Capuano tuttofare, ma fino a quando? Mercato, manca l'ultimo innesto a centrocampo

L'ultima sessione di campagna acquisti e cessioni ha ribadito il ruolo di manager a tutto tondo dell'allenatore, che ha condotto in prima persona le trattative per rinforzare l'organico. Mentre il Ds Ciardullo sta operando nell'ombra per apprendere i segreti del mestiere, l'Arezzo dovrebbe cominciare a mettere le basi per il futuro. Ma sui progetti di oggi e di domani incombe una scadenza che vale per tutti: 30 giugno 2015

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Il mercato di riparazione ha fatto emergere per l'ennesima volta l'importanza assunta in questi mesi da Ezio Capuano, capace da solo di tirare le fila di una società ancora troppo assente. Lo si era già intuito nel corso del mercato estivo, ce ne eravamo resi conto nei mesi precedenti la sosta e adesso ne abbiamo la conferma definitiva: ad Arezzo Capuano sta svolgendo qualcosa più del ruolo di semplice allenatore. Il mister incarna in pieno la figura del Football Manager di stampo britannico, ruolo che in Italia non ha mai riscosso molti successi e che pure oltremanica sta piano piano scomparendo (anche a causa del recente ritiro di sir Alex Ferguson che, assieme ad Arsène Wenger, ha rappresentato la vera incarnazione di questa figura).

Che si tratti di portare avanti le trattative, di fare attività di scouting e supervisione (soprattutto grazie alle conoscenze personali intessute negli anni, visto che il team ufficiale di osservatori è stato inserito nell'organigramma amaranto solo da pochi giorni) o di lavorare sulla testa dei giocatori, Capuano è la figura intorno a cui tutto ruota, con il ds Adriano Ciardullo che sta operando nell'ombra per apprendere i segreti del mestiere.

Oltre alle difficoltà intrinseche che questo ruolo di manager a tutto tondo porta con sé, Eziolino ha dovuto fare i conti con gli ormai famigerati “paletti” imposti dalla società. Il problema non è tanto nel tetto massimo di ingaggio per giocatore, una pratica che ormai ha preso piede in moltissime società, quanto l'impossibilità di mettere sul piatto contratti con scadenza oltre il 30 giugno 2015 e quindi di pensare ad una programmazione di più ampie vedute. A ciò è collegato anche il calciomercato dei parametri zero che si aprirà non appena concluso quello attuale di riparazione. Senza contare che anche lo stesso Capuano è attualmente in scadenza e non ha certezze sul suo futuro.

 

La speranza è che la società capisca finalmente le esigenze della piazza e possa offrire a quello che è ormai il vero totem della compagine amaranto un aiuto per perseguire l'obiettivo della salvezza e poter costruire un futuro solido.

L'Arezzo intanto deve completare l'organico con l'ultimo innesto a centrocampo. In fase di stallo la trattativa per portare in amaranto il regista Giorgio Capece ('92), attualmente in forza alla Spal. Il giocatore doveva arrivare ieri, poi gli ultimi dettagli da limare si sono rivelati più complicati del previsto e non è escluso che di qui a lunedì, giorno di chiusura delle liste, Capuano non viri su qualcun altro. Un paio di movimenti sono attesi in uscita. 

 

IL MERCATO AMARANTO

Acquisti
Antonio Rosti, Vigor Lamezia (p, 93); Gabriele Franchino, Monza (d, 91); Nicholas Guidi, Forlì (d, 83); Sergio Sabatino, Savoia (d, 88); Niccolò Mariani, Livorno (a, 96); Emanuele Testardi, Lupa Roma (a, 90); Abdallah Yaisien, Bologna (a, 94)

Cessioni
Giorgio Diana, Montemurlo (d, 95); Francesco Fè, fine attività (d, 96); Francesco Millesi, Ischia (c, 80); Francesco Morga, Forlì (a, 86); Domenico Vitiello, Poggibonsi (a, 96)

 

scritto da: Daniele Marignani, 28/01/2015

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