto Arsizio, delle partite con Renate e Lumezzane e così via; rispetto a questi avversari siamo più forti. Non sarà mai una passeggiata anche perchè gli infortuni e le squalifiche ci costringono spesso in emergenza e le altre formazioni stanno lavorando molto sul mercato, così che ci troveremo davanti squadre radicalmente cambiate rispetto alla gara d'andata (vedi Pordenone), ma abbiamo i numeri per farcela.

Il richiamo atletico fatto durante la pausa natalizia dovrebbe portare benefici anche in questo senso, consentendo sopratutto ai cursori del gruppo di avere più gamba per sostenere la fase d'attacco e più fiato per ripiegare in saggia copertura. Poi se arriva qualche buona nuova dal fronte “befana lunga” sarà ben accettata e gradita, ma occhio alle rottamazioni altrui perché cambiare per cambiare non ha senso. Ora sotto con l'AlbinoLeffe, si richiede presenza e tifo perchè la gara è facile solo sulla carta come avverte il mister. Intanto comunque godiamoci il meno diciassette.

 

scritto da: Paolo Galletti, 15/01/2015





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